La Fiorentina pareggia la sfida dellArtemio Franchi contro il Paok Salonicco e ottiene quel punto necessario per qualificarsi matematica ai sedicesimi di Europa League. Con il pareggio di ieri sale infatti a quota 10 nel Girone K, strappando con due giornate di anticipo il biglietto per il prossimo turno. Una prova positiva quindi per la squadra allenata da Vincenzo Montella, che andiamo ad analizzare con la lente di ingrandimento soffermandoci sui migliori e i peggiore del match, i top e i flop. Prestazione da vero capitano per lesterno dattacco della Fiorentina, Manuel Pasqual. E lui infatti a trovare il gol del pareggio in un momento delicato del match. Una prova davvero positiva per lesperto uomo di fascia, tra laltro col contratto in scadenza a giugno: questa prestazione servirà a convincere la dirigenza? Torna titolare dopo il lungo infortunio il bomber della nazionale tedesca, Mario Gomez, ma la sua gara è stata tuttaltro che positiva. Troppo sprecone, gettando al vento tre ghiotte occasioni da rete, e rischiando così di perdere il match. Forse non è ancora pronto fisicamente: da recuperare il prima possibile. Insieme a Pasqual, Martens del Paok Salonicco è il giocatore che più si è distinto durante la sfida di ieri sera. Il centrocampista offensivo trova la rete del momentaneo vantaggio e nel contempo guida bene il centrocampo e lattacco, risultando spesso e volentieri pericoloso e carico di invettiva. E di Spyropoulos la prestazione peggiore del Paok e dellintero match giocatosi al Franchi. Non riesce mai a vincere il duello con Juan Cuadrado e regala svarioni in difesa davvero da brividi. Lascia il campo solo a fine match, al 44esimo del secondo tempo, per far entrare Tzavellas.



La Fiorentina pareggia per 1-1 in casa contro il Paok e guadagna il passaggio aritmetico alla fase eliminatoria. Pasqual ha rimediato al gol incassato nel finale, permettendo così ai viola di giungere a quota 10 punti in classifica. Il girone K vede inseguire il Guingamp, vittorioso per 2-0 sulla Dinamo Minsk, con 7 punti, il Paok a 4 punti e la Dinamo Minsk ferma a un punto.



La squadra di Montella controlla il gioco nel primo tempo, affondando spesso il colpo, ma manca puntualmente lappuntamento con il gol. Nella ripresa la squadra non riesce a esprimersi al meglio, ma nel finale recupera con carattere.

Dopo un primo tempo orribile, il cambio di modulo porta i suoi frutti. Ripresa condotta ad alta intensità. Un po di concentrazione in più nel finale avrebbe potuto assicurare la vittoria.

Arbitra con polso. Decide con sicurezza valutando correttamente i vari episodi.

Fiorentina Paok Salonicco ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Montella per la sfida odierna schiera Tatarusanu tra i pali. Davanti a lui Tomovic, G. Rodriguez, Basanta e Pasqual. A centrocampo Kurtic, Pizarro e Lazzari, mentre in zona offensiva Cuadrado e Vargas si dispongono lungo le fasce pronti a innescare il rientrante Mario Gomez. Il Paok risponde con un modulo speculare schierando Kitsiou, Katsikas, Miguel Vitor e Spyropoulos davanti al portiere Glykos. Tziolis, Golasa e Tzandaris in mediana, pronti a supportare Pereyra, Salpingidis e Athanasiadis. Arbitra il belga Delferiere. I viola riescono a controllare il match fin dalle prime battute. Il giro palla viola è ben orchestrato. Il Paok resta, senza pretese, nella propria metà campo. Mario Gomez ci prova di testa dopo 7 minuti, ma il suo tentativo non trova lo specchio. Il tedesco ci prova poco dopo con un pallonetto in area dopo una leggerezza di Katsikas, ma Glykos non ha problemi a parare. Il monologo viola viene interrotto da Pereyra. Unimprecisione di Pizarro a centrocampo favorisce la verticalizzazione di Tzandaris che aziona Pereyra in area. Tiro fulmineo che sfiora il palo alla destra di Tatarusanu. Al 25esimo Mario Gomez spreca unottima occasione. Cuadrado lancia dalla propria trequarti favorendo il puntuale movimento di Vargas che con altruismo serve Gomez solo in area. Lex Bayern ci prova di prima intenzione ma non trova la porta. Qualche minuto dopo Cuadrado serve nuovamente Gomez, ma il colpo di testa che ne segue non impensierisce Glykos. La Fiorentina continua ad attaccare, mentre il Paok rimane rinchiuso nella propria metà campo. Pasqual si inserisce bene in area provando a trasformare il pallonetto a smarcare di Pizarro in gol, ma la precisione manca. Nel finale di tempo Cuadrado sciupa una preziosa occasione, peccando di altruismo. Tocco in mezzo per Gomez anziché tirare da posizione invitante. Vedremo se nella ripresa i viola riusciranno a vincere, blindando così la qualificazione.  J. VARGAS 7 MARIO GOMEZ 4,5 GLYKOS 7 SPYROPOULOS 5 (Francesco Davide Zaza)



