Incredibile Gonzalo Higuain che fa tutto lui, nel bene e nel male. Risultato finale: Atalanta 1 Napoli 1. Quando la situazione sembrava compromessa Higuain trova il gol con una bellissima girata nello stretto in area. Imparabile per Sportiello. Pochi minuti dopo il Napoli beneficia di un calcio di rigore fischiato per fallo di Stendardo su Zapata. Se ne incarica Higuain, ma clamorosamente Sportiello dice no: grande parata! 



Risultato che rimane fermo sull’1-0 per l’Atalanta, ma il Napoli si mangia un’occasione davvero clamorosa da metri 0 con Josè Maria Callejon. Il capocannoniere del campionato spreca a porta vuota un assist filtrante di Ghoulam rasoterra che aveva preso in controtempo anche il portiere 

Atalanta Napoli, riparte il secondo tempo senza cambi per entrambe le squadre. Parte molto forte la squadra di Benitez trascinata da un Mertens scatenato che al minuto 55 si libera di Migliaccio prova la conclusione ma la palla esce di poco. A sbloccare il risultato ci pensa però Denis che fa partire un ottimo contropiede servendo di prima Raimondi che sulla fascia scatta sul filo del fuorigioco. Il terzino dell’Atalanta mette un ottimo cross in mezzo per Denis che lasciato colpevolmente solo in area di testa realizza il gol del vantaggio. 



Atalanta Napoli, il risultato è semrpe fermo sullo 0-0 quando siamo arrivati alla fine del primo tempo sempre con gli ospiti protagonisti in campo. Questa volta è Mertens che al 43′ minuto che da posizione defilata, si gira e fa partire un bel tiro che il portiere dell’Atalanta riesce a respingere. 

Uno scatenato Marek Hamsik va vicinissimo a sbloccare questo Atalanta-Napoli. Il risultato rimane fermo sullo 0-0, ma che rasoiata sul primo palo offerta dal centrocampista del Napoli al 18′ minuto. Il tiro sul primo palo viene peroò neutralizzato con qualche apprensione da un diligente Sportiello che si rifugia in angolo 



Risultato ancora di 0-0 quando siamo al decimo minuto del primo tempo, ma Atalanta Napoli sembra una partita a senso unico. Gli azzurri sembrano sbloccati dopo la grandde vittoria di pochi giorni fa e attaccano da tutte le direzioni. L’Atalanta cerca di coprirsi ma comincia ad abbassare troppo il proprio baricentro e si espone al tiro da fuori. Al settimo Lopez fa partire un siluro che termina di poco alto  

Diretta Atalanta-Napoli: le formazioni ufficiali, le squadre sono pronte a scendere in campo allo stadio Atleti Azzurri d’Italia. 57 Sportiello; 29 Benalouane, 2 Stendardo, 93 Dramè; 77 Raimondi, 17 Carmona, 21 Cigarini, 8 Migliaccio, 3 Del Grosso; 19 Denis, 11 Moralez In panchina: 78 Frezzolini, 22 Zappacosta, 20 Biava, 6 Bellini, 33 Cherubin, 7 D’Alessandro, 16 Baselli, 31 Molina, 25 Spinazzola, 10 Gomez, 9 Bianchi, 99 Boakye Allenatore: Stefano Colantuono 1 Rafael; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 88 Inler, 19 David Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain In panchina: 45 Andujar, 15 Colombo, 4 Henrique, 5 Britos, 16 Mesto, 8 Jorginho, 22 Radosevic, 6 De Guzman, 24 Insigne, 91 Duvan Zapata Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Antonio Damato (sezione di Barletta) 

Atalanta-Napoli inizia tra poco: studiando la chiave tattica di questa sfida possiamo vedere come gli orobici abbiano ormai modificato il loro modo di giocare. Denis fatica a segnare? Gli vengono affiancati due giocatori come Maxi Moralez e D’Alessandro che hanno il compito di portare fuori a turno i centrali del Napoli, che non sono rapidissimi e possono soffrire la velocità sugli esterni. Anche per questo Colantuono ha bisogno che Zappacosta e Dramé sovrappongano con costanza così da prendere in superiorità numerica i terzini avversari; dall’altra parte il Napoli ha tre trequartisti che per non essere facilmente intercettati dalla difesa nerazzurra devono fare costante movimento senza palla, gli orobici staranno ben attenti a non scoprirsi per non lasciare la distanza tra i reparti che potrebbe risultare letale. 

