Un punto per parte, risultato che fa certamente più piacere al Verona che ottiene il pareggio in inferiorità numerica grazie al gol di Juanito Gomez che pareggia quello di Gregoire Defrel, costringendo i romagnoli a rimanere in zona retrocessione. Dando un breve sguardo alle statistiche ufficiali fornite dalla Lega Calcio, non c’è dubbio sul fatto che l’Hellas abbia meritato di arrivare al pareggio: più possesso palla (57%), più palloni giocati (642 contro 530) e più tiri totali (10-8). Parità invece nel numero di calci d’angolo (4-4) e Cesena davanti per numero di tiri in porta (4-2), ma non è bastato per difendere la vittoria nemmeno quando i bianconeri sono rimasti in 11 contro 10.



Al 77 minuto il Verona centra il pareggio grazie a Juanito Gomez. Anche qui azione molto bella; cè sempre un lancio dalla trequarti, a opera di Tachtsidis, ma questa volta Juanito Gomez fa tutto da solo. Il pallone spiove sulla destra dellarea di rigore, lattaccante esterno scaligero la segue e vede Krajnc andare a vuoto; impatta di testa e riesce a imprimere al pallone una traiettoria a pallonetto che scavalca Agliardi e si infila sul secondo palo, beffando il Cesena che, rimasto in superiorità numerica per linfortunio di Sorensen e i cambi finiti in casa Verona, pensava di aver portato a casa la partita.



Il Cesena si porta in vantaggio al 22 minuto con una bellissima azione corale. La rete porta la firma di Gregoire Defrel, ma stupisce tutta la costruzione; lancio dalla metacampo di Cascione per Hugo Almeida che si inserisce in area di rigore e pur potendo impattare verso la porta sceglie la spizzata allindietro per Defrel che, intelligentissimo, controlla con il piede sinistro mandando a vuoto lintervento della difesa e poi scarica un mancino incrociato che non lascia scampo a Rafael Andrade.

Video Cesena-Verona: nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore del Verona Andrea Mandorlini ha parlato di possibili modifiche nella formazione titolare. L’Hellas scenderà in campo al Manuzzi per ottenere i tre punti e rilanciarsi nella prima parte della classifica. Circostanza anche storica: quella di Cesena sarà la partita numero 800 in Serie A, un motivo in più per cercare di vincere e celebrare questo prestigioso traguardo.



Cesena-Verona non si gioca in Serie A da tanto tempo; bisogna risalire a fine anni Ottanta per trovare sfide tra le due squadre nel massimo campionato. Per esempio il 29 novembre 1987, decima giornata; i romagnoli allenati da Alberto Bigon ospitarno gli scaligeri ancora affidati a Osvaldo Bagnoli, che li aveva guidati allo scudetto due anni prima. Finì 1-0: la rete della vittoria la segnò al 67 minuto Giuseppe Lorenzo, che impattò benissimo di testa uno spiovente in arrivo dalla destra. Lorenzo, allepoca 23 anni (nato a Catanzaro) ha giocato a Cesena quellunica stagione, risultando il miglior marcatore della squadra con 5 gol (al pari di Ruggiero Rizzitelli); da lì avrebbe iniziato a girovagare per lItalia. Bologna, ancora Catanzaro, Taranto, Pistoiese (23 gol in tre anni), la chiusura nel 2000 con il Foligno. Nel Cesena è tornato nella stagione 2008-2009 per allenare la Berretti; nel dicembre di quel 2008 David Pratt, calciatore del Chippenham Town (appartenente alla Southern Premier League, semiprofessionisti) gli ha tolto lo scomodo record dellespulsione più veloce della storia. Nel 1990 Lorenzo si era fatto cacciare dopo 10 secondi, Pratt ne ha impiegati appena tre. 

Cesena e Verona sono pronte a darsi battaglia, nel primo posticipo della decima giornata di campionato. Lunedì 3 novembre 2014 le due formazioni si sfideranno allo stadio Dino Manuzzi: i bianconeri padroni di casa cercano ossigeno mentre gli scaligeri puntano a restare nella parte sinistra della classifica. Dei precedenti Cesena-Verona ce n’è anche uno deciso ai calci di rigore: quello della Coppa Italia 1987-1988. Il primo turno era organizzato in otto gironi da sei squadre ciascuno, le cui prime due classificate avrebbero poi composto il tabellone degli ottavi di finale. Cesena e Verona erano incluse nel gruppo numero 1 e alla quarta giornata diedero vita ad un match entusiasmante: 3-3 al 90′ ma visto che il regolamento della fase non contemplava la parità, dovettero andare alla lotteria dei rigori. Fu l’Hellas ad avere la meglio per 7-8; nei regolamentari gli scaligeri avevano segnato con Antonio Di Gennaro, Roberto Galia e Giuseppe Iachini; i gol del Cesena invece furono di Giampaolo Ceramicola e Giuseppe Lorenzo, più un’autorete di Domenico Volpati.

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