Nei primi minuti parte forte il Cittadella con Sgrigna prima che tira in diagonale e Maurantonio compie una prodezza, poi Pellizzer centra in pieno la traversa. Ci prova ancora poi da fuori Sgrigna che calcia alto. Dopo qualche vano tiro da fuori il Carpi va vicino al gol, palla dentro di Lollo con Bianco che colpisce sotto alzando la palla sopra la traversa. La sblocca il Carpi con un grande sinistro di fuori al minuto 25 di Gagliolo, rete veramente bella con grande coordinazione. Dopo pochi minuti il Carpi raddoppia addirittura con un colpo di testa di Romagnoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Reagisce il Cittadella con un tiro sporco di Rigoni che Letizia salva sulla linea a Maurantonio battuto. La squadra di Foscarini la riapre, Sgrigna la mette dentro con Maurantonio che commette un pasticcio respingendo sulle gambe di Barreca è il gol del 2-1. Subito dopo però il Carpi si riporta in doppio vantaggio, palla dentro dalla sinistra di Di Gaudio respinta dalla difesa ospite con Inglese che lì appostato la butta dentro. Ancora Carpi e ancora Inglese, palla sull’esterno dell’area di rigore di Concas con l’attaccante che scavalca Valentini in uscita. Nella ripresa Foscarini parte con Busellato al posto di Benedetti e dopo pochi minuti inserisce anche Gerardi, un attaccante, per De Leidi, un difensore. Il Cittadella non riesce a trovare la porta, senza riuscire a reagire in una gara che ormai si è messa davvero male. La prima occasione arriva con una punizione calciata a giro da Sgrigna che viene deviata di poco sopra la traversa. Il primo cambio di Castori è Lasagna al posto di Inglese, che esce sotto gli applausi. Calcio di rigore per il Cittadella che si procura Coralli e va a calciare Sgrigna. L’attaccante calcia, ma sono ben in sette dentro l’area di rigore del Carpi e l’arbitro Saia fa ripetere. Al secondo tentativo sono ancora dentro l’area diversi calciatori, si ripete ancora e al terzo tiro dal dischetto Sgrigna segna il 4-2. Alla fine Castori manda dentro anche Sabbione per Di Gaudio. C’è gloria anche per Lasagna che servito da Concas di sinistro scarica alle spalle di Valentini la rete del 5-2;



Partita divertente e piena zeppa di rete, ma quanti errori. Le difese sono lente e soprattutto il Cittadella dimostra di non avere personalità. Gara condizionata da tante sbavature, ma che regala emozioni fino ai suoi attimi conclusivi;

Dietro qualche sbavatura, soprattutto all’inizio, ma davanti c’è una fabbrica del gol che riesce a fare bene anche senza la stella Jerry Mbakogu. Per una notte Carpi primo da solo.  



Se ci si vuole salvare dietro bisogna fare meglio, ma soprattutto ha deluso la personalità della squadra di Foscarini che in ogni momento di ripresa ha poi preso gol e spezzato ogni possibilità di reazione. 

Molto fiscale nell’applicare il regolamento, ma bravissimo a non sbagliare niente. Da premiare la scelta quando fa ripetere per tre volte il rigore a Sgrigna, in pochi ormai si ricordano che quando si calcia una massima punizione non si deve entrare in area di rigore prima che il pallone sia toccato da chi si incarica del tiro. 

Nei primi minuti parte forte il Cittadella con Sgrigna (6.5) prima che tira in diagonale e Maurantonio (5.5) compie una prodezza, poi Pellizzer (5) centra in pieno la traversa. Ci prova ancora poi da fuori Sgrigna che calcia alto. Dopo qualche vano tiro da fuori il Carpi va vicino al gol, palla dentro di Lollo (6.5) con Bianco (6) che colpisce sotto alzando la palla sopra la traversa. La sblocca il Carpi con un grande sinistro di fuori al minuto 25 di Gagliolo (6.5), rete veramente bella con grande coordinazione. Dopo pochi minuti il Carpi raddoppia addirittura con un colpo di testa di Romagnoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Reagisce il Cittadella con un tiro sporco di Rigoni (5) che Letizia salva sulla linea a Maurantonio battuto. La squadra di Foscarini la riapre, Sgrigna la mette dentro con Maurantonio che commette un pasticcio respingendo sulle gambe di Barreca (6) è il gol del 2-1. Subito dopo però il Carpi si riporta in doppio vantaggio, palla dentro dalla sinistra di Di Gaudio (6.5) respinta dalla difesa ospite con Inglese (7.5) che lì appostato la butta dentro. Ancora Carpi e ancora Inglese, palla sull’esterno dell’area di rigore di Concas (6.5) con l’attaccante che scavalca Valentini in uscita; – Cinque gol e nessun momento di pausa, gara divertente e dal ritmo trascinante; – Parte forte la squadra avversaria e il Carpi subisce nei primi minuti, la squadra di Castori però si rivela matura anche per queste situazioni andando in doppio vantaggio. Subisce il gol del momentaneo 2-1 e risponde con altre due reti;- Quando si ferma Mbakogu nel prepartita ad alcuni è sceso un brivido freddo lungo la schiena. Inglese dimostra di essere un sostituto all’altezza con una doppietta che vale oro. Prima è rapace d’aria di rigore, bravo a raccogliere un pallone messo dentro da Di Gaudio e sporcato dalla difesa avversaria, poi invece va di giustezza col piattone. Decisivo; – Dopo una grande parata nei primi minuti su Sgrigna, commette un errore davvero incredibile che rischia di riparire la partita. Su una palla messa dentro da Sgrigna esce e la rinvia sui piedi di Barreca sarà la rete del 2-1; – La squadra di Foscarini parte fortissimo, poi si ferma un secondo e ne prende 2. Segna la rete del 2-1 e poi si ferma di nuovo prendendone altrettanti. Difesa completamente da rivedere, poche le cose da salvare; – Nei primi minuti tira violento in diagonale trovando sulla sua strada Maurantonio. Propizia il gol del 2-1 con una bella palla messa dentro. Si muove e ha grande cuore, anche se oggi non basta;- Insufficienza grave per la fase difensiva della squadra di Foscarini, che a ogni affondo deciso del Carpi prende gol. Bocciatura pesante;  Molto fiscale il fischietto di Palermo, che arbitra bene la gara senza sbavature; 



Maurantonio 5.5: Dopo una grande parata nei primi minuti su Sgrigna, commette un errore davvero incredibile che rischia di riparire la partita. Su una palla messa dentro da Sgrigna esce e la rinvia sui piedi di Barreca sarà la rete del 2-1. Nella ripresa non può nulla sul rigore che Sgrigna è costretto a calciare tre volte per l’invasione degli avversari in area di rigore;
Letizia 7: gioca sulla corsia destra con grande volontà e passo, è tra i migliori. Dietro non commette nessun errore ed è bravissimo come al solito a proporsi davanti. Grande salvataggio sulla linea su tiro sporcato di Rigoni. Prende un colpo alla testa nella ripresa e stoicamente rimane in campo con un turbante, esce poi tra gli applausi; (91′ Nava sv)
Poli 6.5: gioca a testa alta in mezzo alla difesa, sbagliando poco o niente;
Romagnoli 6.5: bella la rete del 2-0 di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In area di rigore è sempre attento;
Gagliolo 7: sblocca la gara con un grande sinistro da fuori area, gioca con grande velocità sulla corsia esterna;
Concas 7.5: insieme a Inglese è il migliore, due assist e tanta qualità. Si inserisce ripetutamente mettendo in difficoltà gli avversari;
Bianco 6.5: si divora un gol sullo 0-0 con una bella palla messa dentro da Lollo, ma ha grande forza fisica e mette l’anima in campo per tutta la gara;
Porcari 7: ha ritmo e gioca da gladiatore in mezzo al campo, si comporta da capitano andando a stemperare ogni animo caldo che si accende, grande personalità;
Lollo 6.5: sulla corsia destra gioca con grande passo, bella la palla che mette dentro per Bianco. Ottima prestazione. In ritardo su Coralli causa il rigore per il Cittadella;
Di Gaudio 6.5: sulla corsia ha fisico e grande velocità, bella la palla dentro che porta alla prima rete di Inglese. Ottima prestazione anche nella ripresa quando il Carpi deve gestire la gara. (85′ Sabione sv)
Inglese 7.5: Quando si ferma Mbakogu nel prepartita ad alcuni è sceso un brivido freddo lungo la schiena. Inglese dimostra di essere un sostituto all’altezza con una doppietta che vale oro. Prima è rapace d’aria di rigore, bravo a raccogliere un pallone messo dentro da Di Gaudio e sporcato dalla difesa avversaria, poi invece va di giustezza col piattone. Nella ripresa cala un pò con la squadra che gioca il pallone a centrocampo e vuole gestire l’ampio vantaggio. Esce sotto gli applausi del pubblico a venti dalla fine; (72′ Lasagna 6.5): entra e mette dentro subito la palla del 5-2;

