E’ finita allo stadio Olimpico: Torino-Atalanta 0-0. E’ il risultato più giusto per una partita che è stata sicuramente intensa ma che ha vissuto di pochi momenti importanti; i granata hanno fatto qualcosa in più per provare a vincere ma si devono accontentare di un punto che li proietta a quota 12 in classifica, mentre gli orobici salgono a 9 e quantomeno si allontanano ancora un passettino dalla zona retrocessione. Nel finale di partita il Torino ha due ottime occasioni, ma Sportiello si erge a protagonista deviando prima con il piede un pallone insidioso dentro l’area di rigore e poi volando a togliere da sotto la traversa una botta di Farnerud. L’Atalanta risponde con due contropiede, ma prima Rolando Bianchi e poi Baselli si fanno rimontare dalla difesa e non riescono a trovare la rete. Finisce così senza gol all’Atleti Azzurri d’Italia.
Allo stadio Olimpico il risultato non è ancora cambiato: Torino-Atalanta 0-0. I granata ci provano ma devono stare attenti alle ripartenze orobiche; poco fa l’occasione buona l’ha avuta El Kaddouri con un pallone vagante in area di rigore, ma il belga ha fallito il controllo per la conclusione e così è stato murato quando già pregustava il gol. Ritmi buoni, ma le due squadre non riescono a superarsi. Poco fa gran parata di Sportiello, che con il piede anticipa Pontus Jansson che era pronto a spingere in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Abbiamo superato la metà del primo tempo e Torino-Atalanta è ancora ferma sul risultato di 0-0. Succede poco allo stadio Olimpico: molto meglio i granata che stanno mettendo pressione sulla trequarti orobica ma non sono andati più in là di alcuni calci d’angolo e punizioni battute dentro l’area e che non hanno portato a occasioni concrete.
Diretta Torino-Atalanta: tutto pronto per la sfida dello stadio Olimpico di Torino, di seguito le formazioni ufficiali con le scelte dei due allenatori. Torino (5-3-2): Gillet; Peres, Maksimovic, Jansson, Moretti, Darmian; Vives, Gazzi, El Kaddouri; Martinez, Quagliarella A disposizione: Padelli, Castellazzi, Masiello, Silva, Perez, Nocerino, Benassi, Sanchez Mino, Farnerud, Amauri, Larrondo Allenatore: Giampiero Ventura. Atalanta (3-5-2): Sportiello; Biava Stendardo, Cherubin; Zappacosta, Carmona, Baselli, Migliaccio, Dramè; Denis, Boakye. A disposizione: Frezzolini, Scaloni, Bellini, Del Grosso, Raimondi, Spinazzola, Grassi, Molina, Bianchi, D’Alessandro Allenatore: Stefano Colantuono Arbitro: Cervellera
Per quanto concerne la chiave tattica del match tra Torino e Atalanta possiamo innanzitutto pronosticare un incontro abbastanza equilibrato, con due squadre molto ordinate in campo e che proveranno a prevalere soprattutto sulle corsie laterali. Nei granata sono Darmian e Peres che dovranno fare la differenza in questo senso, mentre negli orobici Raimondi e Moralez. Le linee mediane saranno schierate ambedue a 5, ma mentre Ventura predilige la difesa a 3 schierando due attaccanti, Colantuono si copre di più dietro con l’aggiunta di un difensore. Un’Atalanta dunque più coperta che potrebbe lasciare il pallino del gioco ai padroni di casa per poi cercare di far male in contropiede sfruttando la ritrovata vena realizzativa di Denis.
Ad animare e caricare la vigilia di Torino-Atalanta ci ha pensato il grande ex attaccante granata Marco Ferrante, che ha così parlato a Tuttomercatoweb: Il Torino è una squadra in salute. Gioca un bel calcio. Ventura cura molto la fase difensiva. Difficilmente prende gol o subisce gli avversari e davanti, se non segna Quagliarella, le bocche da fuoco ci sono. In casa della Dea ci pensa Leco di Bergamo ad infiammare gli animi titolando, in vista delle 246 partire di mister Colantuno sulla panchina degli orobici Colantuono sul tetto del mondo. Il popolo atalantino spera che lallenatore celebri al meglio il traguardo.
Bella sfida allOlimpico con il Torino che cercherà di sfruttare la seconda partita di fila in casa. Difficile fare un pronostico, ma andiamo a vedere qualche statistica che può dirci qualcosa sulle forze in campo. I granata fanno più possesso palla degli orobici 2601 contro 2439- mentre i numeri relativi ai tiri totali sono molto simili, seppur con i piemontesi in leggero vantaggio: 12.6 (e 3.9 nello specchio) rispetto a 12.3 e 2.9. Se la Dea gioca più palle del Toro (560.6 vs 534.8), la precisione nei passaggi è a vantaggio dei ragazzi di Ventura: 67.7% contro 65%. Chiudiamo con la supremazia territoriale e la pericolosità offensiva: meglio la squadra di Colantuono nella prima (1029 rispetto a 800), mentre fanno meglio il Torino nella seconda: 42% contro 36.5%.
