L’Empoli mette subito le cose in chiaro trovando la rete del vantaggio dopo appena tre minuti di gioco. In seguito ad una rimessa laterale battuta in zona offesiva, Rui scambia con Croce il quale restituisce il pallone di tacco al portoghese. Il terzino dei toscani una volta giunto sul fondo mette in mezzo un traversone invitante: Terzi resta fermo, Maccarone anticipa tutti e con una deviazione di tacco fa esplodere di gioa il Castellani. Il Palermo non si fa mai notare dalle parti di Sepe e gli uomini di Sarri ne approfittano cercando più volte la rete del raddoppio. Se Sorrentino è bravo a dire no a Verdi (12′) e Rugani (29′), il portiere rosanero nulla può sul colpo di testa di Tonelli al 33′. Sull’ennesimo corner in favore dell’Empoli, la retroguardia siciliana si addormenta e il difensore azzurro può staccare agilmente e timbrare il 2-0 che manda i locali a riposo con un prezioso doppio vantaggio sugli avversari. Nella ripresa Iachini non effettua cambi sperando che i suoi mostrino una reazione: i rosanero però non cambiano atteggiamento e scendono in campo ancora molli e privi di idee. Il copione di match è sempre quello: Empoli in controllo. Al 47′ Verdi lavora un buon pallone dal limite dell’area e cerca il tiro in porta: attento Sorrentino. Il Palermo continua a commettere gravi errori in fase di costruzione (emblematici i passaggi sbagliati sulla propria trequarti da Bolzoni e Dybala). L’unico tentativo, se così si può chiamare, degli ospiti è un tiraccio di Vazquez terminato ampiamente distante dalla porta difesa da Sepe. I siciliani terminano nel baratro al 63′: Valdifiori dalla trequarti attiva il radar e prova a servire Pucciarelli, Feddal scivola e lascia un’autostrada al giovane attaccante che a tu per tu con Sorrentino insacca il 3-0. A questo punto l’Empoli inserisce le bandiere Moro e Tavano e cerca di trascorrere l’ultima mezzora di gioco nel modo più tranquillo possibile. Anzi, al 73′ i toscani potrebbero calare il poker con il neoentrato Tavano: l’immenso Valdifiori scodella in area per l’attaccante il quale conclude di prima. Sorrentino chiude in corner. Grande prova dell’Empoli che asfalta il Palermo con un convincente 3-0; notte fonda invece per i rosanero. Dopo il 4-0 subito dalla Lazio ecco un’altra pesante sconfitta da digerire.
Al 64′ minuto di gioco Empoli-Palermo 3-0. La formazione azzurra cala il tris, il marcatore è il centrocampista Manuel Pucciarelli: lancio di Valdifiori dalla trequarti, Andelkovic scivola lasciando così a Pucciarelli il tempo di controllare, nel lato destro dell’area, e battere Sorrentino con un diagonale perfetto. Terzo gol dell’Empoli e terzo gol consecutivo per Pucciarelli, che aveva già timbrato contro Milan e Chievo.
Riprende la partita del Carlo Castellani: il risultato è Empoli-Palerrmo 2-0, per il momento decidono le reti di Massimo Maccarone e Lorenzo Tonelli, mentre ai rosanero è stato annullato un gol (di Franco Vazquez) per un fallo di Feddal che però sembrava non esserci. Nessun cambio da parte dei due allenatori in questo inizio di secondo tempo; vedremo se e quando Maurizio Sarri e Beppe Iachini decideranno di effettuare delle modifiche ai loro schieramenti. Sicuramente l’Empoli sta girando a mille e per ora non c’è motivo di alterare l’assetto tattico della squadra.
Al 32′ minuto di gioco cambia ancora il risultato allo stadio Carlo Castellani: Empoli-Palermo 2-0. L’azione: cross di Valdifiori dal lato sinistro, palla che spiove sul secondo palo dove Lorenzo Tonelli salta più in alto di Andelkovic e colpisce di testa in rete, niente da fare per il portiere Sorrentino. Secondo gol in campionato per il ventiquattrenne difensore dell’Empoli, che aveva già segnato nel 2-2 interno contro il Milan.
Al 4′ minuto di gioco Empoli 1 Palermo 0. Sbloccano subito la partita i toscani: rimessa laterale, Pucciarelli con il tacco smarca sulla corsia sinistra Mario Rui che mette in mezzo subito, traiettoria bassa sulla quale si avventa Massimo Maccarone. Colpo di tacco del numero 7, un ex della partita, forse c’è una leggera deviazione di Terzi ma quel che conta è che il pallone termina in rete alle spalle di Sorrentino. Si tratta del primo gol in stagione per Maccarone, scelto come titolare da Sarri (con Tavano in panchina).
Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Empoli-Palermo, partita delle ore 12:30 diretta da Nicola Rizzoli (sesta giornata della Serie A 2014-2015). Maurizio Sarri lascia in panchina Tavano, confermando dunque Pucciarelli come seconda punta ma questa volta al fianco di Maccarone. Torna a disposizione Valdifiori dopo la squalifica, nel Palermo è Bolzoni che sostituisce linfortunato Edgar Barreto mentre Iachini insiste con il tridente, con Vazquez alle spalle di Dybala e Belotti. 33 Sepe; 23 Hysaj, 26 Tonelli, 24 Rugani, 21 Mario Rui; 88 Matias Vecino, 6 Valdifiori, 11 Croce; 18 Verdi; 20 Pucciarelli, 7 Maccarone. A disposizione: 1 Pugliesi, 28 Bassi, 4 Perticone, 5 D. Moro, 8 Signorelli, 9 Mchedlidze, 10 Tavano, 13 Diego Laxalt, 19 Barba, 22 Bianchetti, 27 Zielinski, 99 Aguirre. Allenatore: Maurizio Sarri. 70 Sorrentino; 4 Andelkovic, 19 Terzi, 23 Feddal; 89 Morganella, 27 L. Rigoni, 15 Bolzoni, 33 Daprelà; 20 Vázquez; 99 Belotti, 9 Dybala. A disposizione: 1 Ujkani, 2 Vitiello, 3 E. Pisano, 7 Lazaar, 10 João Silva, 11 Makienok, 13 Emerson, 17 Ngoyi, 18 Chochev, 21 Quaison, 22 Bamba, 25 Maresca. Allenatore: Giuseppe Iachini.
Al Castellani va in scena la sfida tra neopromosse, entrambi alla ricerca della prima vittoria stagionale. Andiamo a curiosare tra i dati statistici messi insieme dalle due formazioni. LEmpoli fa più possesso palla del Palermo (2416 vs 2243) ma in totale tira meno rispetto ai rosanero, che concludono 12.4 volte a match, contro le 11.2 dei toscani. La squadra di Sarri è più precisa nel portata a termine i passaggi (66% contro 62.4%), ma ha meno supremazia territoriale: gli azzurri si fermano a 9.36 rispetto ai 1001 dei siciliani, che in percentuale sono un pelo più pericolosi offensivamente: 45.1% contro un 43.5%.
Empoli-Palermo: Il Palermo ha le armi per fare male all’Empoli, vedremo una sfida tra un attacco che ha grandi spunti e una difesa che ha dimostrato buone individualità ma pochi sincronismi. Tonelli e Rugani sono un’ottima coppia centrale, ma entrambi sono alla prima esperienza in Serie A. Iachini dovrebbe schierare ancora una volta Vazquez alle spalle di Dybala, che però ha avuto problemi fisici, e Belotti. La chiave tattica della partita sarà là. Importante, se non fondamentale, sarà la valutazione della prestazione di Croce, Vecino e Valdifiori che sono tre centrocampisti molto bravi a giocare la palla, ma che sanno fare la loro parte anche in fase di interdizione. Attenzione a Verdi perchè tra centrocampo e attacco potrebbe creare problemi alla difesa del Palermo che non ha trovato ancora una quadratura.
Empoli-Palermo è lanticipo delle ore 12:30 della sesta giornata di Serie A 2014-2015; si gioca allo stadio Carlo Castellani ed è la gara che dunque inaugura questa domenica del massimo campionato italiano. Sfida tra due squadre neopromosse, la seconda nel giro di quattro turni; entrambe al momento hanno 3 punti in classifica e dunque la loro realtà, come già sapevano in estate, è quella di lottare per rimanere nella categoria. I due percorsi sono comunque diversi: i rosanero hanno perso soltanto lunedi sera la prima partita della stagione, mentre i toscani sono partiti male (in termini di risultati) con due sconfitte ma poi hanno saputo rialzarsi e sono reduci da tre risultati utili consecutivi. Lo scorso anno Empoli e Palermo si sono affrontate, per lappunto, in Serie B; al Castellani era finita 1-1 (reti di Lafferty e Tavano) mentre al Barbera, alla seconda giornata, erano stati gli azzurri a passare per 2-1. Entrambe hanno poi centrato la promozione senza passare dai playoff, separate da ben 14 punti in classifica (primo il Palermo); la storia di questa partita consta di 8 precedenti, con lEmpoli in vantaggio avendo vinto quattro volte contro due, con due pareggi. In Serie A le sfide sono sei: il 30 settembre 2007 si è giocato lultimo in terra toscana, in panchina Gigi Cagni per lEmpoli e Stefano Colantuono per il Palermo. A vincere fu la squadra di casa, che sarebbe però retrocessa a fine stagione: ad aprire le danze fu uno splendido gol di Edinson Cavani che approfittò di un pessimo rinvio di Balli, ma nel secondo tempo lEmpoli ribaltò la situazione grazie a Nicola Pozzi, Sebastian Giovinco e un calcio di rigore trasformato da Ighli Vannucchi, che aveva subito il fallo. Uno dei doppi ex più famosi è senza dubbio Silvio Baldini: il tecnico di Massa ha allenato lEmpoli per ben quattro stagioni tra il 1999 e il 2003, portandolo in Serie A e poi salvandolo agevolmente. Subito dopo il Palermo, ma incredibilmente a fine gennaio arrivò lesonero (dovuto a incomprensioni con Maurizio Zamparini) con la squadra terza in classifica e in piena corsa per un posto in Champions League. A Empoli Baldini tornò poi nel 2008-2009, ma a seguito delleliminazione nella semifinale playoff di Serie B il suo rapporto con i toscani si interruppe. Massimo Maccarone è alla quinta stagione (e mezzo) a Empoli, ma nel 2010-2011 ha giocato a Palermo, realizzando tuttavia soltanto due gol e venendo venduto a gennaio. LEmpoli è partito male, con due sconfitte consecutive; ma soltanto nei risultati i toscani hanno deluso, perchè sia contro lUdinese che contro la Roma la squadra di Maurizio Sarri ha dato prova di essere ben messa in campo e di poter mettere in difficoltà chiunque. Non a caso nelle partite seguenti sono arrivati anche i punti: pareggi contro Cesena (rimontando due reti di svantaggio), Milan (facendosi rimontare due gol di vantaggio) e Chievo. Rimane lultimo posto in classifica (in coabitazione) ma la forza della squadra toscana sembra essere un affiatamento trovato non soltanto la scorsa stagione, ma anche negli anni precedenti perchè la rosa non si è modificata, gli uomini chiave sono rimasti quelli e adesso hanno esperienza in più per affrontare la dura lotta alla salvezza. Se Pucciarelli (già due timbri per lui) e Verdi cresceranno anche in zona gol lobiettivo potrà essere centrato. Anche il Palermo sta giocando un buon calcio, tanto che lo 0-4 subito dalla Lazio è stato bugiardo per come è maturato. I rosanero finora hanno convinto: i pareggi contro Sampdoria, Inter e Napoli sono perle di un avvio di stagione convincente, fatto di gol e di un calcio propositivo. Beppe Iachini mostra che il coraggio non gli manca: il tridente schierato nelle ultime due partite è un segno tangibile della struttura della squadra e sulla tattica adottata. Si attende la definitiva esplosione di Andrea Belotti (doppietta contro il Napoli), ma per il momento questo 3-5-2 può davvero portare lontano il Palermo, a patto che i giocatori restino in forma e garantiscano il loro contributo perchè il limite di questa squadra è quello di avere una panchina non troppo lunga. Ci attende una partita tesa: siamo solo alla sesta giornata, ma in palio al Castellani ci sono punti importanti per la zona retrocessione, prenderli adesso sarebbe una bella iniezione di fiducia perchè in uno scontro diretto possono sempre fare la differenza. Chiamato al risultato è soprattutto lEmpoli, a causa del fattore campo. Non resta allora che dare la parola al campo, mettersi comodi e stare a vedere come andrà a finire questa partita: la diretta di Empoli-Palermo, sesta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
Marcatori: 4′ Maccarone, 33′ Tonelli, 63′ Pucciarelli
Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce (66′ D. Moro); Verdi; Pucciarelli (79′ Mchedlidze), Maccarone (71′ Tavano). A disp: Pugliesi, Bassi, Perticone, Signorelli, Diego Laxalt, Barba, Bianchetti, Zielinski, Aguirre. All. Sarri.
Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal; Morganella, Rigoni, Bolzoni (64′ N’Goyi), Daprelà; Vazquez (72′ Chochev); Belotti (58′ Makienok), Dybala. A disp: Ujkani, Vitiello, E. Pisano, Lazaar, Joao Silva, Emerson, Quaison, Bamba, Maresca. All. Iachini.
Arbitro: Rizzoli
Ammoniti: 10′ Vazquez (P), 16′ Feddal (P), 36′ Bolzoni (P), 69′ Terzi (P)