Si è conclusa con il risultato di parità perfetta, 1 a 1, la sfida fra lUdinese e il Cesena giocatasi ieri pomeriggio alle ore 15.00 in quel del Friuli. Al vantaggio iniziale dei padroni di casa hanno replicato i romagnoli che fermano così la grande scalata dellUdinese verso la vetta della classifica. Nellambito del fantacalcio, andiamo a vedere insieme quali sono stati quei giocatori che si sono maggiormente distinti, i top, e quali invece quelli che hanno deluso le attese, i flop. Visto linfortunio di Simone Scuffet, Andrea Stramaccioni è stato costretto a schierare Karnezis in porta, e come da copione il portiere dei friulani si rivela una vera e propria sicurezza. Il numero uno bianconero realizza una grandiosa partita, subendo una rete ma salvando la propria porta in diverse occasioni, permettendo così ai suoi giocatori di concludere il match con un punto, altrimenti il passivo sarebbe stato ben più gravoso. LUdinese ha dato vita ad una prestazione positiva in generale, pur non avendo vinto, ma fra i calciatori maggiormente deludenti vi è senza dubbio Piris. Il difensore bianconero è protagonista di un primo tempo shock, totalmente fuori dal gioco dei propri compagni, per poi riprendersi leggermente in occasione della seconda frazione di gioco ma senza mai apparire sicuro e determinato. Il Cesena lascia il Friuli con un punto conquistato e una prestazione sicuramente positiva. Sono diversi i calciatori alla corte di Bisoli che si sono distinti e fra questi vi è senza dubbio Magnusson. Il difensore dei romagnoli, al suo esordio nel massimo campionato italiano, risulta essere un vero e proprio baluardo insuperabile a schermo della propria porta. Si trova di fronte un cliente tuttaltro che facile come Di Natale, ma il cesenate non si scompone affatto. Nelle scorse partite Defrel era stata una delle sorprese positive del Cesena e dellintera Serie A, ma ieri pomeriggio, al Friuli contro lUdinese, il centrocampista offensivo non si ripete, ed anzi, fa registrare una prova davvero incolore soprattutto nel primo tempo quando è praticamente inesistente.



Udinese e Cesena pareggiano in extremis con un dubbio rigore di Cascione, assegnato da Mariani sul presunto fallo di Widmer. Un risultato comunque giusto per una gara quasi sempre dominata dal Cesena che ha chiuso la propria area, rendendola inaccessibile allUdinese. Meritato il primo gol di Rodriguez frutto di una grande azione della squadra di Stramaccioni, da cui ci si aspetterebbe però di più visto lo straordinario inizio di campionato. Impensierisce più di una volta Karnezis lattacco romagnolo trovando però un portiere in stato di grazia. Partita piuttosto deludente quella della squadra di Stramaccioni che inquadra solamente una volta lo specchio della porta. Una gara che lha vista sudare contro un Cesena organizzato e difensivamente ineccepibile.  Onore agli sforzi di una di una neopromossa che gestisce con forza una gara complessa su un campo ostico come quello friulano. Il risultato può essere giusto ma il rigore assegnato a 60 dallo scadere del secondo tempo farà molto discutere.



I friulani affrontano il Cesena, tentando di dare filo da torcere alle prime della classe Juventus e Roma. Stramaccioni non cambia la sua Udinese si affida ad un 4-3-2-1. Grande primo tempo del portiere greco Karnezis (voto 7) che dà sicurezza alla difesa formata dalla coppia centrale Danilo (voto 5,5)-Heurtaux (voto 6) e Widmer (voto 6,5) e Piris  (voto 4) sugli esterni. In mediana schiera il trio composto da Badu (voto 7), sempre molto partecipe allazione; il carismatico Allan (voto 6,5) e Guilherme (voto 5,5). In attacco Kone (sostituito al 16 da Ferdandez voto 6,5 – per infortunio ) e Thereau (voto 6) assistono il bomber Di Natale (voto   6,5). Un centrocampo di grande qualità quello dellUdinese che non riesce però a trovare particolari soluzioni per sfondare la difesa del Cesena. I romagnoli rispondono con un 3-5-1-1: Bisoli lancia Magnusson (voto 6,5) dal 1′ al suo esordio in Serie A con la maglia del Cesena e opta per unorganizzatissima difesa a tre formata inoltre da Lucchini (voto 6) e Capelli (voto 6) davanti alla porta affidata a Leali (voto 6). Il nutrito centrocampo vede Defrel (voto 5), piuttosto avulso dal gioco, agire alla destra di Brianza (voto 7,5) che supporta con grande energia lunica punta Marilungo, che si vede poco (voto 5,5). Sempre provvidenziali a centrocampo gli interventi di De Feudis (voto 6), Cascione (6) e Renzetti (6,5). La squadra di Stramaccioni potrebbe fare molto di più mentre si trova ingabbiata dallottima organizzazione della squadra di Bisoli. In sostanza non trova mai lo spazio della porta. Ottimo il suo lavoro di impostazione e di incursioni sulle fasce. E di grande supporto a Di Natale  e mostra grande grinta e personalità. P Non si vede quasi mai se non sul finale del primo tempo. Una prestazione totalmente dimenticabile e poco aggressiva. Interpreta la partita al meglio. Sono proprio della squadra di Bisoli le più chiare occasioni da gol del primo tempo. Cè grande dinamismo nel reparto offensivo e altrettanta attenzione in fase di copertura. lui il faro della trequarti. Quasi imprendibile per gli avversari che poco possono contro la qualità del suo gioco. Dovrebbe essere di supporto a Marilungo ma finisce per prenderne il posto. Dai suoi piedi partono le azioni più pericolose della squadra di Bisoli. Non ci siamo proprio. Non tocca quasi mai il pallone e non mostra particolare grinta. Fa infuriare per quasi tutto il primo tempo Bisoli. Il problema con gli scarpini potrebbe giustificare alcune delle sue difficoltà ma tutto sommato non una grande visione di gioco la sua. 



