Sei giocatori indisponibili per infortunio tra le fila dell’Inter: problemi soprattutto sulle fasce dove Mazzarri deve fare a meno di Jonathan, Yuto Nagatomo e Danilo D’Ambosio; a centrocampo mancheranno invece Yann M’Vila e Fredy Guarin, che punta a rientrare per la prossima giornata (Parma-Inter); in attacco infine fuori gioco Pablo Osvaldo. Nella Sampdoria assenti il portiere Emiliano Viviano, il difensore Matias Silvestre e i centrocampisti Alessandro De Vitis e Nenas Krsticic. 



Sfida calda a San Siro. Inter-Sampdoria arriva dopo le polemiche sulle parole di Massimo Ferrero a proposito di Erick Thohir, le continue contestazioni al gioco di Walter Mazzarri, che sfida il suo passato come d’altronde fa anche Sinisa Mihajlovic, che non nasconde il fatto che gli piacerebbe in futuro allenare l’Inter, senza dimenticare che è ancora fresco l’addio di Massimo Moratti e delle persone a lui vicine agli incarichi societari. Insomma, stasera a Milano alle ore 20.45 si gioca una partita che potrebbe essere cruciali sotto tutti i punti di vista: eccovi allora le probabili formazioni delle due squadre e tutte le informazioni utili per vivere al meglio il match Inter-Sampdoria. 



Inter-Sampdoria sarà visibile in diretta tv sia sul satellite, sul canale Sky Calcio 3 (numero 253, sia sul digitale terrestre sul canale Mediaset Premium Calcio (numero 370).

Secondo le quote Snai, nonostante la classifica, l’Inter è favorita in modo piuttosto netto: il segno 1 infatti è quotato a 1,83, mentre per il pareggio (segno X) si sale a 3,50 e per la vittoria della Sampdoria (segno 2) si arriva fino a 4,50.

Nessuna novità in casa nerazzurra, dove d’altronde il gran numero di infortunati non consente molta possibilità di scelta per Mazzarri. La notizia della vigilia non è stata buona, perché ieri mattina è arrivata la definitiva conferma che nemmeno Guarin potrà essere della partita, neanche in panchina. L’unico piccolo dubbio potrebbe essere in difesa fra Vidic e Campagnaro, ma la formazione titolare è sostanzialmente fatta. Inevitabile la coppia d’attacco Palacio-Icardi, con i giovani Puscas e Bonazzoli in panchina, mentre a centrocampo Hernanes e Kovacic dovranno garantire la qualità e Medel l’ordine.



Anche in casa blucerchiata la giornata di ieri ha portato una brutta notizia: l’ex nerazzurro Silvestre si è infortunato e dunque non sarà della partita stasera a San Siro. Torna dunque tra i titolari il capitano Gastaldello, che farà coppia con Romagnoli. Atenzione anche alla fascia sinistra, dove Mihajlovic deve ancora decidere chi sarà titolare tra Mesbah e Regini, mentre non ci sono dubbi in attacco, dove vedremo all’opera il temibile tridente formato da Gabbiadini, Okaka ed Eder.

Inter-Sampdoria è una delle partite più interessanti della nona giornata della Serie A 2014-2015. Il turno infrasettimanale propone infatti una sfida che in classifica vede le due squadre in ordine opposto rispetto alle attese: la squadra blucerchiata è infatti sorprendentemente terza e ora affronta l’esame dello stadio di San Siro contro un’Inter che non convince e continua ad essere al centro di discussioni e polemiche. Dunque i nerazzurri di Walter Mazzarri cercano una svolta, mentre la Sampdoria dell’ex Sinisa Mihajlovic cerca la conferma a questo suo ottimo inizio di campionato. Di certo ci sono tutte le premesse per assistere a una partita molto interessante: eccovi dunque ora le probabili formazioni delle due squadre e le notizie alla vigilia di Inter-Sampdoria, partita che sarà arbitrata dal signor Russo.

La vittoria di domenica sera sul campo del Cesena è stata un “brodino” per i nerazzurri, anche perché il gioco continua a non convincere. Contro una delle sorprese della stagione servirà dunque una prova convincente anche sul piano del gioco, oltre che naturalmente i tre punti che però non saranno facili da ottenere. Immutabile il modulo 3-5-2, Mazzarri dovrà ancora una volta fare i conti con davvero tante assenze. Dunque la formazione di partenza è praticamente obbligata, a partire dalla coppia d’attacco tutta ex genovese formata dagli argentini Palacio e Icardi. Per il primo è quasi un derby, per il secondo è la sfida al proprio passato, resa ancora più bollente da quanto successe a Genova nella scorsa stagione. Alle loro spalle toccherà ad Hernanes e Kovacic inventare gioco. In difesa invece nessun dubbio, ecco Ranocchia-Vidic-Juan Jesus davanti ad Handanovic.

I blucerchiati sono reduci dall’ottimo pareggio contro la Roma, che ha confermato una volta di più la bontà di questa squadra. Adesso Mihajlovic proverà ad impressionare la San Siro nerazzurra (sua prossima destinazione? Chissà…) con un aggressivo 4-3-3 nel quale spicca il tridente formato da Gabbiadini, Okaka ed Eder. L’intento è chiaro: provare a disputare una partita d’attacco, magari approfittando del periodo non certo esaltante che sta vivendo l’Inter. Certo, questo vorrà dire inferiorità numerica in altre zone del campo, ma anche difesa e centrocampo dei doriani finora hanno sempre risposto all’altezza. In primo piano allora ecco due ex non molto fortunati a Milano, Silvestre e Palombo, e poi il giovane Romagnoli, un giocatore sulla rampa di lancio.

 

1 Handanovic; 23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 20 Obi, 88 Hernanes, 18 Medel, 10 Kovacic, 22 Dodò; 8 Palacio, 9 Icardi. All. Mazzarri.

A disp.: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 54 Donkor, 25 Mbaye, 17 Kuzmanovic, 44 Krhin, 29 Camara, 28 Puscas, 97 Bonazzoli.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: D’Ambrosio, Osvaldo, Guarin, Jonathan, M’Vila, Nagatomo.

 33 Romero; 29 De Silvestri, 28 Gastaldello, 21 Romagnoli, 3 Mesbah; 21 Soriano, 17 Palombo, 14 Obiang; 11 Gabbiadini, 9 Okaka, 23 Eder. All. Mihajlovic.

A disp.: 1 Da Costa, 86 Cacciatore, 44 Fornasier, 19 Regini, 6 Duncan, 32 Marchionni, 12 Sansone, 18 Bergessio, 22 Rizzo, 7 Fedato, 77 Wszolek.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Viviano, De Vitis, Krsticic, Silvestre.

 

Arbitro: Russo.