“Non volevo offendere nessuno: ho spiegato più volte che la mia esultanza è dedicata agli amici e ho tantissimo rispetto per chi indossa o tifa i colori giallorossi”. Così Leonardo Bonucci ha spiegato, su Facebook, la foto condita da frasi e hashtag che ha alimentato il fuoco delle polemiche dopo Juventus-Roma. “Non mi capiterà mai più di segnare un gol così” ha aggiunto il difensore bianconero, facendo chiarezza anche su quel “godo ancora” che tanto ha fatto arrabbiare il popolo giallorosso. Ha anche fatto sapere che “ogni volta che farò gol comparirà la frase ‘Sciacquatevi la bocca’, che non è riferita in toni offensivi. Bisogna fare attenzione nell’usare i social network, anche perchè voi siete attenti a tutto”. La speranza è che ora gli animi si calmino un po’, perchè in questi giorni si sono spese davvero tante parole.
Rischia di durare ancora a lungo la querelle a distanza fra Juventus e Roma. La partita di domenica sera sta lasciando evidentemente degli strascichi per via di alcune decisioni arbitrali a dir poco errate. Ieri sera hanno parlato l’ad Marotta e il membro del cda Nedved, e poco fa è stata la volta di Leonardo Bonucci. Il difensore centrale della Juventus, attraverso il proprio profilo ufficiale su Instagram, ha pubblicato una foto dello stesso mentre esulta per il gol vittoria di domenica, con annesso le parole «Sciacquatevi la bocca!!! #finoallafineforzajuventus #vincereèlunicacosacheconta #3punti #godoancora #chegol», in riferimento naturalmente alle molte polemiche di queste ore. Un fatto che sicuramente farà discutere ancora alla luce anche delle dichiarazioni di ieri del presidente della Federcalcio, Tavecchio, che ha invitato tutti ad abbassare i toni.
I tifosi della Roma sono adirati dopo la sconfitta contro la Juventus causata anche da alcuni errori commessi da Gianluca Rocchi nella direzione del match. Tra questi c’è il noto avvocato Antonio Taormina che durante la trasmissione La Zanzara su Radio 24 ha dichiarato: “Il colmo è stato superato da molto tempo. Dopo i tre gol irregolari di ieri c’è da prendere il mitra. E poi dicono che c’è la violenza negli stadi, ci lamentiamo che possa succedere qualcosa. Ci vuole una reazione forte, uno sciopero, qualsiasi iniziativa, a me piacerebbe che la Roma se ne andasse dal campionato, ma non succederà. Bisognerebbe lasciare i campionati e farli fare da soli alla Juve per non spendere più soldi, emozioni, e tutto quello che facciamo con i tifosi. Quello che è successo ieri è una frode sportiva di quelle serie. Rocchi lo denuncio perché voglio sapere dalla giustizia se una situazione del genere sia intenzionale o meno”.
Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, in serata è intervenuto al Processo del Lunedì su Rai Sport 1 per commentare le parole di Francesco Totti (clicca qui per leggerle) dopo gli errori arbitrali di Gianluca Rocchi dopo Juventus-Roma: “Apprezzo il Totti campione e tutto quello che ha fatto, ma quello che ha detto è grave e non capisco il collegamento che fa tra la Juventus e gli episodi. Di sicuro la Juventus negli ultimi anni ha vinto meritatamente i tre scudetti, lo sottolineo per rispetto delle istituzioni e dei nostri tifosi. Il suo giudizio è fuori luogo perchè non si basa su fatti concreti. Se parliamo di campionato falsato con 96 punti a disposizione… che poi il campionato è diverso da una competizione col doppio confronto perchè in campionato ci sono vantaggi e svantaggi. Ci sono state scene non belle, alcune che non dovremmo far vedere ai nostri figli, ma da qui a parlare di campioanto o risultato rubato…“.
Doveva essere una partita escluvamente di calcio, ma Juventus-Roma si è trasformato in qualcos’altro a causa degli errori commessi da Gianluca Rocchi dei quali sentiremo parlare ancora. Le polemiche non sono destinate a placarsi in fretta. Intanto Damiano Tommasi, ex giocatore giallorosso ed attuale presidente della Associazione Italiana Calciatori, ha esprrsso la sua opinione sulla vicenda. Ecco le sue dichiarazioni raccolte dall’Ansa: “In Juve-Roma ci sono state tensioni che non sono state controllate da più parti: non solo dall’arbitro, ma anche dalla panchina e dal pubblico. Il direttore di gara è solo catalizzatore di eventi al limite. Moviola? È difficile ottenere innovazioni. E comunque non so se la tecnologia ieri avrebbe aiutato”.
La partita tra Juventus e Roma è terminata da un bel pezzo, ma le polemiche per l’arbitraggio di Gianluca Rocchi rischiano di trascinarsi avanti per diversi giorni. Il direttore di gioco ha commesso diversi errori, soprattutto a favore della squadra di Massimiliano Allegri e ciò ha fatto infuriare notevolmente tutta la Roma, da Rudi Garcia e Francesco Totti fino ad arrivare ai tifosi, non solo romanisti ma anche di altre fedi calcistiche. Non vogliamo credere che Rocchi abbia preso determinate decisioni per sudditanza psicologica nei confronti dei bianconeri o per altri tipi di condizionamenti. Pensiamo invece che abbia agito in assoluta buona fede commettendo solamente troppe valutazioni sbagliate. Sicuramente il suo lavoro sarebbe stato facilitato se avesse potuto disporre dello strumento tecnologico. Purtroppo le istituzioni del calcio non hanno ancora deciso di dare il via libera all’introduzione della moviola in campo e pertanto gli arbitri pagano le conseguenze di questa mancanza pesante. Sarebbe ora che anche nel calcio ci si evolvesse, come già avvenuto in altri sport con benefici che non si possono mettere in discussione.