Siamo arrivati al terzo turno del torneo BNP Paribas Masters di Parigi-Bercy, XII arrondissement della capitale francese; si tratta dellultimo Master 1000 della stagione e qui su questi campi indoor cè in palio non solo un prestigioso titolo da mettere in bacheca, ma anche i punti necessari a qualificarsi alle ATP Finals di novembre e, per due giocatori, la possibilità di chiudere il 2014 al numero 1 del ranking mondiale. E allora, andiamo a scoprire il programma della giornata e come seguire gli incontri: potrete farlo sui canali Sky Sport 2 e Sky Sport 3, che trovate rispettivamente ai numeri 202 e 203 del satellite, con la possibilità di streaming video gratuito e disponibile per tutti gli abbonati attivando su PC, tablet o smartphone lapplicazione Sky Go. Per tutti gli amanti dei social network ecco le pagine ufficiali del circuito di tennis maschile, che informano e aggiornano sui risultati e gli eventuali fatti salienti e curiosi: facebook.com/ATPWorldTour e (questultimo su Twitter), ma anche i profili messi a disposizione dal torneo, vale a dire facebook.com/BNPPARIBASMASTERS e, sempre su Twitter, @bnppmasters. Dicevamo della corsa alle Finals: i più vicini al momento sono Andy Murray, che viene dalla vittoria a Valencia e oggi agli ottavi ha una sfida bellissima e molto intensa contro il bulgaro Grigor Dimitrov – a caccia di consacrazione, al momento oscilla dentro e fuori la Top Ten – e il finalista degli Us Open Kei Nishikori, che è sesto nella Race to London. Ma non ci si ferma qui: la corsa al numero 1 di fine stagione al momento sorride a Novak Djokovic, ieri senza problemi contro Philipp Kohlschreiber. Tuttavia il serbo, come sappiamo, difende tanti punti perchè lo scorso anno ha trionfato qui e al Master, ne difende meno Roger Federer che ha fatto semifinale in entrambi gli appuntamenti. Significa di fatto che Nole ha bisogno di arrivare in fondo, o che comunque non ci arrivi lo svizzero, per chiudere per la terza volta negli ultimi quattro anni in vetta alla classifica; e già oggi viene messo alla prova, perchè Gael Monfils è un giocatore che su corsa e atletismo è pure avanti al numero 1 e ha centrato una grande stagione, tornando nelle prime venti posizioni mondiali e avendo i match point per giocare la semifinale degli Us Open (ma ha perso da Federer). Ieri si è liberato in due set di John Isner, oggi ci prova contro il migliore. Ieri Federer si è salvato contro Jeremy Chardy: sotto di un break nel primo set ha recuperato e vinto 7-6, con lo stesso punteggio ha perso il secondo e poi non ha avuto difficoltà a chiudere. Oggi se la vede contro Lucas Pouille, che significa lennesimo rimpianto per Fabio Fognini: il qualificato francese, numero 176 al mondo, ha battuto il sanremese con due tie break, e Fabio ha così chiuso un anno pessimo nel quale sono state più le fragorose cadute che altro (tecnicamente sarebbe dovuta essere la stagione della Top Ten). Si lascia guardare anche il match tra Jo-Wilfried Tsonga e il già citato Nishikori: il francese è un altro giocatore che tra alti e bassi non è mai riuscito a prendersi quello che il talento gli avrebbe riconosciuto, però questanno ha trionfato a Toronto e adesso vuole aggiungere un altro Master 1000 alla sua collezione. (Claudio Franceschini)