Chievo Lazio termina 0-0. Nonostante le numerose occasioni nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il risultato, dividendosi la posta in palio. La Lazio rimane in zona Europa League con 20 punti, mentre il Chievo resta al terzultimo posto a quota 10 punti. Nel prossimo turno i clivensi affronteranno il Cagliari di Zeman in Sardegna, mentre i biancocelesti faranno visita al Parma, fanalino di coda.
La squadra di Maran ha il merito di aver resistito agli assalti avversari, riuscendo a trarre il massimo da un match in cui ha concluso davvero poco. Nel secondo tempo lorganizzazione difensiva viene perfezionata, riducendo a qualche sporadica conclusione da fuori area i pericoli.
I biancocelesti non riescono a trovare il gol, terminando il match con un certo senso dinsoddisfazione. Amaro in bocca procurato dalla poca convinzione sotto porta e da alcune imprecisioni in situazioni di possesso palla.
Arbitra con carattere e tranquillità. Nessun episodio dubbio.
Chievo Lazio ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Biancocelesti in cerca di riscatto dopo la disfatta di una settimana fa contro la Juventus. Pioli conferma il 4-3-3, schierando il tridente offensivo Candreva Djordjevic Mauri. Davanti a Marchetti linea difensiva composta da Basta, de Vrji, Radu e Braafheid, mentre a centrocampo Pioli sceglie Gonzalez e Parolo ai fianchi di Biglia. Maran risponde con il 4-4-2. Bizzarri in porta, Frey, Dainelli, Cesar e Zukanovic in difesa. In cabina di regia Izco protegge Radovanovic, mentre Hetemaj e Birsa si dispongono sulle fasce. Coppia dattacco formata da Meggiorini e Paloschi. Arbitra Banti di Livorno. Gli ospiti partono meglio degli avversari, riuscendo in breve tempo a conquistare il centrocampo. Il possesso palla laziale è rapido e preciso. Braafheid (voto 6,5) e Candreva (voto 7) agiscono bene sullesterno pungendo un Chievo confuso. Candreva ci prova da fuori area con un destro violento deviato in corner. Poco dopo, lesterno propone un palla deliziosa in area piccola. Djordjevic fa di tutto per arrivarci ma sfiora soltanto. La squadra di Pioli mette in mostra idee e velocità desecuzione di livello. Mauri (voto 6,5) ultima le pratiche servendo Parolo (voto 5,5) in area. Il centrocampista preferisce la potenza alla precisione e grazia Bizzarri. Al 20esimo emergono però i limiti dei biancocelesti. Zukanovic (voto 5) non trova marcatura e ci prova deviando un cross da calcio piazzato. Marchetti ringrazia il terzino clivense per la scarsa precisione. De Vrji, poco dopo, ci prova con una botta dai 35 metri. Distanza siderale ma tiro velenoso. Bizzarri blocca, non senza problemi. Il Chievo nel frattempo acquista speranza e coraggio. Da una rimessa laterale in zona dattacco si sviluppa un elegante circolazione di palla, che aprendosi in orizzontale premia le intenzioni di Nicolas Frey. Destro potente che sfiora lincrocio dei pali. Gli ultimi minuti sono di proprietà di Candreva. Lesterno laziale si fa trovare sempre pronto. Tiri e cross velenosi che mettono in ginocchio la difesa del Chievo. Ritmi alti e tante occasioni in questo primo tempo. Il secondo tempo promette tanto
(Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
CHIEVO – LAZIO: I VOTI DEI GIALLOBLU’
BIZZARRI 7 Vola da una parte all’altra, mantenendo a galla i suoi compagni. La vendetta dell’ex è servita.
N. FREY 6 Nel primo tempo soffre molto gli affondi di Braafheid. Nella ripresa Maran sistema la squadra e lui riacquista sicurezza e precisione.
GAMBERINI 6,5 Risolve numerose occasioni da brivido. Sempre vigile ed efficace.
CESAR 5,5 Qualche disattenzione di troppo poteva costare caro.
ZUKANOVIC 5,5 Si fa mettere sotto da Candreva, non riuscendo a contenerlo. La prestazione migliore sensibilmente quando il suo avversario esce.
IZCO 6 Corre molto, facendo buon filtro a centrocampo. Sovente si presenta in area avversaria cercando il tiro.
RADOVANOVIC 5 Non riesce a emergere, rimanendo confinato in zone basse.
HETEMAJ 6 Lotta molto, riuscendo a provocare diversi pericoli in area avversaria. Sempre presente e attento.
BIRSA 6,5 La sua qualità gli consente di creare diverse situazioni interessanti. Sempre preciso e astuto nel giocar palla.
(dal 36’ s.t. BELLOMO s.v.)
MEGGIORINI 6,5 Ci mette tutta la grinta del caso, lottando fino allo sfinimento.
(dal 23’ s.t. PELLISSIER 5,5 Troppi errori e scarso apporto.)
PALOSCHI 5,5 Corre molto, ma spessa a vuoto. Non gli arrivano palloni interessanti.
(dal 38’ s.t. MAXI LOPEZ s.v.)
MARAN 6 La squadra ha la forza per modificare schema di gioco e rigenerarsi. Da rivedere qualcosa nell’impostazione dei contropiedi.
CHIEVO – LAZIO: I VOTI DEI CAPITOLINI
MARCHETTI 6 Controlla senza particolari problemi le intenzioni avversarie.
BASTA 5,5 Troppi errori tattici e tecnici. Perde molti palloni, rimanendo spesso troppo avanzato.
DE VRJI 6,5 Aggredisce bene, mostrando la consueta grinta. Arriva a un passo dal gol ma un miracolo di Bizzarri gli nega la gioia.
RADU 6 Fa buona guardia rimediando a situazioni di pericolo con rapidità e pulizia.
BRAAFHEID 7 Primo tempo d’antologia: conquista metri proponendo cross precisi e soluzioni invitanti. Nella ripresa Maran adotta qualche misura ad hoc, ma lui non si tira indietro.
PAROLO 6 Si fa trovare sempre pronto all’inserimento in area. In un paio di occasioni prova il tiro, ma non trova lo specchio.
BIGLIA 5,5 Sottotono. Non riesce a mettere ordine a centrocampo, costruendo davvero poco e recuperando pochi palloni.
GONZALEZ 6,5 Nonostante l’infortunio non toglie mai la gamba. Spende ogni energia in corpo. Esemplare.
CANDREVA 7 Incontenibile. Semina il panico svariando da una parte all’altra del campo. Tiri, cross e tante idee al servizio della squadra. Un risentimento muscolare lo obbliga a uscire prima del previsto.
(dal 16’ s.t. FELIPE ANDERSON 6 Parte bene trovando spazi e tempi per creare. Sbaglia nel finale non riuscendo a gestire palla in una pericolosa occasione.)
DJORDJEVIC 5,5 Si muove tanto, ma pecca di tempismo.
(dal 40’ s.t. KLOSE s.v.)
MAURI 6 Agisce a ridosso della punta, proponendosi spesso lungo il perimetro dell’area. Vicino al gol nel finale.
(dal 30’ s.t. KEITA BALDE 6 Si muove molto, guadagnando metri nell’uno contro uno.)
PIOLI 6 La squadra mostra di saperci fare, controllando la gara senza problemi. Durante il match emergono diverse volte i limiti in fase difensiva. La sensazione è che la squadra possa ancora crescere molto.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)