Conquista i tre punti allArtemio Franchi di Firenze il Napoli di Rafa Benitez. Il club partenopeo espugna il fortino della Fiorentina grazie alla rete del bomber ritrovato Gonzalo Higuain. La squadra azzurra torna quindi a sognare e a sperare dopo un inizio di stagione a dir poco turbolento, mentre continua la crisi della Viola, che appare solo la lontanissima parente della squadra che ha fatto bene negli ultimi due anni. Analizziamo i voti e le pagelle del match per scoprire quali sono stati i giocatori che più si sono distinti e quelli che invece hanno vissuto una gara da dimenticare, i top e i flop. E merito suo se la Fiorentina subisce una sola rete. Sullo 0 a 0 il portiere brasiliano realizza un intervento straordinario su Marek Hamsik, che basta e avanza per concedergli un voto più che positivo. A nulla può invece sulla rete vittoria del Pipita Gonzalo Higuain. Prestazione davvero negativa per il trequartista sloveno, Josip Ilicic. Dopo una serie di gare positive lex Palermo torna nel tunnel, dando vita ad una partita a dir poco disarmante. Nervoso con gli avversari e anche con se stesso, e lo si capisce dalle conclusioni sbagliate e dallimpossibilità a costruire gioco, ingabbiato dai partenopei. Lascia il campo al 72esimo del match. Non poteva che ottenerla Gonzalo Higuain la palma di migliore del Napoli e forse dellintero match (al pari di Neto). Lattaccante argentino realizza una rete da bomber di razza, come del resto lo stesso è. Un pericolo costante per la difesa della Fiorentina: lascia il campo all85esimo di gioco, stremato ma soddisfatto. Prestazione così e così per il capitano del Napoli, Marek Hamsik. Il nazionale slovacco si mangia un gol sullo 0 a 0, quando, a tu per tu con Neto, si fa respingere una ghiotta occasione da rete. Non è al 100% dopo gli acciacchi degli ultimi giorni, e si vede: lascia il campo al 75esimo di gioco per far entrare De Guzman.



Dopo appena sette minuti è Higuain a sfiorare il gol con un tiro da fuori di sinistro che sfiora il palo alla destra di Neto. Poco dopo calcia anche Insigne da fuori di destro, palla sul fondo. Dopo aver tirato da fuori Insigne in maniera flebile, ci prova Babacar da 35 metri sfiorando la traversa. Si fa male poi Insigne mettendo male il piede a terra, entra al suo posto Mertens. In chiusura di frazione Higuain si inventa un gol in mezza rovesciata, annullato giustamente per fuorigioco. All’ultimo istante, in pieno recupero, la viola riparte in contropiede con Borja Valero che serve Ilicic che però calcia debolmente fuori. Nella ripresa la prima grande occasione ce l’ha la Fiorentina, con Cuadrado che tira violento da fuori e trova Rafael pronto a deviare la palla in angolo. Passa in vantaggio al minuto 62 il Napoli, palla dentro di Maggio che Tomovic sporca anticipando Callejon e da dietro arriva Higuain che calcia violento in porta. Hamsik calcia poi alto da fuori. I viola protestano per un eventuale fallo di mano di Albiol su un tiro da fuori di Pizarro che nel frattempo è entrato al posto di Aquilani, Valeri in questa occasione ha lasciato correre. Alla fine è bravissimo Koulibaly a respingere sulla linea un tiro violento da fuori di Pasqual. La gara termina 1-0 per i partenopei che salgono da soli in terza posizione in classifica;



Gara noiosa nel primo tempo che si accende nella ripresa, partita di grande velocità soprattutto nei minuti successivi al gol di Gonzalo Higuain;

Troppo poco prima del gol di Higuain per trovare il pareggio oggi, la rete dell’argentino e l’ingresso in campo di Gomez svegliano troppo tardi i viola;

Napoli sprecone davanti che nel primo tempo non riesce a segnare nemmeno un gol e ne meriterebbe almeno due. Nella ripresa arriva una rete che vale tre punti e oggi la difesa non prende nemmeno gol. Terza posizione in solitaria ora si inizia a ragionare.

Dirige con polso una gara difficile, non facendola incattivire. Cartellini quando servono, decisioni tutte giuste;



Dopo appena sette minuti è Higuain (7) a sfiorare il gol con un tiro da fuori di sinistro che sfiora il palo alla destra di Neto. Poco dopo calcia anche Insigne da fuori di destro, palla sul fondo. Dopo aver tirato da fuori Insigne in maniera flebile, ci prova Babacar (6.5) da 35 metri sfiorando la traversa. Si fa male poi Insigne (sv) mettendo male il piede a terra, entra al suo posto Mertens (6). In chiusura di frazione Higuain si inventa un gol in mezza rovesciata, annullato giustamente per fuorigioco. All’ultimo istante, in pieno recupero, la viola riparte in contropiede con Borja Valero (5.5) che serve Ilicic (4.5) che però calcia debolmente fuori; – Partita non gradevolissima da vedere, ma con agonismo elevato e grande lotta in mezzo al campo; I viola rimangono chiusi dietro e non fanno male in contropiede, anzi rischiano troppo quando sale il Napoli; – Fa grande movimento e quando prende palla punta subito la porta. Ci prova coraggiosamente da oltre trenta metri e sfiora di poco la traversa. Fisico e talento; Nervoso, si prende anche un giallo per un fallo inutile su Ghoulam. Non è in grande giornata e lo si vede quando in chiusura di prima frazione calcia a giro fuori di molto; – Gli azzurri avrebbero ampiamente meritato il vantaggio in questa prima frazione, ma sono mancati in qualcosa in fase realizzativa nonostante la perfetta fase offensiva; Non c’è un giocatore in particolare da sottolineare nel primo tempo del Franchi, perchè davanti nel Napoli giocano tutti bene. Movimenti sincronizzati con grande velocità e ottima capacità di lavorare in gruppo. Esce Insigne ed entra Mertens, ma la musica non cambia. Veramente bravi; – Non un grande primo tempo per lui, non velocizza la manovra ed è un pò troppo lezioso; – Gara arbitrata bene e con polso, severo e rigido non fa innervosire una gara che poteva rischiare di diventare molto calda.

Neto 7: parata strepitosa su Hamsik che gli presenta a tu per tu quando il risultato è ancora sullo 0-0. Non può nulla sul gol di Higuain;
Tomovic 5: soffre troppo Insigne prima e Mertens poi, gravemente insufficiente la sua prova;
Gonzalo 5.5: ci mette il fisico, ma oggi contrastare il Napoli è veramente difficile;
Savic 6: il migliore della retroguardia, l’unico a lottare fino alla fine;
Alonso 5: un pò arrendevole sulla corsia mancina, si fa aggredire da Callejon e fatica per tutta la gara a stargli dietro, davanti poi non combina nulla; (83′ Pasqual 6.5): pochi minuti ma la dimostrazione che dovrebbe giocare lui sulla corsia, va sul fondo e la mette sempre dentro. Poi sfiora anche il gol;
Aquilani 5: Senza idee, lento e poco propositivo, gioca al centro da regista senza riuscire però a far circolare palla. Esce dopo il gol del Napoli; (65′ Pizarro 6): meglio di Aquilani, più veloce e propositivo;
Borja Valero 6: fa girare palla, prova a dare tono alla squadra, che oggi non lo segue;
Fernandez 5.5: si sveglia troppo tardi, quando ha due guizzi davanti ma quando la gara va ormai verso la fine;
Cuadrado 4.5: delude stasera, senza riuscire mai ad azzeccare una giocata. In novanta minuti solo un tiro velenoso, sono troppo poco per un giocatore della sua caratura;
Babacar 6: Fa grande movimento e quando prende palla punta subito la porta. Ci prova coraggiosamente da oltre trenta metri e sfiora di poco la traversa. Fisico e talento. Nella ripresa sparisce un pò dalla manovra, ma si muove bene anche in appoggio di Gomez;
Ilicic 4.5: Nervoso, si prende anche un giallo per un fallo inutile su Ghoulam. Non è in grande giornata e lo si vede quando in chiusura di prima frazione calcia a giro fuori di molto. Il calciatore sloveno viene accentrato nella ripresa, senza però riuscire a toccare molti palloni. Esce a venti dalla fine con i suoi sotto e viene fischiato dal suo pubblico; (72′ Gomez 7): finalmente ritrovato, centra una traversa con una frustrata straordinaria di testa;

All. Montella 6: nella prima frazione i suoi partono male, nella ripresa la squadra corre e gioca fino a che viene punita. Deve lavorare, ma la sua viola gioca bene anche quando perde.

Rafael 7: si dice che i grandi portieri devono intervenire una sola volta in una gara e in quella volta devono essere decisivi. Lui lo fa, quando si distende splendidamente su un tiro violento da fuori di Cuadrado quando si è sullo 0-0. Chissà come sarebbe finita se non avesse preso quel tiro lì;
Maggio 6.5: sulla corsia ha fisico e passo, gioca bene nelle sovrapposizioni, suo il pallone dentro sul gol di Higuain;
Albiol 6: fisico e grande intelligenza, ma oggi è difficile stare dietro a Babacar. Va in sofferenza ulteriore quando entra Gomez;
Koulibaly 7: il lento e involuto giocatore visto nelle prime partite è sparito, l’ha sostituito un giocatore fisico, tecnico e rapido. Oggi sfodera una grande prestazione, respingendo sulla linea un gol fatto di Pasqual nei minuti finali. Non può nulla quando Gomez svetta più in alto di lui;
Ghoulam 6.5: bravo sulla corsia, gioca con grande intelligenza e attenzione soprattutto in fase di copertura;
Jorginho 6.5: Non un grande primo tempo per lui, non velocizza la manovra ed è un pò troppo lezioso. Nella ripresa cresce, diventa concreto e determinante;
David Lopez 6.5: partita id grande intelligenza tattica, movimenti e velocità nel muoversi tra le linee;
Callejon 6.5: un pò meno presente in fase offensiva, ma si muove tanto e aiuta la squadra. Generoso;
Hamsik 5.5: nel primo tempo è assente ingiustificato nella bella coralità del Napoli là davanti. Nella ripresa sullo 0-0 è bravo a saltare Tomovic, ma si fa parare un tiro da Neto quando era solo nell’uno contro uno. Nel complesso non una buona gara, esce a 15 dalla fine; (75′ De Guzman sv)
Insigne sv: dopo venti minuti mette male il piede e si fa male, è costretto a uscire molto dolorante. Aveva cominciato molto bene sfiorando il gol con un tiro da fuori; (24′ Mertens 6.5): si muove tanto per la squadra, è pericolosissimo in contropiede;
Higuain 7: si muove, da grande fisico al reparto offensivo e mette in apprensione i difensori sempre. Costante il suo pressing sul portatore di palla, decide la gara da vero bomber. Esce sfinito; (85′ Henrique sv)

All. Benitez 7: sembra aver aggiustato la difesa, gioca bene il suo Napoli e ora sogna in grande.