Torna a vincere la Roma di Rudi Garcia. Ieri sera, nel posticipo dello stadio Olimpico fra i giallorossi e i granata, la squadra romana supera gli avversari del Torino con il risultato rotondo di tre reti a zero. Una prestazione superlativa della compagine capitolina che si riporta così al secondo posto, dietro alla Juventus, dopo che il Napoli le aveva usurpato il piazzamento per qualche ora. Analizzando i voti e le pagelle del fantacalcio, vediamo insieme i migliori e i peggiori del match, i top e i flop. Grande prestazione del capitano della Roma, Francesco Totti. Il numero 10 giallorosso non segna, ma è come se lo facesse. Le prime due reti capitoline partono infatti da una sua inventiva, e sfiora anche il gol personale con un cucchiaio dal limite dellarea. Qualche polemica al momento della sostituzione, ma la prova del Pupone è davvero super. Nessun bocciato in casa Roma ma fra i meno brillanti vi è senza dubbio il terzino sinistro Ashley Cole. Lex Chelsea non vince quasi mai il duello personale con Bruno Peres e nel finale di gara è in evidente carenza di forze e di energie. Letà avanza e si sente, e la Roma intanto si guarda attorno in vista del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio. Unottima prova quella delluomo di fascia di casa granata. Regala tante galoppate dal primo al novantesimo minuto di gioco, vincendo quasi sempre il duello nei confronti di Ashley Cole e dellattaccante giallorosso Gervinho. Partono dai suoi piedi le migliori occasioni, non sfruttate, dal Toro, e inoltre va vicino anche al gol personale. Male il calciatore del Torino, Farnerud. Finisce ingabbiato nelle maglie giallorosse e quando cè da farsi vedere e spingere, scompare: da dimenticare in fretta la serata di ieri.



La Roma supera il Torino con un comodo 3-0. Le reti di Torosidis, Keita e Ljajic garantiscono lottava vittoria in campionato. I giallorossi restano così al secondo posto in classifica con tre punti di ritardo dalla Juve capolista. Per i granata invece quarta sconfitta esterna del campionato e quattordicesimo posto in classifica.



La squadra giallorossa prende in mano fin da subito il match. La produzione offensiva offre soluzioni interessanti che portano un po tutti al tiro. Nel finale gestione impeccabile del vantaggio.

La scarsa organizzazione offensiva non genera occasioni per riaprire il match. Qualche contropiede, raramente interpretato bene e tanti errori.

Arbitra con carattere. Attenzione costante.

Roma-Torino ha chiuso il primo tempo sul parziale di 2-0. Le reti di Torosidis e Keita certificano il meritato vantaggio dei giallorossi. Rudi Garcia prova a scuotere i suoi dopo il tonfo dellAllianz Arena, confermando le indiscrezioni della vigilia. Turno di riposo per Nainggolan, sostituito a centrocampo da Seydou Keita. Di fronte a De Sanctis troviamo Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa e Cole, mentre Pjanic e De Rossi completano il reparto mediano. In attacco Gervinho e Ljajic accompagnano Totti, punta centrale. Giampiero Ventura risponde con il 3-5-2. Tra i pali Gillet, difesa composta da Maksimovic, Glik e Moretti. Sugli esterni spazio a Bruno Peres e Darmian, mentre a centrocampo Gazzi e Vives coprono le iniziative di Farnerud. In attacco El Kaddouri a supporto di Quagliarella. Ancora panchina per Amauri. Arbitra il signor Banti di Livorno. Fase iniziale di studio allOlimpico. I granata provano a spaventare De Sanctis con qualche ripartenza, ma Yanga-Mbiwa chiude ogni varco. La Roma però continua a fare la partita. Ljajic ci prova con una rasoiata dal limite ma senza precisione. Poco dopo esplode lOlimpico. Totti dalla destra ottiene il fondo e propone un tiro-cross sul quale si avventura Torosidis che di prima gira in rete. Quagliarella prova a svegliare i suoi con un tiro magico dal limite, ma De Sanctis vola e devia in angolo. Lattaccante campano ci riprova, qualche minuto dopo, ma il portiere abruzzese si conferma in giornata. Pjanic al 19esimo ci prova da calcio piazzato: tiro a giro che si stampa sulla traversa, facendo tremare Gillet. Il Toro prova a reagire, ma in attacco le idee scarseggiano e così la Roma continua ad offendere e raddoppia. Totti dalla destra aziona Gervinho che di prima serve Pjanic sul limite che tocca per Keita che di potenza supera Gillet. Primo gol in campionato per lex Barça. Il Torino accusa il contraccolpo del gol incassato rimanendo in balia degli avversari. Pjanic ci riprova con un bolide disinnescato da Gillet. Poco dopo Gervinho solo contro Gillet non trova lo specchio. Nel finale di tempo solo Roma. Totti prova il cucchiaio dal limite sfiorando il tris, mentre Ventura è costretto a utilizzare il primo cambio: fuori Vives per Nocerino. TOTTI 7 GERVINHO 5,5 BRUNO PERES 6,5 GAZZI 5,5 (Francesco Davide Zaza)