Fiorentina

Conferma la sua affidabilità, rimanendo sempre pronto a chiudere ogni iniziativa ospite.

Aggredisce senza paura, proiettandosi spesso al di là del centrocampo.

(dal 40’ s.t. BABACAR s.v.)

Attento e riflessivo. Si avventura sovente in area avversaria rendendosi pericoloso.

Confuso e incerto. Il doppio errore in occasione del gol avversario testimonia le difficoltà incontrate.

Il capitano suona la sveglia nel momento più difficile. Conclude una gara dispendiosa con un gol d’autore.

Si intromette spesso nelle faccende altrui, proponendosi per il passaggio corto. Per il resto spende molto non effettuando soste.

Fa fatica a uscire, ma nel secondo tempo migliora portando idee e movimenti giusti.

Spende ogni energia disponibile in corpo, correndo molto per la squadra. Qualche imprecisione di troppo.

(dal 12’ s.t. MARIN 6,5 Entra con lo spirito giusto. Scassina la trequarti avversari offrendo diverse tracce interessanti.)

Interpreta bene le intenzioni di gioco dei compagni, proponendosi in profondità e creando numerosi pericoli.

(dal 26’ s.t. BORJA VALERO 6 Il suo ingresso garantisce una soluzione in più in zona offensiva. Precisione e dedizione.)

Infiamma la gara con le sue galoppate. In certe situazioni pecca di eccessivo altruismo.

Spreca troppo. Arriva scarico in area di rigore non trovando i giusti spazi per colpire.

All.MONTELLA 6 La squadra controlla senza problemi il gioco nella prima frazione, ma  manca la cattiveria giusta per concretizzare. Nella ripresa rischia il tutto per tutto, trovando il pareggio.

I suoi interventi salvano i greci dalla sconfitta. Resta vigile per tutto il match.

Fatica molto nel primo tempo. Nella ripresa trova i giusti meccanismi portandosi in avanscoperta quando l’occasione lo richiede.

Chiude bene diverse situazioni scomode.

Risulta essere inefficace nei duelli aerei con Gomez. Troppo impulsivo.

Non regge il duello con Cuadrado. Troppe volte lascia spazi ampi alle sue spalle.

(dal 44’ s.t. TZAVELLAS s.v.)

Cresce con il passare del tempo. Decisivo in diverse chiusure a centrocampo. Sempre preciso in fase di possesso.

Si impegna molto, proponendo un’ottima pressione a centrocampo.

Piuttosto impreciso e confuso nel primo tempo. Nella ripresa migliora come tutti i centrocampisti.

Si muove molto rendendosi pericoloso nell’unica occasione dei greci nel primo tempo.

(Dal 1’ s.t. MADURO 6,5 Si inserisce bene nel centrocampo, portando cattiveria e convinzione ai compagni di reparto.)

Si fa notare poco. Prova a proteggere qualche palla in avanti, ma con scarsi risultati.

(dal 26’ s.t. MARTENS 7 Rivitalizza la manovra, facendo da cintura di collegamento tra l’attacco e il centrocampo. Trova il gol che sblocca il risultato.)

Si muove molto facendosi trovare spesso libero per concludere. Non gode della giusta assistenza.

All.ANASTASIADIS 6,5 Cambia modulo al momento giusto, ottenendo il cambio di marcia desiderato.

(Francesco Davide Zazatwitter@francescodzaza)

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