Juventus-Parma 7-0: il risultato finale della partita dell’undicesima giornata di Serie A 2014-2015 è impietoso per i ducali, che subiscono la peggior sconfitta della loro storia. Per i bianconeri un pomeriggio di grande festa e, almeno momentaneamente, un vantaggio di 6 punti sulla Roma che gioca in serata contro il Torino. Già nel primo tempo la squadra di Massimiliano Allegri dimostra di poter dominare: nel giro di otto minuti arrivano tre gol, grazie a una doppietta di Fernando Llorente e a una splendida conclusione da fuori area di Stephan Lichtsteiner. Ma non è finita: si apre il secondo tempo e sale in cattedra Carlos Tevez, che festeggia la convocazione in nazionale saltando metà della difesa del Parma e appoggiando in porta con un tocco di giustezza. Poco dopo l’Apache fa 5-0 e 8 in campionato prima di uscire salutato da una standing ovation. Entra Coman, che è protagonista del bellissimo assist con cui manda in porta Alvaro Morata per far diventare il punteggio tennistico. E anche l’ex Real Madrid, per non essere da meno rispetto ai compagni di reparto, segna il secondo raggiungendo quota 4 in campionato: la Juventus domina e dilaga, per il Parma si sprofonda nuovamente nel tunnel. 



La Juventus segna il settimo gol: allo Stadium siamo 7-0 e il Parma crolla del tutto in questo pomeriggio. Dopo quelle di Llorente e Tevez, è doppietta anche per Alvaro Morata: lo spagnolo gira di prima intenzione con un piatto volante un cross da destra di Lichtsteiner. E’ dunque il quarto gol in campionato per l’ex Real Madrid, di nuovo in bilico (forse) la posizione di Roberto Donadoni. 



Al 76′ minuto di gioco Juventus-Parma 6-0. In questo momento diventa la peggior sconfitta nella storia del Parma: Massimiliano Allegri cambia la coppia d’attacco e trova il terzo gol in campionato anche di Alvaro Morata. Ma tutti vanno ad abbracciare Kingsley Coman, ed è giusto così: il numero 11 bianconero è bravissimo a portare palla sulla trequarti e scodellare per Morata, che parte sul filo del fuorigioco e con il piatto destro incrocia per battere il povero Mirante. 

Al 58′ minuto di gioco Juventus-Parma 5-0. Il punteggio diventa imbarazzante per i ducali, Carlos Tevez festeggia la sua doppietta e fa 8 in campionato: stavolta tutto semplice per l’Apache, una conclusione di Pogba viene respinta male da Mirante e il numero 10 bianconero è il più veloce di tutti a raccogliere il pallone mettendolo in porta. 



Al 50′ minuto di gioco Juventus-Parma 4-0. Tutti in piedi per Carlos Tevez: l’Apache segna un gol straordinario, il settimo del suo campionato (nono in stagione). Parte da metacampo l’argentino, salta tre uomini e quando arriva in area piazza un piatto destro che Mirante può solo guardare infilarsi all’angolino alla sua sinistra: poker servito e partita chiusa già in avvio di ripresa. 

Diretta Juventus-Parma: raddoppio dei padroni di casa al 29′ minuto. Gol realizzato da Stephan Lichtsteiner, che trafigge Mirante con un tiro precisissimo scagliato di destro da circa 20 metri: il portiere gialloblù può solo sfiorare, palla che s’infila vicinissimo al palo. Secondo gol per il terzino svizzero in questo campionato. Al 36′ minuto arriva anche il gol del 3-0: assist di Lichtsteiner che da dentro l’area non tira ma passa al centro, dove Fernando Llorente deve solo spingerla in rete per la sua doppietta. Solo la Juventus in campo. 

Diretta Juventus-Parma: il risultato si sblocca al 23′ minuto. Conclusione dal limite dell’area di Pogba, Mirante si tuffa e respinge sulla sinistra, sulla palla piomba Fernando Llorente che riesce a mettere dentro incrociando di destro. Secondo gol in campionato per l’attaccante spagnolo. 