In diretta dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, alle ore 20.45 di questa sera, andrà in scena la partita fra l’Atalanta e il Napoli, match che sarà valido per la nona giornata di Serie A campionato 2014-2015, turno infrasettimanale. In quel di Bergamo, in Lombardia, è previsto un clima sereno con un cielo terso in cui la luna non sarà affatto offuscata dalle nuvole. Farà freschino all’Atleti Azzurri d’Italia con il termometro che calerà dai 10 gradi delle ore 20.45 fino agli 8 delle 22.30, in linea comunque con le medie stagionali. Previsto un vento di Tramontana mentre l’umidità sarà abbastanza elevata e sfiorerà valori dell’87%. 

Il primo che deve aver fiducia in Denis deve essere Colantuono”. Emiliano Mondonico, intervistato da Tuttomercatoweb dà una dritta al mister degli orobici in vista della sfida interna contro il Napoli agli Atleti Azzurri d’Italia. L’ex allenatore della Dea consiglia dunque l’utilizzo dell’ex di giornata. Il Tanke troverà il primo gol stagionale? Dopo settimane di tempesta, il Napoli, Gonzalo Higuain e Marek Hamsik hanno visto il sole, avendo ritrovato finalmente la rete nella goleada interna contro l’Hellas Verona. Queste le parole di Rafa Benitez a radio Kiss Kiss: “Gonzalo lavorava bene tutta la settimana, ma un attaccante deve fare gol se no non si sente bene. Mancava il gol, adesso sia lui che Hamsik si sono tolti questo peso”. Sportiello&co. sono avvisati. 

