Roma-Cesena, i giallorossi chiudono la partita sul 2-0 grazie al gol di “capitan futuro” De Rossi che capartbiamente è rimasto in campo fino al calcio d’angolo prima di uscire per la sostituzione. Decisivo sugli sviluppi la deviazione di Yanga-Mbiwa che trasforma in un assist per De Rossi che di destro non sbaglia da distanza ravvicinata. 



Roma-Cesena, siamo al minuto 63 della partita quando Destro viene steso in area da Capelli. I giallorossi reclamano il fallo da rigore ma per l’arbitro Tommasi è tutto regolare. Non mancano le proteste in campo. Risultato sempre fermo sul 1-0 per la Roma che continua a controllare la partita. In leggera crescita il Cesena in questi minuti 



Roma-Cesena, ripartito il secondo tempo all’Olimpico di Roma con i giallorossi autori di un primo tempo autorevole con la partita in pieno controllo. Fanno impressione le statistiche della prima frazione di gioco che danno i giallorossi con il 71% del possesso palla. La Roma ora deve essere brava a chiudere subito il match senza dare la possibilità di reagire al Cesena 

Roma-Cesena, al 39′ minuto del primo tempo con i giallorossi in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Destro nei primi minuti della partita (clicca qui per il video del gol). Roma che sta continuando a controllare la partita con un Cesena chiuso a riccio che cerca l’occasione migliore per colpire in contropiede. Da Segnalre al minuto 28 un gol annullato per fuorigioco millimetrico di Destro, ma due minuti dopo è la Roma a mangiarsi un grande gol con Pjanic che messo a tu per tu con il portiere da un ottimo assist di Destro tira in porta ma il portiere di piede respinge. 



Si sblocca Roma-Cesena, il risultato passa sul 1-0 per i giallorossi grazie al loro bomber Destro. Siamo al minuto 8 del primo tempo, buono lo spunto di Torosidis che vede Gervinho che entra in area e la mette in mezzo. Sulla palla si fionda Destro che da pochi metri non sbaglia. 

Piccolo (grande) fuoriprogramma prima del fischio di inizio di Roma-Cesena. Morgan De Sanctis, che questa sera non difenderà i pali della Maggica, si è portato con un grande mazzo di fiori sotto la curva pre ricordare Stefano e Cristian De Amicis, padre e figlio morti in un tragico incidente d’auto dopo essere stati ad assistere alla partita di Champions League tra Roma e Bayern Monaco. Presenti in curva la moglie e l’altra figlia, che ora dovranno vivere senza l’affetto concreto dei loro cari. Una lacrima è sfuggita anche a De Sanctis, il momento è stato partecipato da tutto lo stadio e in diretta tv da migliaia di spettatori in tutti il mondo. 

Tutto è pronto per Roma-Cesena, che sarà diretta dall’arbitro Tommasi allo stadio Olimpico della capitale. Sono state annunciate le formazioni ufficiali della partita della nona giornata di Serie A, andiamo dunque a vedere le scelte dei due allenatori Rudi Garcia e Pierpaolo Bisoli, perché non manca qualche sorpresa negli undici di partenza.  28 Skorupski; 35 Torosidis, 44 Manolas, 23 Astori, 3 A. Cole; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 20 S. Keita; 7 Iturbe, 22 Destro, 27 Gervinho. A disposizione: 26 De Sanctis, 1 Lobont, 2 Yanga-Mbiwa, 25 Holebas, 96 Sanabria, 50 Somma, 4 Nainggolan, 32 L. Paredes, 48 Salih Uçan, 24 Florenzi, 10 Totti, 8 Ljajic. Allenatore: Rudi Garcia.  30 Agliardi; 25 Capelli, 6 Lucchini, 14 Volta, 33 Renzetti; 92 Defrel, 5 Giorgi, 8 De Feudis, 10 M. Coppola, 61 Garritano; 89Marilungo. A disposizione: 16 Iglio, 81 Bressan, 2 Nica, 4 Valzania, 3 Mazzotta, 15 Krajnc, 17 Magnusson, 24 Perico, 7 Carbonero, 77 Zé Eduardo, 19 Succi, 18 Djuric, 27 Hugo Almeida. Allenatore: Bisoli. 