Sicuramente uno dei migliori in campo. Salva il risultato più di tre volte e dà grande sicurezza al reparto difensivo.Monumentale.

Buona performance sia in fase offensiva che in copertura. Peccato il dubbio contatto che ha generato il rigore del finale.

Non una grande partita la sua. Si vede poco e si fa trovare impreparato in più di un’occasione

Poco brillante anche la sua performance nonostante qualche interessante spunto nelle ripartenze,

Prestazione insufficiente. Totalmente avulso dal gioco nel primo tempo, in leggera ripresa nel secondo.

Si impone per quantità e qualità ma non è la sua migliore partita.

E’ uno dei migliori in campo grazie a delle ripartenze fulminanti e a una grande fantasia nelle manovre offensive. Insostituibile.

Grande spinta in fase offensiva ma qualche sbaglio di troppo in copertura. Ci prova da fuori area ma non è abbastanza incisivo.

Sfortunato, abbandona per infortunio al quarto d’ora.

dal 16’ BRUNO FERNANDES 6,5: Grande impatto sulla gara il suo che lotta su ogni pallone e gestisce la trequarti con grande dimestichezza, ci aggiunge il gol che sembra essere decisivo.

Ottima gara, sfonda più di una volta la linea avversaria ma è sfortunato nelle conclusioni

Non gioca molti palloni ma quando lo fa illumina la sua squadra. Sempre presente nella manovra offensiva dell’Udinese. E’ autore di tocchi di gran classe.

All. STRAMACCIONI 6: La sua squadra non gioca al massimo ma la responsabilità di questo pareggio è un grande Cesena. Gestisce bene i campi ed è comunque un grande motivatore

Non deve gestire grandi pericoli nel primo tempo ma ha gravi responsabilità sul primo.

Ottima partita. Non fa passare nessuno e in coppia con Lucchini.

Raramente si fa sorprendere e concede pochissimi spazi agli avversari.

Al suo esordio in Serie A con la maglia del Cesena sorprende tutti per il carattere con cui affronta questa gara. Un carisma e una personalità che lo fanno essere quasi determinante.

Onnipresente. Si muove bene tra i reparti e fa valere la propria esperienza.

Non il migliore dei suoi ma nel complesso una partita sufficiente.

Non brilla particolarmente ma è molto bravo a favorire le ripartenze dei suoi, specialmente nel primo tempo.

Ottima prestazione. Rigore calciato in maniera perfetta. Imprendibile.

E’ autore di un grandissimo primo tempo. Il suo è un lavoro da vero campione peccato che non riesce a mantenere alto il ritmo della propria prestazione nel secondo tempo.

Il peggiore dei suoi, fa infuriare l’allenatore. Si riprende nel secondo tempo ma non abbastanza per giustificare un primo tempo imbarazzante.

Secondo tempo molto meglio dal primo dove viene letteralmente sovrastato dal talento di Brienza. Nella ripresa si sacrifica per far risalire la propria squadra e fa grande movimento.

Fa del suo meglio. La sua squadra avrebbe persino meritato di vincere per la tenacia e l’aggressività con la quale ha affrontato un match difficile come questo. Encomiabile.

(Rosa Maiuccaro)