Nel primo tempo di Italia-Croazia uno schema su calcio di punizione della Croazia ha richiamato alla memoria uno degli idoli storici di ‘Mai dire Gol’, il brasiliano Cesar Prates. L’ex terzino classe 1975 ha vestito le maglie del Livorno e del Chievo dal 2005 al 2007: nella sua prima stagione italiana entrò nella carrellata del ‘Vai col liscio’ e simili con una punizione “spaziale”, probabilmente atterrata fuori dallo stadio Armando Picchi. Durante Italia-Croazia i giocatori croati hanno ripercorso le orme di Prates: in particolare un altro terzino, il capitano Dario Srna, che forse non avrebbe inquadrato nemmeno una porta da rugby con quel calcio.



Al 30′ minuto del secondo tempo l’arbitro Kuipers ha interrotto la partita Italia-Croazia per il ripetuto lancio di fumogeni da parte dei tifosi della Croazia. Il match è rimasto sospeso per poco più di 5 minuti, lo speaker di San Siro ha avvisato i sostenitori croati e le forze dell’ordine hanno isolato i tifosi più caldi. Il lancio di fumogeni si è così fermato e le squadre sono tornate in campo per l’ultimo quarto d’ora di gioco.



Dopo appena 4 minuti la Croazia pareggia: brutto errore di Gigi Buffon che consente a Ivan Perisic di festeggiare la rete. Lesterno offensivo del Wolfsburg viene servito sulla sinistra, lato corto dellarea di rigore; De Sciglio gli lascia un po troppo spazio e così il numero 4 biancorosso si sposta palla sul destro e calcia con violenza. Palla bassa e che sembra non troppo pericolosa, ma Buffon si accartoccia male lasciando passare il pallone sotto di sè. Una beffa per gli Azzurri che ora devono cominciare tutto daccapo. Terzo gol per Perisic in queste qualificazioni agli Europei 2016.

Italia in vantaggio all11 minuto: Zaza prova unazione di sfondamento dentro larea di rigore, sulla sinistra; ignora la sovrapposizione del compagno e sceglie invece la conclusione, che viene rimpallata dal difensore. Palla che però rimane a disposizione dellattaccante del Sassuolo, abile a toccare allindietro per Candreva che non ci pensa due volte e dai 20 metri controlla per poi sparare un destro che rimbalza prima di beffare Subasic e infilarsi allangolino alla destra di Subasic. E la prima rete subita dalla Croazia in queste qualificazioni agli Europei 2016.



Si gioca questa sera alle ore 20:45 per le qualificazioni allEuropeo 2016 (gruppo H). La nazionale balcanica è una bestia nera: in sette precedenti labbiamo battuta solo una volta, ed è stato nel 1942. Lultima volta in cui le due formazioni si sono affrontate risale alla prima fase degli Europei 2012: era il 14 giugno e giocammo a Poznan. Finì 1-1: a sbloccare il risultato fu un calcio di punizione di Andrea Pirlo al 39 minuto, il bresciano disegnò una splendida traiettoria che beffò Pletikosa passando sopra la barriera e infilandosi sul primo palo da posizione angolata. Ma la Croazia seppe reagire nella ripresa: al 72 minuto un cross dalla sinistra sorvolò la testa di Chiellini, Giaccherini non fu tempestivo nella diagonale e Mario Mandzukic ebbe il tempo di controllare nellarea piccola e anticipare luscita di Buffon. Quel pareggio premiò comunque gli Azzurri, che battendo lIrlanda si qualificarono ai quarti di finale mentre la Croazia perse contro la Spagna (gol di Jesus Navas a due minuti dal termine) e fu eliminata. Di seguito, ecco la formazione (allenata da Cesare Prandelli) con cui giocò lItalia. Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Thiago Motta, Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Cassano, Balotelli. Nel secondo tempo entrarono Montolivo, Di Natale e Giovinco. La Croazia era in campo invece con Pletikosa; Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinic; Modric, Vukojevic; Rakitic, Jelavic, Perisic; Mandzukic. Nella ripresa entrarono Pranjic, Eduardo da Silva e Kranjcar.