La finale di Fed Cup 2014 si gioca a Ostrava, 8-9 novembre: Repubblica Ceca-Germania. Da una parte una squadra che vuole il terzo titolo nelle ultime quattro edizioni, dallaltra una che lo cerca dal 1992. I due capitani non giocatori – Petr Pala e Barbara Rittner, la quale era in campo nel trionfo di ventidue anni fa – hanno ufficializzato le giocatrici che parteciperanno al rubber finale: le scelte sono molto interessanti e, a bocce ferme e in attesa del sorteggio, andiamo a scoprirle.
Scontate le prime due e la Hradecka, presente perchè ottima doppista (con chi giocherà?), la verà novità è Karolina Pliskova. Classe 92, finalmente esplosa questanno quando ha conquistato i titoli a Seul e Linz. Naturalmente Kvitova e Safarova, peraltro due mancine e quindi insidiose a priori, sono le titolari ma Karolina è pronta, e già questa convocazione la gratifica della grande crescita. Petr Pala spera di salire 2-0 al sabato e per questo cè bisogno della miglior Kvitova, di certo non quella che si è presentata a Singapore a giocare le WTA Finals nè tantomeno quella degli US Open.
Anche qui cè una novità: fuori Anna-Lena Groenefeld, dentro Sabine Lisicki. Chiara lidea: la Germania sa fin troppo bene che la Repubblica Ceca va battuta nei singolari e quindi la finalista di Wimbledon 2013 è più utile perchè offre una grande alternativa qualora si arrivasse alla domenica dovendo recuperare o se ci fosse una giocatrice meno in forma. Possibile che il cambio sia con la Petkovic, che sta giocando in questi giorni il Tournament of Champions a Sofia: dovesse tornare non al 100% la Lisicki ne prenderebbe subito il posto mentre la Kerber, 4-0 questanno nei suoi match, dovrebbe restare confermata.
Senza conoscere gli incroci dei singolari diciamo Repubblica Ceca. Gioca in casa, ha la miglior singolarista del lotto (sulla carta la Kvitova può vincere lei sola due match) e ha una Safarova ormai vicina alle migliori. Ma attenzione: il doppio tedesco (in teoria Goerges-Petkovic) sembra superiore e quindi arrivare alla domenica sul 2-2 non è consigliabile. In più se la Kerber è quella di quarti e semifinali anche la Kvitova dovrà fare molta attenzione.
(Claudio Franceschini)