Alle ore 20:45 di questa sera lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo ospita Atalanta.Napoli, partita valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015. E’ una sfida molto interessante; due squadre che sia pure con obiettivi diversi stanno attraversando un periodo di difficoltà, i partenopei forse se ne sono tirati fuori nell’ultimo turno mentre gli orobici che pensavano di avere svoltato sono ricaduti nei loro precedenti errori e adesso hanno un disperato bisogno di punti. Non sarà affatto facile per il Napoli ottenere qualcosa di positivo su questo campo: nelle ultime tre partite giocate qui infatti hanno pareggiato nel 2011 (1-1, reti di Denis e Cavani) ma poi hanno sempre perso, nel 2012-2013 per effetto di un gol di Carmona in una partita giocata su una fanghiglia ai limiti dell’impraticabilità e lo scorso anno con un pesantissimo 3-0 firmato Denis (doppietta) e Maxi Moralez. Per trovare l’ultima vittoria del Napoli in casa dell’Atalanta dobbiamo tornare addirittura al gennaio 2010: realizzarono Quagliarella e Pazienza. In totale le sfide giocate tra campionato e Coppa Italia sono 48: 20 le ha portate a casa la squadra lombarda, altrettanti sono i pareggi e solo 8 le vittorie del Napoli, che dunque quando sale a Bergamo non ha mai vita facile. Non sono pochi i calciatori che hanno vestito entrambe le maglie; in tempi recenti ricordiamo German Denis e Luca Cigarini, oggi affermati nell’Atalanta. Sono stati compagni di squadra anche a Napoli: il Tanque è stato salutato come ottimo acquisto ma in due stagioni ha fatto intravedere solo a sprazzi il suo fiuto per il gol, chiudendo con 15 reti in 72 partite ma facendosi comunque apprezzare dai tifosi. Cigarini a Castelvolturno ci è stato nel secondo anno di Denis: 28 partite e due gol, poi i partenopei non hanno più creduto in lui e dopo averlo dato in prestito lo hanno dato all’Atalanta (da dove lo avevano comprato), poi ne hanno ceduto la metà che è stata infine riscattata. Tra gli allenatori ricordiamo Emiliano Mondonico, che nell’Atalanta ha anche giocato e poi l’ha allenata per sette anni in due diversi periodi, a Napoli è stato in una stagione estremamente sfortunata che si è conclusa con la retrocessione.  Un bresciano doc come Ottavio Bianchi si è legato alla Dea: prima come giocatore (1971-1973), poi anche come allenatore in un biennio nel quale ha vinto il campionato di Serie C1. Con il Napoil, dove aveva giocato per cinque stagioni, è stato assoluto protagonista portando in dote scudetto (il primo), Coppa UEFA e Coppa Italia; tornato nel 1992, ha portato una squadra che stava rischiando la retrocessione fino alle porte della Coppa UEFA (non raggiunta però), poi ha trovato spazio in società come direttore tecnico, allenatore era Marcello Lippi che arrivava proprio da un anno a Bergamo (settimo in Serie A) e che a Napoli ottenne il sesto posto e la qualificazione in UEFA. L’Atalanta ha perso all’ultima giornata di campionato, cadendo sul campo dell’Udinese (0-2). Un deciso passo indietro rispetto a quanto si era visto contro il Parma, quando la squadra aveva lottato e alla fine era uscita vincitrice grazie al gol di Richmond Boakye; la classifica non è certo delle migliori, i punti sono appena 7 e questo significa che se anche la salvezza sarebbe oggi ottenuta bisogna decisamente cambiare passo se si vuole abbandonare al più presto la zona calda. I problemi risiedono tutti nella fase offensiva: l’Atalanta ha segnato appena tre gol in campionato. Certamente qualcosa è da imputare a German Denis che è ancora a secco (nell’ottava giornata si sono sbloccati Llorente, Higuain, Klose e Hamsik ma non lui) ma è chiaro che il Tanque non può fare tutto da solo e in generale arrivano ben pochi rifornimenti, se è vero che la Dea è penultima nei tiri nello specchio della porta (3,1 a partita) e quartultima nel dato della pericolosità, avendo alle spalle squadre come Sassuolo, Chievo e Cesena che hanno meno potenziale (forse con l’eccezione dei neroverdi). Finora ci sono due gol di Boakye e uno di Estigarribia, che peraltro è fuori per tutta la stagione; una bella gatta da pelare per Stefano Colantuono. Il Napoli invece sembra essersi ripreso, anche se il 6-2 realizzato al Verona non deve far troppo entusiasmare: ancora in vantaggio per 3-2 i partenopei hanno seriamente rischiato di subire un altro gol e di gettare alle ortiche una vittoria che ha permesso di raggiungere quota 14 in classifica e dare un altro risvolto alla stagione. Le note liete risiedono nelle reti di Hamsik e Higuain: non avevano ancora segnato in campionato, ne hanno messi 5 in una sera. Callejon continua a dare il suo contributo (è capocannoniere del torneo con 7 reti) ma qualcosa ancora non gira, soprattutto per quanto riguarda una fase difensiva che ha già concesso 11 reti agli avversari, uno in meno di quanti ne abbia subiti l’Atalanta. Insomma: una sfida nella quale gli orobici vanno a caccia di punti per risalire la corrente e in cui invece i partenopei cercano risposte e una conferma di un miglioramento che li ha visti ottenere 11 punti nelle ultime 5 partite. Per sapere come andrà a finire e quale squadra avrà la meglio non ci resta che metterci comodi e dare la parola al campo: la diretta di Atalanta-Napoli, valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare…

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