Alle ore 20.45 di ieri sera si è tenuta la partita dellArtemio Franchi di Firenze fra i padroni di casa della Fiorentina e lUdinese di Andrea Stramaccioni. Bel successo della Viola che supera per tre reti a zero gli avversari bianconeri grazie anche ad una prestazione superlativa del giovane Babacar, la migliore partita da quando il talentuoso attaccante ha rimesso piede in Toscana. Andiamo a vedere insieme quali sono stati i top e i flop del match analizzando i voti e le pagelle del fantacalcio. Come già anticipato, il migliore in assoluto del match, nonché uno dei migliori dellintera giornata, è stato senza dubbio il talentuoso attaccante della Viola, Babacar. Lex Modena realizza due reti, di cui una seconda marcatura davvero di qualità, portandosi così a quota quattro gol in totale in 9 partite in stagione. Mario Gomez stenta a tornare in forma, ma lassenza del tedesco non si sente affatto con un Babacar così. Nessun bocciato fra le fila della Viola visto che la prestazione nel complesso è stata di assoluta qualità. Fra quelli che hanno brillato meno vi è comunque David Pizarro, che si è limitato a fare il compitino con passaggi misurati senza aperture ne filtranti degni delle qualità dello stesso cileno. Il migliore giocatore dellUdinese è il portiere, Karnezis, che ancora una volta regala una buona prova non facendo rimpiangere lassenza di Scuffet. Prende tre reti ma riesce a respingerne almeno un altro paio, evitando una clamorosa disfatta ai suoi compagni di squadra. Niente da fare per il giovane attaccante colombiano. Stramaccioni crede molto in lui, e lo getta nella mischia, ma il talento sudamericano non riesce a trovare la forma fisica perfetta e lì davanti non si fa mai vedere: un vero e proprio fantasma, ma un po in anticipo su Halloween
La Fiorentina batte 3-0 lUdinese, rialza la testa e sale a quota 13 punti; restano a 16 i friulani che perdono la seconda gara esterna consecutiva e non riescono a confermare le belle cose mostrate contro lAtalanta. Segna una doppietta Babacar, chiude Borja Valero. Bella perchè la Fiorentina cresce con il passare dei minuti e fa divertire con alcune giocate in velocità; ma se dobbiamo giudicare dallintensità e da quanto è stata aperta, allora sinceramente si è visto di meglio. Alla fine però ci sono tre gol e altre occasioni molto interessanti, quindi va bene così. Partita di opportunismo. Non gioca con la qualità cui ci aveva abituati, non sempre crea occasioni ma ha sempre il controllo della partita e quando accelera fa male. Una vittoria che risolleva le sorti di Vincenzo Montella e dei suoi, con un grande Babacar e una fiducia ritrovata. Strada ancora lunga, ma questo è certamente un inizio. Troppo poco. LUdinese ricade nei suoi antichi errori: aspetta il momento buono per ripartire in contropiede, ma se il momento non arriva mai il piano B non funziona o non cè. E così arriva una sconfitta che allontana la vetta della classifica e un passo indietro sul piano del gioco. Partita agevole, estrae tre cartellini gialli inevitabili e nel complesso prova a far giocare. Ci riesce.
Il primo tempo di Fiorentina-Udinese si chiude sul risultato di 1-0 a favore dei viola, decide la rete di Khouma El Babacar al 44′ minuto. Sostanzialmente il risultato è giusto: i friulani hanno provato a venir fuori nella fase centrale del primo tempo e hanno creato qualche buon presupposto, ma i viola non hanno rischiato niente e hanno sempre tenuto la trama del gioco con una percentuale spaventosa di passaggi positivi (circa 87%) e avendo le occasioni migliori. La prima con Ilicic (6) che però, ben imbeccato davanti alla porta, ha pensato bene di sparare addosso a un Karnezis (6,5) comunque reattivo. Pian piano la Fiorentina ha preso in mano le fila del discorso; la rete di Babacar (6,5) è arrivata su una fiammata offensiva creata dalla destra dove è mancata la presenza difensiva di Piris (5,5). La difesa viola in generale ha controllato bene la situazione disinnescando Muriel (5,5) con un bel lavoro di squadra. Squadra cinica, ed è giusto così: quando si fatica a segnare e non si sta benissimo bisogna essere bravi a concretizzare al massimo le poche occasioni che capitano. Nota di merito per il difensore argentino: puntuale e preciso nelle chiusure, attento senza sbavature, ferma bene Muriel che poteva lanciarsi a tu per tu con Neto. Non che giochi particolarmente male, ma è in una fase in cui gli vengono soltanto le cose “normali” e non quelle per cui si è reso famoso in tutto il mondo. Ha tenuto bene e provato a saire di colpi, ma poi ha abbassato troppo il baricentro e consentito alla Fiorentina di riprendere terreno e fiducia. Come sempre ci mette l’anima, come sempre è il più pericoloso. Una sua punizione chiama Neto all’intervento in angolo, non crea molte altre occasioni ma è sempre presente. In una partita con poche cose da segnalare citiamo lui come “meno brillante”: nell’occasione del gol di Babacar si fa mangiare da Borja Valero che gli prende il tempo in area, aprendo poi al tap-in dell’attaccante viola.
Disinnesca Di Natale, poi non deve più intervenire: pagnotta guadagnata.
Partita di totale tranquillità per il montenegrino, che comanda la sua zona senza problemi.
Un’ottima partita: è difensore di scorta, ma dimostra che il suo acquisto ha avuto un perchè. Disinnesca i pericolosi attaccanti friulani, è sempre sicuro.
Riesce a tenere basso Widmer ed è già un successo, ma prende un cartellino presto ed è limitato.
Ci mette il grande assist per il secondo gol di Babacar, per il resto giochicchia e tanto basta. Alla fine Montella gli concede la passerella; vicino ai suoi standard. (85’ JOAQUIN sv)
Entra nel primo gol con inserimento in area, chiude la partita piazzando di giustezza. Primo gol stagionale: in crescita anche lui.
Montella lo fa giocare perchè ci mette solidità e grinta, e varia lo spartito tecnico del centrocampo. Altra prova di sostanza.
Gioca con il misurino: passaggi completati, ma senza sventagliate o visioni pazzesche. Sostituito a metà ripresa.
(62’ AQUILANI 6 Svolge il compito di far girare palla e tenere la squadra unita)
Partita attenta, senza sbavature ma nemmeno senza grandi incursioni. (76’ TOMOVIC)
Pronti via e si divora un gol. Cresce, ma dei suoi è il meno in palla.
Eccolo, il Babacar di Modena: primo gol da opportunista, secondo di pura classe. Fanno 4 in campionato: E adesso chi lo toglie più?
Tre li prende, almeno due li salva. Non è colpa sua se l’Udinese affonda.
Non riesce mai a spingere, quando Cuadrado agisce dalla sua parte sono dolori. In ritardo su Babacar nel secondo gol.
Serataccia: in ritardo sui primi due gol, ubriacato in occasione del terzo. Ha vissuto giorni migliori.
Il meno peggio, ma affonda con tutto il reparto.
Gioca male, si fa ammonire e per una volta appare fuori luogo su quella corsia laterale.
Sbaglia all’inizio della partita, poi è sempre poco lucido fino all’ammonizione e alla sostituzione. (76’ PINZI sv)
Si sbatte in mezzo al campo ed è uno degli ultimi a mollare, ma funziona poco come tutti i compagni.
Stavolta le sue geometrie funzionano poco, anche perchè il pallone lo vede ancora meno.
Incide poco sulla partita, chiuso bene dai difensori non riesce a dare qualità. Finisce anche ammonito.
(59’ THEREAU 5,5 Entra per dare peso all’attacco ma è tutta la squadra a non girare e così il risultato non cambia)
Ancora indietro in termini di condizione, partita difficile perchè l’Udinese non riparte mai e quindi lui ha poche occasioni.
Ci prova su punizione, Neto gli dice di no; altre palle giocabili, ma l’effetto è negativo.