Juventus-Parma 0-0, non si sblocca il risultato allo Stadium ma i bianconeri hanno già preso possesso della metacampo avversaria senza lasciar uscire i ducali, che sembrano in difficoltà ma possono sempre essere pericolosi nelle ripartenze. Nessuna occasione troppo pericolosa per i campioni d’Italia ma una pressione costante con il tentativo di sbloccare prima dell’intervallo. 

Diretta Juventus-Parma: le formazioni ufficiali della partita che comincerà alle ore 15:00, allo Juventus Stadium di Torino. In campo Padoin, Romulo e Pereyra a sostegno di Tevez, alle spalle di Llorente; nel Parma invece Ghezzal affianca Cassano. Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin, Romulo, Marchisio, Pogba, Pereyra, Tevez, Llorente A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna, Mattiello, Pepe, Coman, Giovinco, Morata Allenatore: Massimiliano Allegri Mirante; Costa, Lucarelli, Felipe; Rispoli, Acquah, Lodi, Mauri, De Ceglie; Ghezzal, Cassano A disposizione: Iacobucci, Coric, Mendes, Gobbi, Ristovski, Santacroce, Galloppa, Lucas Souza, Mariga, Belfodil, Palladino, Pozzi Allenatore: Roberto Donadoni Arbitro: Carmine Russo (sezione di Nola) 

Juventus-Parma in programma oggi pomeriggio si presenta tatticamente come una partita che i bianconeri proveranno a controllare fin dallinizio; magari senza quel furore agonistico che era proprio degli anni scorsi, ma sempre con la chiara idea di togliere respiro e possibilità allavversario questa volta attraverso il possesso palla a oltranza, ragionato e orizzontale sperando di liberare gli attaccanti che dovranno attaccare la profondità. Perchè funzioni è necessario che gli esterni accompagnino costantemente, la difesa a 4 può aiutare perchè Tevez, vertice alto del rombo, avrà più spazio per agire e la manovra sarà più avvolgente. Il Parma giocherà in contropiede, con Cassano che a tratti dovrà proteggere palla spalle alla porta come sa fare lui, provando a far salire la squadra che può fare molto male con le incursioni dei centrocampisti.

