Sarà il grande anticipo serale della dodicesima giornata di Serie A: si gioca sabato sera alle ore 20.45 allo stadio Olimpico della capitale, dove i biancocelesti di Stefano Pioli ospitano i bianconeri di Massimiliano Allegri. Sfida di alta classifica: la Lazio viene dalla sconfitta di Empoli, ma è quinta con 19 punti come il Genoa, grazie a un campionato più che positivo. La Juventus però è la capolista, ha una formazione fortissima e andrà a Roma per vincere, sarebbero tre punti pesantissimi verso un nuovo scudetto. Sarà una partita giocata probabilmente sul filo dell’equilibrio. Per fare il pronostico di Lazio-Juventus abbiamo sentito Roberto Rambaudi, ex giocatore della Lazio dal 1994 al 1999. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Lazio-Juventus che partita sarà? Una partita equilibrata. La Lazio sta facendo bene e la Juventus è sempre forte, una grande squadra.
Djordjevic può essere decisivo? Il serbo sta giocando bene, ha mandato in panchina Klose che è campione del Mondo. La Lazio ha veramente calciatori molto validi.
Keita e Klose riserve di lusso, potrebbero cambiare il volto della partita? Sono calciatori che hanno le capacità per farlo, ma per fortuna in questa Lazio ce ne sono tanti, come ad esempio anche Lulic e Candreva.
Alla squadra di Pioli potrebbe andare bene anche un pareggio? No, credo proprio che la Lazio scenderà in campo per vincere. Non credo che si accontenterà del pareggio.
Cosa si aspetta dai bianconeri? Che giochino come sanno fare. Hanno la forza e la mentalità giuste per imporsi anche in questa difficile trasferta. Hanno una rosa ampia e molto competitiva, per cui potranno anche sopperire alle assenze e mettere in capo una squadra molto valida. Insieme alla Roma è la squadra più forte di un campionato globalmente modesto.
Secondo lei giocherà Pirlo, reduce da un infortunio? Questa è una cosa che dovrà decidere lui stesso con Allegri, in base alle sensazioni che proverà prima della partita.
Il suo pronostico? Credo che la Lazio avrà la possibilità di vincere, ci sono le condizioni perché ciò accada. (Franco Vittadini)