All.Castori 8: nonostante l’inizio difficile la squadra di Castori gioca un calcio maturo, intelligente e molto energico. Davanti questa squadra fa paura e può davvero puntare la Serie A.

Valentini 4.5: sul primo gol di Gagliolo ha più di una responsabilità, il tiro è violento ma lui parte male e in ritardo. Errore in uscita anche sulla seconda rete di Inglese;
Barreca 6: uno dei pochi sufficienti della gara, sulla corsia prova a spingere anche se poco assistito. Suo il gol del momentaneo 2-1;
Pellizzer 5: dopo pochi minuti coglie una traversa sullo 0-0. Dietro però oggi anche il capitano ha fallito la gara;
Scaglia 5: soffre la velocità degli avversari, oggi non ne vede una;
De Leidi 5: dietro commette un paio di incertezze che risultano fatali, esce nella ripresa per fare spazio a un altro attaccante; (53′ Gerardi 5): entra senza riuscire a cambiare la gara anche se era molto difficile;
Cappelletti 5: rispetto a Barreca viene aggredito ripetutamente e soffre gli avversari che non riesce a tenere mai;
Rigoni 5.5: tira quasi di rabbia, con Letizia che gli respinge un pallone sulla linea, male oggi;
Benedetti 5: nel primo tempo è in seria difficoltà di fronte all’esplosività degli avversari. Rimane negli spogliatoi per fare spazio a Busellato nella ripresa; (46′ Busellato 4): Entra con buon piglio, ma poi a metà della ripresa fa un fallo inutile a centrocampo si prende il giallo e protesta vivacemente prendendosi subito un’altra sanzione e il conseguente cartellino rosso;
Minesso 5.5: non riesce a scendere sulla corsia come fa di solito, prestazione al di sotto delle sue qualità; (73′ Pecorini sv)
Sgrigna 6: Nei primi minuti tira violento in diagonale trovando sulla sua strada Maurantonio. Propizia il gol del 2-1 con una bella palla messa dentro. Si muove e ha grande cuore, anche se oggi non basta. Freddissimo quando nella ripresa segna un calcio di rigore per tre volte di fila tante sono le ripetizioni;
Coralli 6: da fisicità all’attacco, servito però poco e male;

All. Foscarini 5.5: cosa deve fare? Sta portando avanti un miracolo da molti anni con pochi soldi e pochi investimenti. Tanti giovani mandati in campo e diversi talenti valorizzati. Oggi però la sua squadra è sembrata oltre che senza idee anche senza personalità. Serve qualcosa in difesa.