Bella sfida allOlimpico di Torino tra i Granata e la Dea: entrambe le squadre sono in cerca di punti e la sfida si prospetta davvero intrigante e scoppiettante. Ventura e Colantuono si affrontano alle 15.00 e lincontro si svolgerà sotto il sole: cielo poco nuvoloso sopra il capoluogo piemontese e temperatura sui 17, con umidità al 58%. Vento debolissimo: soffierà flebilmente lOstro senza dare problemi né ai tifosi in tribuna né ai giocatori in campo.
Si gioca oggi pomeriggio alle ore 15.00 Torino-Atalanta, partita valida per la decima giornata del campionato di Serie A 2014-2015: l’appuntamento sarà naturalmente allo stadio Olimpico del capoluogo piemontese, sede delle partite interne dei granata. I padroni di casa hanno 11 punti in classifica e in caso di vittoria potranno avvicinare la zona Europa League, competizione in cui quest’anno si stanno togliendo belle soddisfazioni; i nerazzurri invece hanno 8 punti e per ora sono poco sopra la zona retrocessione, per cui un risultato utile in questa insidiosa trasferta sarebbe molto importante per la squadra di Stefano Colantuono. A proposito di allenatori, senza mancare di rispetto al tecnico nerazzurro e a Giampiero Ventura, Torino-Atalanta è la partita di Emiliano Mondonico, Infatti, l’uomo di Rivolta d’Adda indossò le maglie di entrambe le formazioni da giocatore (Torino 1968-70 e Atalanta 1971-72), e poi soprattutto scrisse pagine memorabili su quelle panchine. Allenò infatti l’Atalanta dal 1987 al 1990, poi il Torino fino al 1994, di nuovo i nerazzurri orobici fino al 1998 e ancora una volta il Torino fino al 2000, dunque 13 anni sempre in queste due squadre. Oltre a Mondonico, tra i doppi ex è doveroso citare almeno tre giocatori, attaccanti di grande valore come Gianluigi Lentini, Nicola Ventola (che passò direttamente dai nerazzurri ai granata nel 2007) e soprattutto Christian Vieri, cresciuto nel vivaio granato e poi protagonista in ben tre diversi periodi a Bergamo. Per quanto riguarda invece i precedenti fra le due squadre, a Torino finora si sono affrontate per 45 volte con un bilancio di 24 vittorie dei padroni di casa, 15 pareggi e 6 colpacci esterni della Dea. L’anno scorso vinse il Torino: era il 26 gennaio 2014 e nella seconda giornata di ritorno del campionato 2013-2014 fu decisivo il calcio di rigore trasformato da Alessio Cerci al 15′ minuto del secondo tempo. Per quanto riguarda invece la stagione in corso, un problema accomuna le due squadre. La difficoltà a segnare. Il Torino infatti vanta soli sette gol all’attivo finora, l’Atalanta addirittura si ferma a quota quattro. I granata devono ringraziare Fabio Quagliarella, autore di ben quattro gol, cioè oltre il 50% di quelli dell’intera squadra (e lo stesso numero dell’Atalanta tutta): possiamo anzi dire che la differenza tra i granata e i nerazzurri sta proprio qui. L’attaccante più atteso del Torino sta effettivamente trascinando la squadra di Ventura, mentre dall’altra parte German Denis si è sbloccato solo mercoledì sera contro il Napoli dopo un digiuno che ormai durava dallo scorso campionato e che le due reti messe a segno dal giovanissimo Richmond Boakye sono riuscite a mascherare solamente in parte. L’ultima giornata però ha regalato soddisfazioni a tutti: i granata hanno battuto 1-0 il Parma con gol di Matteo Darmian e ora vogliono provare a sfruttare nel migliore dei modi questo secondo turno casalingo consecutivo, mentre per l’Atalanta il pareggio 1-1 contro il Napoli è sicuramente un’iniezione di fiducia, anche perché il ‘Tanque’ si è sbloccato, mentre Marco Sportiello è stato senza ombra di dubbio il migliore in campo con le sue parate, che hanno dimostrato come la società abbia visto bene quando ha deciso che il ragazzo era pronto per giocare in Serie A, lasciando partire un portiere di grande valore come Andrea Consigli. Finora l’Atalanta in trasferta ha ottenuto la vittoria di Cagliari e con essa quindi 3 punti visto che negli altri impegni lontano da Bergamo ha sempre perso , mentre il Torino in casa ha un bilancio di due vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta, per un bottino di 8 punti conquistati davanti al pubblico amico dello stadio Olimpico. L’aspetto più positivo però è che le due vittorie sono arrivate negli ultimi due impegni, una crescita di rendimento confortante dopo un inizio di stagione piuttosto difficile, dovuto probabilmente anche alla necessità di adattarsi al doppio impegno campionato-Europa League. Questa dunque è la situazione nella quale le due squadre si presentano alla partita: e allora diamo la parola al campo dell’Olimpico per il suo verdetto. Mettiamoci comodi: la diretta di Torino-Atalanta, partita valida per la decima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE