Tredicesima giornata di serie A caratterizzata da tre grandi partite. Il derby Juventus-Torino vedrà la squadra bianconera nettamente favorita, i granata non vincono dal 1995. Ci sarà poi il big match della giornata Roma-Inter, con Roberto Mancini chiamato al difficile compito di fermare la formazione giallorossa. L’altro big match sarà Sampdoria-Napoli, la terza contro la quarta, un incontro sulla carta veramente bello. Poi il Genoa quinta forza del campionato impegnato a Cesena, la Fiorentina a Cagliari contro Zeman, la Lazio a Verona col Chievo per dimenticare le ultime battute d’arresto. Per presentare la tredicesima giornata di campionato abbiamo sentito Claudio Onofri. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Juventus protagonista in Europa, come potrà fermarla il Torino? Certo la Juventus partirà favorita, ma conosco l’ambiente del Torino essendo cresciuto nel vivaio della formazione granata e so quanto conta il derby per questa squadra. C’è da dire che Allegri ha avuto il merito di portare avanti la voglia di vincere di Conte adattandola al suo modo di interpretare il calcio. Può anche contare sulla presenza di tanti giocatori di grande valore.
Torino in crisi: potrà essere la partita del rilancio? Il Torino non sta vivendo un buon momento e non vince il derby da tanto tempo, ma l’esito di una partita come questa non è mai scontato.
Roma-Inter: cosa si attende dai giallorossi? La Roma forse sta facendo un po’ più di fatica del previsto. Pesano la Champions League, le assenze di difensori di valore come Castan e Torosidis e il fatto che Strootman non sia ancora al meglio, cose che potrebbero condizionare la Roma.
Mancini passerà al 4-2-3-1? Potrebbe essere un’ipotesi, ma sarà importante che Mancini dia una mentalità offensiva all’Inter e faccia dimenticare le polemiche degli ultimi tempi. Sono sicuro che ci riuscirà. L’Inter potrebbe giocare anche col 4-3-1-2.
Altra partita di cartello è Sampdoria-Napoli… Direi proprio di sì, servirà un Napoli come quello visto contro la Roma o la Fiorentina per avere ragione della Sampdoria, squadra quadrata, aggressiva, molto difficile da incontrare sia a Marassi sia in trasferta. Ero a Cesena e ho potuto osservare la prestazione della formazione blucerchiata.
Milan-Udinese, vittoria d’obbligo per i rossoneri? Il pronostico sarà dalla parte del Milan ma l’Udinese è una squadra ostica anche in trasferta con le ripartenze che possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra con giocatori quali Muriel, Thereau e soprattutto Di Natale che non vuole certo fermarsi a quota duecento gol segnati.
Genoa, Fiorentina e Lazio, chi di queste andrà in Europa? Il Genoa sta disputando un ottimo campionato con un gruppo di giocatori molto affidabili, un allenatore valido come Gasperini e Perin che è uno dei migliori portieri non solo italiani, un valore aggiunto del Genoa, è molto migliorato anche nelle uscite. Credo che il Genoa potrà puntare magari ad andare in Europa, la Champions mi sembra un po’ difficile. Lazio e Fiorentina invece dovranno trovare continuità, vivono troppo di alti e bassi e hanno dei problemi in difesa che dovranno risolvere.
Si aspettava un campionato così da parte del Sassuolo? Questa è una squadra che è cambiata molto nello scorso mercato di gennaio, quando ha comprato giocatori che poi si sono rivelati utili. Poi è stato importante come Di Francesco ha saputo cambiare il modo di giocare della squadra dopo il 7-0 subito dall’Inter: ha capito che bisogna primo di tutto dare equilibrio, non privilegiare solo l’aspetto offensivo. Calciatori come Floro Flores e Floccari sono determinanti anche dalla panchina, i soldi non mancano, la società è molto organizzata, l’allenatore valido e giocatori come Sansone, Berardi e Zaza stanno crescendo. (Franco Vittadini)