Torna in Nazionale. Ha deciso così Antonio Conte in vista delle due partite di qualificazione agli Europei 2016: il centrocampista bresciano sostituisce a tutti gli effetti Giacomo Bonaventura, che era già in dubbio per la partita del Milan contro il Chievo (che ha invece giocato come titolare) e oggi dopo un consulto con il professor Enrico Castellacci è stato rimandato a casa per un lieve edema alla coscia destra. Lo riporta la community ufficiale vivoazzurro.it; Pirlo dunque torna a vestire la maglia azzurra. Lui stesso rientrato da un infortunio che lo ha costretto a saltare la prima parte della stagione, aveva dato il suo addio alla Nazionale appena dopo leliminazione dal Mondiale 2014; aveva tenuto un discorso negli spogliatoi a seguito della partita persa contro lUruguay, ringraziando tutti. Subito dopo però era tornato sui suoi passi; le dimissioni di Cesare Prandelli lasciavano intuire che forse ci fosse qualche problema tra il giocatore e il CT (anche se si tratta di supposizioni, ancora oggi). Larrivo di Antonio Conte non ha fatto altro che dare ancora più convinzione a Pirlo, che si è subito messo a disposizione; ha saltato gli impegni contro Olanda e Norvegia perchè indisponibile, e non sarebbe stato chiamato nemmeno per Azerbaijan e Malta se non fosse stato per linfortunio di Bonaventura. Evidentemente il CT salentino ha ricevuto rassicurazioni sulle sue condizioni da parte dello staff della Juventus (il giocatore è stato impiegato da titolare nella sfida contro la Roma). Vedremo ora se sarà impiegato subito in queste due gare che attendono lItalia.
ancora out dalla lista dei convocati del commissario tecnico della nazionale italiana, Antonio Conte. Il tecnico salentino ha preferito puntare su Graziano Pellè, bomber tricolore che gioca in Premier League, fra le fila del Southampton, estromettendo ancora una volta il centravanti di casa Liverpool. Del resto lex Milan non se la sta passando benissimo in questo periodo, con i Reds che non girano (anche se hanno vinto lultima in campionato), e la critica che punta il dito proprio nei confronti di Balotelli, considerato il principale responsabile della crisi nel Merseyside. Per cercare di proteggere il proprio giocatore e nel contempo far rigare dritto lo stesso, la dirigenza del Liverpool ha deciso di assegnargli un tutor, una figura che seguirà da vicino il calciatore azzurro. Lidentità del bodyguard non è stata rivelata ma, secondo i tabloid inglesi, si tratterebbe di una persona allinterno del Liverpool che Mario conosce molto bene.
Durante la conferenza stampa di Coverciano, Antonio Conte ha parlato anche della situazione di Simone Zaza: dopo le due belle prestazioni in Nazionale (allesordio, e con tanto di gol in Norvegia) lattaccante lucano è entrato in una fase calante delle sue prestazioni, non solo non ritrovando più la via della rete ma anche e soprattutto giocando partite non allaltezza contro il Sassuolo. Inevitabile che arrivasse la domanda. Per Simone non cambia niente ha subito spiegato il CT. Quando si arriva in Nazionale si tende sempre a essere esaltati, e poi si passa dagli estremi positivi a quelli negativi; siamo sulla strada sbagliata se pensiamo che debba essere lui a risolvere i problemi del Sassuolo. Io gli chiedo solo di stare bene e di dare il suo contributo alla maglia azzurra. Cè da pensare, dopo queste parole, che Conte darà ancora piena fiducia al suo attaccante schierandolo titolare almeno in una delle due partite.
Altre parole da Antonio Conte durante la conferenza stampa di Coverciano, dove è iniziato il raduno della Nazionale in vista dei prossimi due impegni delle qualificazioni agli Europei 2016. Leggendo la lista dei convocati si scopre come il CT salentino abbia chiamato tanti centrocampisti; esterni, ma anche e soprattutto registi e interni. Io scelgo i giocatori in base alle loro condizioni psico-fisiche ha risposto Conte alla domanda. Il calcio che ho in testa ha caratteristiche simili e ruoli determinati; servono calciatori che si possano completare a vicenda. Sullatteggiamento che gli esterni del suo avranno: E importante la posizione sulle fasce. Due terzini o due centrocampisti possono giocare allo stesso modo, a me servono giocatori che sappiano fare entrambe le fasi e Candreva, per esempio, ha capito quello che gli chiedo. Ma faremo rotazioni. Altra domanda specifica, sulla convocazione di Alberto Aquilani che in questo momento non sembra essere al top della forma e delle sue prestazioni in campo. Conte risponde così: Sono stato indeciso se chiamarlo anche la prima volta. Ha qualità, quantità e resistenza; è qui perchè voglio capire come può inserirsi nel nostro, abbiamo difficoltà nel trovare interni di centrocampo adatti e Alberto ha letà giusta per dare una svolta alla sua carriera.
comparso davanti ai giornalisti in conferenza stampa. A Coverciano è iniziato il ritiro della Nazionale: le prossime partite riguardano le qualificazioni agli Europei 2016, contro Azerbaijan e Malta. Naturale che molte delle domande dei giornalisti presenti in sala abbiano riguardato gli strascichi polemici al termine di Juventus-Roma. Sono cose che non mi riguardano, io parlo solo di Nazionale ha detto il Commissario Tecnico. Guardo quello che è successo con distacco, io devo lavorare per il mio Paese e ho un ruolo sopra gli altri. Qualche domanda in più arriva comunque, per esempio sulla paura di qualche strascico portato in ritiro. Ognuno difende la propria bandiera durante la battagla, quando si arriva in Nazionale la bandiera è quella del Paese. E così oggi come lo era in passato, e lo sarà in futuro. I giocatori devono essere tutti amici, in campionato sono avversari. Anchio mi comportavo così. E ancora: Ai miei giocatori ho chiesto di lasciare fuori dallo spogliatoio le questioni che riguardano il campionato: qui si lavora per la missione della Nazionale.
Non sarà in tribuna allo Juventus Stadium per assistere al big match della sesta giornata di Serie A: sarebbe potuto essere un emozionale ritorno, ma il tecnico salentino sarà a casa ad assistere a Juventus-Roma. Sulle tribune della casa bianconera tornerà allora Massimo Carrera, che ha seguito Conte nella sua avventura azzurra (insieme ad Angelo Alessio): lui pure conosce benissimo la realtà Juventus, vi ha giocato per cinque anni ed è stato poi coordinatore del settore giovanile prima di essere chiamato in qualità di collaboratore dell’allenatore. Seduto in panchina in qualità di allenatore per la Supercoppa Italiana a Pechino e nelle prime giornate della stagione 2012-2013 (quando Conte e Alessio erano squalificati), Carrera osserverà in particolare Andrea Pirlo: il regista bresciano ha dato la sua disponibilità alla Nazionale ma non è stato convocato per gli impegni contro Azerbaijan e Malta perchè non al meglio. Oggi Massimiliano Allegri lo manda in campo dal primo minuto: Carrera prende appunti, con tutta probabilità Pirlo si aggregherà al gruppo azzurro per la sfida alla Croazia.
Sono programmati per il 3 e il 13 ottobre, rispettivamente contro Azerbaijan e Malta, le prossime sfide per la nostra Nazionale di calcio, che vede al timone lex junventino Antono Conte. Proprio in questi giorni si parla, comè naturale, di convocazioni e si cerca di capire chi sarà presente in questi due prossimi appuntamenti calcistici. Oltre ai nomi che abbiamo già sentito, con graditi ritorni e facce conosciute, arriva anche la conferma della presenza di Graziano Pellè, attaccante che ad oggi gioca nella squadra inglese Southampton, convocato dal ct Conte. Lo stesso giocatore si è dichiarato entusiasta di questa notizia, scrivendo su Twitter Un altro sogno diventa realtà. Ecco il suo tweet:
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Sono 26 i calciatori che Antonio Conte ha convocato per i prossimi due impegni della Nazionale: dopo la vittoria desordio contro la Norvegia, lItalia prosegue la marcia di qualificazione allEuropeo 2016 affrontando due partite sulla carta agevoli, e nelle quali dunque sarà imperativo centrare la posta piena. Azerbaijan (venerdi 3 ottobre) e Malta (lunedi 13 ottobre) i nostri prossimi avversari. Le novità sono due: era nellaria la convocazione di Graziano Pellé che sta facendo grandi cose con la maglia del Southampton, dove lo ha voluto il suo vecchio allenatore al Feyenoord Ronald Koeman, mentre è più una sorpresa quella di Daniele Rugani, protagonista di un ottimo avvio di campionato con lEmpoli e già colonna dellUnder 21 di Gigi Di Biagio. Cè anche un gradito ritorno: quello di Giacomo Bonaventura, che aveva già vestito la maglia azzurra ormai un anno e mezzo fa nellamichevole contro San Marino. Per il resto, poche sorprese; non possiamo catalogare come tale la seconda mancata chiamata per Mario Balotelli, perchè quanto dichiarato da Conte nella sua prima conferenza stampa lasciava intendere che lattaccante bresciano avrebbe dovuto lavorare sodo per meritarsi la convocazione, e le ultime partite del Liverpool stanno facendo capire che al momento ci sono altri giocatori davanti a lui. In attacco le scelte sono le stesse dellaltra volta: non cè Fabio Quagliarella semplicemente perchè Pablo Daniel Osvaldo è tornato disponibile. Il Commissario Tecnico salentino dunque resta fedele a quanto aveva deciso per i primi due impegni (entrambe le partite si erano chiuse con una vittoria per l’Italia); per il momento la Nazionale gira e non cè bisogno di cambiare.
Gianluigi Buffon (Juventus), Mattia Perin (Genoa), Salvatore Sirigu (PSG)
Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Milan), Angelo Ogbonna (Juventus), Andrea Ranocchia (Inter), Daniele Rugani (Empoli)
Alberto Aquilani (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Lazio), Matteo Darmian (Torino), Alessandro Florenzi (Roma), Claudio Marchisio (Juventus), Marco Parolo (Lazio), Manuel Pasqual (Fiorentina), Andrea Poli (Milan), Thiago Motta (PSG), Marco Verratti (PSG)
Mattia Destro (Roma), Sebastian Giovinco (Juventus), Ciro Immobile (Borussia Dortmund), Pablo Daniel Osvaldo (Inter), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Sassuolo)