La Lazio vince la gara meritando, ma affrontando un Sassuolo che ha messo in difficoltà i biancocelesti. Si inizia dal possesso palla dove i biancocelesti hanno il 55% rispetto al 45% degli ospiti. Anche quando si è andati al tiro la squadra di Pioli ha avuto la meglio con tredici conclusioni di cui nove in porta, sono dieci i tiri del Sassuolo con sei nello specchio. Il giocatore che è andato più volte alla conclusione è Antonio Candreva (4), lo seguono Zaza (3), Berardi (2), Parolo (2) e Djordjevic (2). La differenza l’hanno fatta le palle giocate su cui i padroni di casa sono nettamente in vantaggio, 529 a 486, così come la precisione dei passaggi, che è 63.2% rispetto al 58,2% degli avversari. Il giocatore con più scambi completati è stato Onazi (48), il primo del Sassuolo è invece Magnanelli (44). Il centrale di centrocampo della squadra di Di Francesco è anche quello ad aver rubato più palloni (24), posizioni invertite rispetto alla prima statistica con Onazi (21) secondo. Gara equilibrata, ma che la Lazio ha meritato di vincere. LE DICHIARAZIONI – Candreva a Sky: “La sofferenza ce la siamo andati a cercare. Non siamo entrati con l’approccio giusto nella ripresa e abbiamo rischiato. La strada è quella giusta, ma c’è ancora tanto da lavorare. Speriamo che la sosta ci faccia recuperare gli infortunati e le forze per continuare il campionato. I margini di miglioramento devono esserci sempre, forza e fame. Queste sono le componenti per fare bene. Sono contento della convocazione in nazionale. E’ sempre un punto di partenza, bisogna sempre dimostrare sul campo durante ogni allenamento, ogni partita”.



La Lazio subisce il secondo gol questo pomeriggio e il Sassuolo riapre nuovamente la partita. Ingenuità di Cana, che perde Domenico Berardi sul fianco sinistro dellarea di rigore e per recuperare terreno lo travolge da dietro; larbitro segnala il calcio di rigore ed espelle il difensore albanese. Dal dischetto lo stesso Berardi: conclusione mancina a mezzaltezza, alla destra di Marchetti che intuisce ma non può arrivare. Doppietta per il numero 25 neroverde e Lazio ora in inferiorità numerica.



Incredibile partita allOlimpico: il Sassuolo sfiora il pari con un palo scheggiato da Zaza, ma poi è la Lazio ad allungare nuovamente. Lulic crossa da destra sul secondo palo, Djordjevic è pronto per la deviazione ma trova lopposizione di un difensore che non può fare altro che lasciare lì il pallone, preda di Antonio Candreva: stop e conclusione a mezzo metro dalla porta per il 3-1 biancoceleste.

Incredibile disattenzione della Lazio che prende gol immediatamente dopo aver raddoppiato e fa rientrare in partita il Sassuolo. Nicola Sansone porta palla sulla trequarti senza che nessuno lo attacchi, arrivato ai 20 metri effettua un passaggio in verticale favorendo il taglio di Domenico Berardi, al rientro dopo le tre giornate di squalifica; pallone che passa, Braafheid è lento nella chiusura e Marchetti può solo toccare senza evitare la rete.



La Lazio raddoppia pochi minuti dopo il gol di Mauri: quarto gol in due partite per Filip Djordjevic che sta vivendo un grande momento. Altra azione arrembante dei biancocelesti; Candreva, trovatosi momentaneamente sulla fascia sinistra, riceve palla e lascia partire un cross che spiove nel cuore dellarea di rigore, Djordjevic si arrampica sulle spalle del difensore e di testa schiaccia in porta la rete del 2-0.

Strepitoso il gol di Stefano Mauri con cui la Lazio si porta in vantaggio contro il Sassuolo. I biancocelesti tengono alta la pressione e dopo unoccasione avuta su calcio dangolo riescono a portare il pallone ai venti metri; Mauri stoppa in posizione centrale e lascia partire un sinistro teso che rimane basso e si infila allangolino alla sinistra di Consigli, che si allunga ma non può arrivare.

Si gioca alle ore 15.00 allo Stadio Olimpico di Roma la sfida Lazio-Sassuolo. I bianconcelesti hanno trovato lunedì scorso una vittoria importante a Palermo, con un Djordjevic autore di una tripletta che è sembrato davvero molto in forma. Dall’altra parte c’è un Sassuolo ultimo in classifica che ancora deve trovare i tre punti in questo campionato. L’anno scorso si è giocato in febbraio l’unico precedente fra queste due squadre allo Stadio Olimpico, che vide la squadra biancoceleste vincere per 3-2. La squadra di casa passò in vantaggio con Radu, subendo un primo pareggio dai piedi dell’ex Sergio Floccari. Di nuovo in vantaggio a venti dalla fine con Klose, i capitolini si fecero raggiungere ancora da Floro Flores. Decise il match un autogol di Paolo Cannavaro a sette minuti dalla conclusione del match. –

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