E’ finita 1-1 l’emozionante sfida del ‘Sant’Elia’ tra Cagliari e Genoa. E’ stata una partita molto combattuta ed in bilico fino alla fine. Possesso palla in favore della squadra di Gasperini, 54% per i liguri, 46% per i sardi. Ben 22 i tiri totali, di cui 13 di marca cagliaritana, 9 per il Grifone. 10 i tiri totali finiti nello specchio della porta, divisi equamente cinque per parte. I padroni di casa hanno effettuato 243 passaggi, il Genoa 309. 72% la precisione nei passaggi di ‘Zemanlandia’, 79% per la truppa genoana. 8 i calci d’angolo totali, 6 in favore del Cagliari, 2 per il Genoa. Bandierina alzata in 5 occasioni, 1 contro i sardi, 4 ai danni dei liguri. E’ stata una gara corretta ma molto maschia: ci sono stati 43 falli, 8 ammoniti e un espulso. L’arbitro Peruzzo ha assegnato un penalty al Cagliari durante la ripresa per un fallo di Sturaro su Conti. Sugli spalti presenti oltre 10mila spettatori, di cui circa 200 provenienti dal capoluogo della Liguria.
A fine gara, il tecnico del Genoa, Gianpiero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare il risultato: “La prestazione è stata molto buona soprattutto nel primo tempo. Stiamo migliorando partita dopo partita, è stato un peccato andare in svantaggio perché abbiamo dovuto spendere molte energie per rimettere in piedi la gara. L’arbitraggio? Non è mio dovere commentare. Perin? La sua parata è stata decisiva, Mattia è un giocatore molto importante. La prestazione della squadra è stata molto buona, forse avremmo potuto essere più precisi in fase offensiva. Nel finale in dieci abbiamo sofferto, anche se abbiamo avuto un’occasione nel finale con Lestienne. Sturaro e Bertolacci? Hanno giocato molto bene, nonostante il primo abbia subito un brutto colpo nel primo tempo. Si stanno integrando molto bene; Bertolacci sa fare molto bene entrambe le fasi, sta crescendo moltissimo. Inoltre stanno crescendo le prestazioni di Greco e fra poro recupereremo Rincon. Credo che il Genoa abbia un valido futuro. L’incertezza sul gol del Cagliari? Abbiamo aggredito molto alti, mettendo molta energia nei primi venti minuti e sbagliando solo in quell’occasione”. Zdenek Zeman, invece, ha voluto sottolinare le difficoltà avute in mezzo al campo dai suoi uomini, sempre ai microfoni di S’ky’: “Oggi non abbiamo vinto perchè non abbiamo fatto un gol in più del nostro avversario. Abbiamo avuto qualche difficoltà in mezzo al campo e poi, per i tre punti, se non riusciamo a segnare su rigore, anzi su due rigori perchè quello di Longo è un rigore in movimento, è difficile vincere. Abbiamo avuto difficoltà a prendere le musure a centrocampo e poi il Genoa è una squadra forte. Abbiamo sofferto, inoltre, anche la forza fisica dei loro difensori”.
Al 53′ minuto di gioco il Genoa riesce a pareggiare. Bello spunto di Diego Perotti che sulla fascia sinistra va via a Balzano con uno scatto, poi crossa rasoterra dell’area piccola con il sinistro e Luca Rossettini devia sfortunatamente nella propria rete.
Il Cagliari si porta in vantaggio con il primo gol in campionato del brasiliano Diego Farias. Bella palla dentro, incomprensione tra Perin e Marchese che non si capiscono. Farias ruba il tempo a tutta la difesa del Genoa anticipandoli e buttando il pallone alle spalle del portiere del grifone. L’attaccante del Cagliari, che gioca al posto di Ibarbo squalificato, prende palla e si inserisce tra Perin e Marchese e sorpassa in velocità l’avversario e l’estremo difensore avversario.
Si gioca alle ore 12:30 di oggi Cagliari-Genoa, anticipo dellora di pranzo valido per lundicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una partita interessante, come era stato nello scorso torneo: era dicembre 2013, quindicesimo turno. La differenza: il terreno di gioco era la Is Arenas, a Quartu SantElena. Era partito bene il Grifone, capace di andare in vantaggio appena dopo il quarto dora con un gol del solito Alberto Gilardino, abile a proteggere palla in area e trafiggere Avramov. Ma era stata veemente la reazione del Cagliari, favorita anche dallespulsione di Manfredini che si era accapigliato con Conti su un calcio dangolo (giallo a entrambi, il difensore del Genoa era già stato ammonito): Perin aveva salvato il salvabile ma nellultimo quarto dora Marco Sau era diventato grande protagonista della sfida, segnando una doppietta (il secondo scattando sul filo del fuorigioco sul tentativo di rovesciata del compagno) e portando i tre punti alla squadra di Diego Lopez.
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