Roma

Vince il duello ripetuto con Quagliarella e si supera in una parata molto difficile su Bruno Peres.

Attacca bene lo spazio riuscendo a trovare il gol nell’inserimento per vie centrali.

Gioca aggressivo, pressando alto. Trova spesso l’intervento giusto. Puntuale.

(dal 32’ s.t. NAINGGOLAN s.v.)

Attento e pragmatico. Stronca sul nascere diverse ripartenze granata.

Fatica a contenere le sfuriate di Bruno Peres. In emergenza ossigeno nel finale.

Si abbassa spesso aiutando la costruzione della manovra.

Cuce bene gli strappi tra le linee, avanzando spesso in area avversaria. In una i queste situazioni trova il primo gol stagionale.

(dal 39’ s.t. STROOTMAN s.v.)

Offre molti palloni, gestendo il ritmo della manovra giallorossa. Preciso e ispirato.

Superficiale nel gestire palla, impreciso negli inserimenti. Giornata no.

I primi due gol partono dai suoi piedi. Sempre presente e preciso in ogni manovra giallorossa. Sfiora il gol con un cucchiaio dal limite.

(dal 32’ s.t. DESTRO s.v.)

Caparbio. Lotta con costanza, saltando diversi avversari in zone importanti. Si inventa un gol bellissimo che chiude definitivamente la partita.

All.RUDI GARCIA 7 La squadra torna da Monaco tutt’altro che ridimensionata. Gioca un bel calcio, gestendo bene palla nei momenti chiave del match.

Torino

Prova a respingere l’assalto giallorosso in ogni modo, ma si mostra disattento in più occasioni.

Non riesce a gestire le situazioni di pericolo che giungono dalle sue parti.

Troppo nervoso e impreciso. Male in fase di possesso.

Chiude bene diverse situazioni. Esperienza e concentrazione.

Lotta fino alla fine, creando la maggior parte delle occasioni ospiti. Esce bene dal duello con Gervinho. Arriva in molte occasioni al tiro, sfiorando la rete.

Si perde presto tra le maglie giallorosse, non riuscendo a coprire efficacemente. Fuori per infortunio.

(dal 38’ p.t. NOCERINO 5,5 Sbaglia molti passaggi, rallentando le ripartenze granata.)

Si fa schiacciare troppo, risultando assente in fase di contropiede.

(dal 1’ s.t. SANCHEZ MINO 5,5 Il suo ingresso rivitalizza la manovra, ma sbaglia molto soprattutto quando è chiamato al tiro.)

Corre molto come al solito, ma non riesce a chiudere con efficacia sulla propria tre quarti. Meno incisivo del solito.

Si avventura spesso sulla fascia, proponendo ottimi servizi in area di rigore.

Cerca costantemente di velocizzare la manovra. Buona l’intesa con Quagliarella in contropiede, un po’ meno con gli esterni in fase di possesso.

(dal 30’ s.t. J. MARTINEZ s.v.)

Cerca spesso la giocata, sfiorando in più circostanze il gol. Lotta fino alla fine anche se i compagni non lo aiutano.

All.VENTURA 5 La squadra non brilla. Occorre invertire rotta il prima possibile.

(Francesco Davide Zaza)