Juventus-Parma si gioca oggi pomeriggio alle ore 15; vale per lundicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. I bianconeri ci arrivano da capolista del torneo: 25 punti e +3 sulla seconda, con la possibilità di confermare il distacco. I ducali invece sono in piena zona retrocessione, ma quantomeno hanno interrotto il digiuno di punti e sono saliti a quota 6 con la seconda vittoria stagionale, che ha contribuito a rischiarare lorizzonte, seppure solo di un minimo. E logico che la Juventus sia favorita, ma le fatiche di Champions League unite alla voglia di rivalsa dei gialloblu potrebbero giocare un brutto scherzo alla formazione di Massimiliano Allegri La Juventus arriva da tre vittorie consecutive contro il Parma in casa: ha vinto 4-1 nella giornata dellesordio ufficiale dello Juventus Stadium, poi lanno seguente (sempre alla prima di campionato) 2-0 firmato Pirlo e Lichtsteiner, infine il 2-1 della scorsa stagione con una doppietta di Carlos Tevez che peraltro sancì la fine dellimbattibilità del Parma dopo 18 turni. Ma gli emiliani nelle due stagioni precedenti avevano fatto furore a Torino contro una Juventus in crisi di identità: nel maggio del 2010 avevano vinto 3-2 una partita che aveva poco senso per entrambe, nel gennaio 2011 addirittura erano passati con un sonoro 4-1. Due gli episodi simbolici per la Juventus, uno positivo e uno negativo: il 4-0 con cui i bianconeri festeggiarono il primo scudetto dellera Lippi, e il 2-4 di inizio 1999 che portò alle dimissioni del tecnico viareggino dopo quattro anni e mezzo. Non sono pochi i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie, in particolar modo Sebastian Giovinco che la Juventus ha mandato in prestito a Parma per due stagioni. In Emilia la Formica Atomica ha giocato ad altissimi livelli ed è tornato alla base più maturo, anche se non è titolare e fatica a imporsi.  Ricordiamo poi Paulo Sousa che vinse da protagonista il tricolore del 1994-1995 mentre a Parma fu comparsa nel 2000; Amauri e Raffaele Palladino, due attaccanti passati da Parma dopo esperienze in agrodolce nella Juventus, soprattutto il trio Gigi Buffon-Fabio Cannavaro-Lilian Thuram che esplose a Parma con tanto di vittoria della Coppa UEFA e poi andò a Torino a costituire la spina dorsale della Juventus che trionfò nuovamente con Marcello Lippi e dominò (Cannavaro arrivò in quegli anni) con Fabio Capello i due campionati poi revocati. Antonio Mirante e Paolo De Ceglie, oggi a Parma, sono cresciuti nel settore giovanile bianconero e hanno esordito in prima squadra (il laterale è durato di più). Tra gli allenatori cè Claudio Ranieri: i bianconeri decisero di affidare a lui la squadra neopromossa dalla Serie B dopo che il tecnico testaccino aveva condotto in porto una straordinaria salvezza con i ducali. Fu lui a riportare la Juventus in Champions League, ma venne esonerato a due giornate dal termine del suo secondo campionato. La Juventus ha finora vinto tutte le partite casalinghe che ha giocato, comprese quelle in Champions League: in campionato ha 4 vittorie avendo battuto Udinese (2-0), Cesena (3-0), Roma (3-2) e Palermo (2-0). Limbattibiilità è stata persa alla nona giornata, quando il Genoa è riuscito a imporsi per 1-0 con un gol in pieno recupero; se andiamo a guardare i punti fatti scopriamo che Massimiliano Allegri sta viaggiando alla stessa velocità dellultimo anno di Conte: 25 contro 25, con otto vittorie, un pareggio e una sconfitta. Quello che è cambiato è il furore agonistico negli occhi dei giocatori e nella maniera di stare in campo; nella vittoria contro lOlympiacos si è vista per la prima volta la difesa a 4, i risultati sono stati buoni e questa potrebbe essere la prima di tante partite con questo sistema, che sarebbe poi quello che il tecnico toscano avrebbe voluto portare fin da subito a Torino. Si parla addirittura di Tevez alle spalle di Morata e Llorente, si vedrà se da subito. Il Parma ha spezzato la serie di sei sconfitte consecutive battendo lInter; la doppietta di Paolo De Ceglie (altro ex della gara) ha dato nuova linfa a una squadra che era in crisi di risultati e che non è mai riuscita a giocare con la sua formazione titolare. E presto per dire se i ducali siano usciti dal periodo buio e se tra qualche giornata li vedremo definitivamente al di fuori della corsa per non retrocedere, ma di sicuro i tre punti presi sabato scorso siano manna dal cielo. Roberto Donadoni sa bene che la stagione è lunga, e per questo spera di recuperare qualcuno dei suoi giocatori e che il calciomercato di gennaio, adesso che il presidente Ghirardi è ufficialmente tornato in carica, possa portare a qualche acquisto che giri le carte in tavola. In trasferta i punti ottenuti sono 3: la vittoria contro il Chievo e ben quattro sconfitte, con 5 gol realizzati e 9 subiti. Ci aspetta una partita molto interessante, con la Juventus che vuole dare seguito alla vittoria in Champions League e tenere a distanza la Roma. Sarebbe importante, perchè quando arriverà la primavera tante cose potrebbero cambiare ed essere in testa con un vantaggio cospicuo potrebbe rivelarsi decisivo. A noi non resta dunque che metterci comodi e dare la parola al campo per il verdetto di questa sfida ormai divenuta un classico del nostro calcio. Siamo pronti dunque: la diretta di Juventus-Parma, valida per lundicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

Juventus-Parma è disponibile sui canali del satellite: dovete andare su Sky Calcio 1, che trovate al numero 251. La telecronaca è affidata a  Federico Zancan, con il commento tecnico di Giancarlo Marocchi e gli interventi da bordo campo, comprensivi di interviste, affidati a Giovanni Guardalà e Paolo Aghemo. Tutti i sostenitori bianconeri avranno a disposizione, sul secondo flusso audio, la telecronaca tifosa affidata ad Enrico Zambruno. Lo streaming gratuito è disponibile per tutti gli abbonati: bisogna attivare lapplicazione Sky Go per accedere alle immagini del match anche su PC, tablet e smartphone.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE