Italia-Giappone si gioca stasera a Bari alle 20.00 ed è il penultimo impegno nella seconda fase a gironi per le azzurre del c.t. Marco Bonitta. Azzurre che hanno disputato un grande incontro giovedì col Belgio e si apprestano ad affrontare due parte contro avversarie asiatiche: dopo la nazionale nipponica ci sarà domani la Cina. La terza fase è ad un passo per un’Italia che ha mantenuto sempre un’eccellente condizione fisica e mentale, oltre alla concentrazione che serve durante una manifestazione così lunga come i Mondiali. Il Giappone magari potrebbe metterci in difficoltà per il suo tipo di gioco basato sulla velocità, ma quest’Italia sembra pronta ad affrontare qualsiasi avversario. Per presentare questo match abbiamo sentito Marcello Abbondanza. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Italia-Giappone, una sfida di grande livello per le azzurre… Una partita molto importante, certamente di grande valore, ma l’Italia che conosciamo è in grado di affrontare tranquillamente anche il Giappone.
Giappone però sotto le attese finora, cosa ne pensa? Bisogna dire che spesso le squadre asiatiche non fanno benissimo lontano dal loro continente e così è stato anche questa volta per il Giappone, non invece per la Cina che si candida a essere una delle favorite dei Mondiali.
Cosa cambia nel modo di giocare affrontando le squadre asiatiche? Hanno un gioco molto improntato sulla velocità, ma la nostra Nazionale è abituata a incontrarle e credo quindi che col Giappone non avrà difficoltà.
Intanto col Belgio abbiamo disputato una partita perfetta… Abbiamo vinto con un punteggio molto netto. Non c’è niente da dire, stiamo disputando dei grandi Mondiali.
Quale azzurra l’ha convinta di più finora? Brava la Diouf, che tutte le volte che è entrata ha fatto molto bene. E’ proprio quel giocatore fisico di cui abbiamo bisogno. Poi complimenti alla Costagrande, che dopo solo un mese di preparazione sta disputando dei grandi Mondiali.
Chi vincerà l’altro girone? Sarà una lotta tra Brasile e Stati Uniti, il Brasile però alla fine dovrebbe spuntarla.
Ci attendono partite importanti nel weekend, ma la metà saranno di fatto inutili: c’è qualcosa che non va nella formula? In effetti la formula è un po’ particolare, forse anche per questo in tante partite non c’è stato molto pubblico. Non c’e stato equilibrio e quindi molti incontri non avevano significato, a volte già dall’inizio della seconda fase a gironi.
Il suo pronostico su Italia-Giappone? Non ho alcun dubbio sul fatto che le azzurre vinceranno facilmente. (Franco Vittadini)