I VOTI DELLA PARTITA – Nella prima frazione di gioco la partita stenta a decollare, ci prova un paio di volte da fuori Schiavon che è quello più in forma nel centrocampo dell’Avellino. Brignoli si rende protagonista di un paio di episodi, bravo in uscita e autoritario al centro dell’area di rigore. Dall’altra parte invece Viola calcia da fuori, senza però trovare mai la porta. La gara e noiosa e latitano le emozioni, con le squadre che provano a colpire senza trovare però spazi ne da una parte ne dall’altra. Alla fine del primo tempo Crecco chiuso da due uomini la mette rasoterra al centro per Avenatti che gira violento di sinistro verso la porta e trova Gomis colpevolmente impreparato che subisce un gol francamente evitabile. Nella ripresa segna subito Castaldo con una bellissima rovesciata, palla dentro che l’attaccante stoppa di petto e la gira con Brignoli incolpevole. Arriva anche un gol splendido di Viola su punizione, tiro a giro che lascia di sasso Gomis. L’Avellino reagisce e alla fine arriva il gol di Castaldo su rigore, molto contestato, che equilibra la gara. Nei restanti minuti c’è spazio per una bella occasione con un tiro da fuori di Viola che Gomis respinge con un guizzo. Gara che si accende nella ripresa e regala gol e qualche emozione.



Primo tempo da cinque e ripresa da sette/otto. Quattro gol, e due di bellissima fattura, con le squadre che si danno battaglia fino alla fine;

I rossoverdi vengono fuori a tratti, dimostrando anche discreta qualità. Dietro però la difesa fa troppa fatica e soffre la fisicità di Castaldo. C’è ancora molto da lavorare.  



Pochi spunti davanti, tanta confusione dietro a cominciare dal portiere. Gara difficile per gli irpini che pareggiano solo grazie a un calcio di rigore.

Gestione della gara intelligente, ma cartellini usati con troppa facilità. Il rigore assegnato all’Avellino c’è, decisione giusta. Poteva ammonire precedentemente Castaldo che si lascia cadere per una mano di Meccariello sulla schiena, non era da punire con la massima punizione; 

Nella prima frazione di gioco la partita stenta a decollare, ci prova un paio di volte da fuori Schiavon (6) che è quello più in forma nel centrocampo dell’Avellino. Brignoli (6.5) si rende protagonista di un paio di episodi, bravo in uscita e autoritario al centro dell’area di rigore. Dall’altra parte invece Viola (6) calcia da fuori, senza però trovare mai la porta. La gara e noiosa e latitano le emozioni, con le squadre che provano a colpire senza trovare però spazi ne da una parte ne dall’altra. Alla fine del primo tempo Crecco chiuso da due uomini la mette rasoterra al centro per Avenatti (6.5) che gira violento di sinistro verso la porta e trova Gomis (4) colpevolmente impreparato che subisce un gol francamente evitabile.  Gara noiosa con pochissime emozioni. Nessuno arriva in porta fino alla fine del primo tempo, quando Avenatti sblocca una partita che sarebbe dovuta terminare all’intervallo 0-0.  – La Ternana passa in vantaggio grazie alla rete di Avenatti alla fine del primo tempo, giocando a tratti un buon calcio ma senza trovare grandissimi sfoghi davanti; – illumina la gara con un tocco che consente ad Avenatti di sbloccare la gara. Gioca sempre di prima e in maniera intelligente, giocatore maturo ed è un 1995; – posizione errata per tutto il primo tempo, con Tesser che lo richiama in continuazione e non riesce mai ad allargarsi e a trovare gli spazi;- gli irpini ci provano con poca convinzione e alla fine dopo una brutta disattenzione generale della difesa prende un gol che li porta sotto; – Il terzino è il migliore dell’Avellino, limita l’attacco degli esterni della Ternana e prova a giocare in ripartenza con grande velocità e ottimi piedi; – papera imperdonabile su un tiro non irresistibile di Avenatti, su cui era obbligato a fare di più;  – Arbitra bene, senza nessuna indecisione una gara che non presenta però errori particolarmente importanti. 



Brignoli 6.5: è uno dei protagonisti della Ternana con uscite importanti e di grande spessore. Nella ripresa è bravo in un altro paio di occasioni, non può nulla sui gol;
Fazio 6: attento, ma va in sofferenza quando viene aggredito dall’azione;
Meccariello 5: al centro della difesa soffre la fisicità di Castaldo, rimanendo troppo basso e rischiando troppo spesso il fallo. Male stasera;
Masi 6: attento, in un reparto che però balla. Commette qualche ingenuità;
Vitale 6: corre molto sulla corsia, salta l’uomo e la mette spesso dentro. Grande velocità e ottima propensione anche in fase difensiva; (87′ Bastrini sv)
Viola 7: è il giocatore che fa la differenza. Nello spento primo tempo ci prova più volte da fuori, poi nella ripresa segna il gol capolavoro su punizione e calcia violento da fuori di sinistro senza riuscire a metterla dentro;
Crecco 6.5: illumina la gara con un tocco che consente ad Avenatti di sbloccare la gara. Gioca sempre di prima e in maniera intelligente, giocatore maturo ed è un 1995. Nella ripresa ha finito le batterie e viene sostituito; (67′ Piredda sv)
Gavazzi 6.5: corre sulla corsia con qualità, molte palle in mezzo e qualche conclusione pericolosa. Dovrebbe giocare e osare anche qualche metro più avanti;
Eramo 5.5: posizione errata nel primo tempo, quando Tesser lo richiama in continuazione. Poi nella ripresa si divora un gol da solo davanti a Gomis, quando liscia la palla in area di rigore;
Ceravolo 5.5: poco spazio tra le linee, non fa vedere la solita cattiveria rimanendo troppo isolato là davanti. Ha poco peso specifico davanti e lascia solo Avenatti; (75′ Bojinov sv)
Avenatti 6.5: gol di sinistro con grande velocità in anticipo. Si muove davanti e fa grande quantità, dando peso da solo all’attacco;

All.Tesser 6: allenatore di esperienza, gioca con grande intelligenza anche se poteva strappare di più.

Gomis 4: papera imperdonabile su un tiro non irresistibile di Avenatti, su cui era obbligato a fare di più. Rimane immobile sul calcio di punizione di Viola. Sul tiro da fuori di Viola è bravo a reagire, ma sbaglia comunque a lasciare il pallone lì;
Pisacane 5.5: sulla corsia soffre la velocità e la fisicità di Gavazzi, perde il confronto;
Ely 6: al centro della difesa rattoppa gli errori degli altri, tiene in equilibrio la squadra;
Vergara 5.5: prestazione incerta con poca attenzione e qualche errore di troppo. Nella ripresa Rastelli lo cambia con un uomo di maggiore spinta sulla corsia; (62′ Visconti sv)
Bittante 6: gioca con grande attenzione, anche se in fase offensiva è praticamente nullo;
Arini 6.5: corre e salta l’uomo, è veloce e bravo a proporsi. Ha tecnica e tempo di inserimento, bravo a tenere il passo;
Schiavon 6.5: ci prova continuamente da tutte le posizioni, ha calcio, tecnica e dinamismo. E’ un giocatore di grande livello;
Kone 6: morde le caviglie, aggredisce l’avversario, ha fisico e grande pressing;
Zito 6.5: Il terzino è il migliore dell’Avellino, limita l’attacco degli esterni della Ternana e prova a giocare in ripartenza con grande velocità e ottimi piedi. Esce nella ripresa quando è stanchissimo per aver corso davvero tanto; (75′ Angeli sv)
Castaldo 7: gol splendido in rovesciata, impossibile per Brignoli fare qualcosa. Rete anche su calcio di rigore e grande fisicità che mette in difficoltà l’attacco avversario lungo l’arco di tutti e novanta i minuti;
Comi 5: si è mosso tanto, cercando spazio e provando a puntare la porta. Alla fine i suoi movimenti sono un pò involuti e senza spessore. Non riesce a giocare tra le linee e riesce in una sola conclusione. (84′ Pozzebon sv)

All.Rastelli 6.5: gioca una gara d’attesa e poi la squadra viene fuori. Intelligente e attento.