Inizia tra poco Roma-Cesena; una gara che vede i giallorossi chiaramente favoriti, ma che non può essere data per scontata da Rudi Garcia. Le partite in cui la sua squadra ha faticato maggiormente sono state quelle in cui ha affrontato squadre che si chiudono, sono ben organizzate difensivamente e tengono le linee unite e serrate; la difficoltà nell’attaccarle impone una rapida circolazione del pallone ma soprattutto i movimenti senza palla ficcanti e puntuali, così da prendere subito d’infilata i romagnoli. A meno di non trovare i jolly come contro il Verona: un’arma che con giocatori come Pjanic e Destro la Roma ha a disposizione. Per il Cesena un diktat: non abbassarsi troppo, evitare di schiacciarsi sulla linea dell’ara di rigore e provare a ripartire in velocità senza rinunciare a questa possibilità che i giallorossi potrebbero concedere. Dovrà essere certamente una partita difensiva, ma non il tentativo di fare barricate perchè prima o poi se si pensa solo a non prenderle il gol subito arriva. 

In diretta dallo stadio Olimpico di Roma, a partire dalle ore 20.45, in programma la sfida fra la Roma di Rudi Garcia e il Cesena, gara che sarà valida per la nona giornata di Serie A campionato 2014-2015, turno infrasettimanale. Poco nuvoloso su Roma per la partita di oggi. A riferirlo è il sito ufficiale della Lega di Serie A, che prevede schiarite con qualche nube ma senza alcun rovescio. La temperatura oscillerà fra i 14,2 gradi delle ore 20.45, e i 12,9 del triplice fischio finale. L’umidità sarà alquanto elevata con picchi dell’87% mentre il vento che soffierà sulla capitale sarà di Grecale. 

Uno dei migliori della Roma di questa prima parte di stagione è Seydou Keita, perno del centrocampo giallorosso. Il centrocampista maliano ha rilasciato una lunga intervista a France Football alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Cesena; nel corso della chiacchierata ha parlato di Totti: “Ha ancora l’anima del ragazzino che scherza con tutti. Quel che fa a 38 anni è eccezionale, mi piacerebbe poter fare lo stesso” e anche di mister Rudi Garcia: “È una persona piacevole e dal grande carisma. Ascolta molto, evitando di trattare i più anziani come ragazzini. Sa esattamente come parlare a giocatori del calibro di Totti”. Bisoli, dal canto suo, non ha paura dei capitolini: “Della partita con l’Inter dobbiamo sicuramente recuperare la prestazione della squadra. A Roma servirà una gara con lo stesso piglio. La Roma ha pochissimi difetti, con un grande calcio giocato. Forse è l’unica in Italia a farlo. Dovremo cercare d’intercettare i loro passaggi“. 

Roma-Cesena si gioca questa sera alle ore 20:45; siamo alla nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015, un altro turno infrasettimanale e quindi poco tempo per recuperare dai precedenti impegni. Due squadre con obiettivi diametralmente opposti: i giallorossi guardano solo e soltanto allo scudetto dopo il secondo posto dello scorso anno, mentre i romagnoli che sono neopromossi hanno la salvezza come unico traguardo. Al momento la Roma è seconda in classifica con 19 punti (-3 dalla vetta), mentre il Cesena si trova al quartultimo posto con 6 punti. Le 13 lunghezze di differenza dopo 7 giornate ci stanno tutti e dunque questo è sulla carta un impegno agevole per la formazione di Rudi Garcia, che vuole immediatamente ridurre le distanze perse nel fine settimana. I precedenti tra queste due squadre ci dicono che la Roma ha ottenuto quattro vittorie in cinque partite giocate in casa; nell’ultima giornata di andata del 2011-2012 si è giocata l’ultima sfida e i giallorossi si erano imposti con un largo 5-1. Che fa il paio con quanto ottenuto nel novembre del 1990 (ottava giornata) che allo stesso modo era stata una stagione che aveva visto la retrocessione dei romagnoli in Serie B; ma nelle altre tre partite disputate all’Olimpico i capitolini hanno sempre sofferto, portando a casa due volte un 1-0 (alla ventitreesima del 1988-1989 e alla sesta del 1989-1990) e pareggiando 0-0 alla prima giornata del 2010-2011. Anche guardando le partite del Manuzzi scopriamo che il Cesena non ha mai vinto: ha pareggiato in tre occasioni e perso altre due volte, ultima delle quali nell’ultima partita disputata nel massimo campionato prima della promozione dello scorso giugno. Tra i doppi ex della sfida ricordiamo Francesco Antonioli: già a Cesena nel 1990 (ma era in prestito e non aveva giocato), a Roma ha passato quattro stagioni vincendo scudetto e Supercoppa Italiana, poi ha vissuto tre anni in Romagna dove ha chiuso la carriera, togliendosi lo sfizio di vivere una promozione e difendere per un’ultima volta i pali di una formazione di Serie A (ha chiuso con 420 presenze nel massimo campionato, più due nello spareggio per la Coppa UEFA del 1999).  Ovviamente c’è anche Ruggiero Rizzitelli, che nel Cesena ha mosso i primi passi da calciatore giocando tre stagioni in prima squadra (una in Serie A), venendo notato dalla Roma dove ha speso sei anni con un totale di 55 gol segnati. Sarebbe potuto essere un doppio ex Adrian Mutu: nell’estate del 2008 era stato praticamente chiuso il suo passaggio alla Roma, ma poi la Fiorentina con cui aveva giocato gli ultimi due anni aveva deciso di tenerlo anche per le pressioni della piazza che ne chiedeva a gran voce la conferma. Marco D’Alessandro, uno dei protagonisti della promozione romagnola della scorsa primavera, è cresciuto nelle giovanili della Roma e con la maglia giallorossa ha anche messo insieme tre presenze in Serie A, senza però essere confermato negli anni seguenti. Il cartellino è stato di proprietà giallorossa fino all’estate 2014, quando infine è stato ceduto a titolo definitivo. La Roma ha conosciuto nell’anticipo dello scorso sabato il primo pareggio in campionato. Lo 0-0 sul campo della Sampdoria può comunque essere considerato un risultato positivo, perchè i blucerchiati sono avversario ostico per chiunque e perchè gli impegni ravvicinati avrebbero impedito di andare a cento all’ora per tre partite consecutive; soprattutto, la squadra ha dimostrato di aver reagito mentalmente dopo il pesante colpo subito in Champions League. Adesso arriva questo turno favorevole per provare a ridurre le distanze dalla Juventus; finora i giallorossi hanno sempre vinto quando hanno giocato all’Olimpico, e peraltro sempre per 2-0 ad eccezione della scorsa giornata: battute con questo risultato Fiorentina, Cagliari e Verona, poi il 3-0 al Chievo. I conti sono semplici: nove gol realizzati e nessuno subito, dunque ci sono veramente poche possibilità per il Cesena. Che dal canto suo però può trarre indicazioni positive dalla partita interna contro l’Inter: è sì arrivata una sconfitta, ma soltanto per un calcio di rigore che ha lasciato la squadra in dieci uomini per 50 minuti ma che nonostante tutto non ha impedito ai romagnoli di fare la loro gara e sfiorare anche il pareggio. Certo la classifica piange, perchè dopo otto giornate i punti conquistati sono 6 e bisogna cominciare a raccogliere qualcosa; soprattutto in trasferta, dove il Cesena finora ha raccolto un pareggio e tre sconfitte, incassando tre gol da Lazio e Juventus, perdendo sul filo di lana contro il Palermo e fermando l’Udinese con un calcio di rigore in pieno recupero. Per salvarsi servirà fare i punti contro le rivali dirette al Manuzzi ma anche alzare l’asticella fuori casa, dove spesso e volentieri passa la differenza tra chi centra l’obiettivo e chi invece non ce la fa. Non resta allora che dare la parola al campo per il suo verdetto: la Roma è ampiamente favorita per la vittoria di questa partita e non può permettersi di fallire tre punti considerati facili sulla tabella di marcia, soprattutto perchè la Juventus ha una trasferta che si può rivelare decisamente complicata e potrebbe nuovamente frenare, così da accorciare le distanze e mettere altra pressione. Il Cesena sa che non passano dall’Olimpico i punti per la permanenza in Serie A ma proverà comunque a dare fastidio, giocando la sua partita di spazi chiusi e ripartenze. Sarà molto difficile, ma Pierpaolo Bisoli ci proverà. E allora mettiamoci comodi per questo appuntamento: la diretta di Roma-Cesena, valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare…

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE