, un altro duello. Il Pallone dOro 2014 sarà una questione tra loro due, con lintermezzo di Manuel Neuer che – attenzione – potrebbe anche vincere. Ma concentriamoci sui due fuoriclasse che dal 2009 si sfidano nella Liga, e che già nel maggio dello stesso anno si erano incrociati nella finale di Champions League, quando Ronaldo giocava nel Manchester United. Ormai il Pallone dOro è una questione tra loro due: se andiamo a guardare gli ultimi anni, soltanto nel 2010 uno dei due (il portoghese) non è stato presente sul podio. Nel 2007 furono secondo (Ronaldo) e terzo (Messi) dietro a Kakà. Nel 2008 vinse Cristiano Ronaldo e Messi fu secondo (terzo Fernando Torres); nel 2009 vittoria Messi con Ronaldo secondo (terzo Xavi); nel 2011 tris della Pulce e secondo posto per CR7 con terzo posto ancora a Xavi; nel 2012 Messi fece poker battendo il suo eterno rivale e Andrés Iniesta; infine, lo scorso anno, bis di Cristiano Ronaldo davanti a Messi e Franck Ribéry. Lultimo podio senza entrambi i fuoriclasse rimane dunque quello del : vinse Fabio Cannavaro davanti a Gigi Buffon a celebrare lItalia campione del Mondo, terzo arrivò Thierry Henry. Allepoca Ronaldo aveva 21 anni, Messi 19: altri due anni, e il Pallone dOro sarebbe stata questione tra loro due. 



Ed ecco i tre finalisti per il Pallone dOro 2014: poche sorprese, i giocatori che il prossimo 12 gennaio si contenderanno il premio sono Leo Messi (Barcellona, Argentina), Cristiano Ronaldo (Real Madrid, Portogallo) e Manuel Neuer (Bayern Monaco, Germania). Dicevamo prima che Neuer sarebbe solo il secondo portiere a vincere il Pallone dOro: prima di lui soltanto Lev Jascin nel 1963. Non solo: il numero 1 della Germania campione del Mondo diventerebbe lottavo tedesco a fregiarsi del titolo, staccando così lOlanda e portandosi in solitaria al comando delle vittorie per nazionalità. Gli altri tedeschi sono Gerd Muller (1970), Franz Beckenbauer (1972 e 1976), Karl-Heinz Rummenigge (1980 e 1981), Lothar Matthaus (1990) e Matthias Sammer (1996), il quale vinse una delle edizioni più controverse di sempre. Gli altri invece combattono per la leadership assoluta: Leo Messi è già in testa con 4 successi (consecutivi, il primo dei quali quando ancora il premio non era gestito dalla FIFA), Cristiano Ronaldo può agganciare a quota 3 grandi nomi come Michel Platini, Johan Cruijff e Marco Van Basten. Le votazioni sono comunque chiuse: il vincitore 2014 cè già, solo che ancora non lo conosciamo. Un anno fa, in via eccezionale, si erano riaperti i voti dopo che Cristiano Ronaldo aveva portato praticamente da solo il Portogallo ai Mondiali; vinse proprio lui, che però molto probabilmente avrebbe trionfato lo stesso. 



Stanno arrivando le nomination finali per il Pallone d’Oro 2014. Come sappiamo, in lizza non c’è solo il miglior giocatore dell’anno solare, ma il prossimo 12 gennaio verranno assegnati altri premi. Per esempio quello del gol più bello: i tre finalisti sono Robin Van Persie (Olanda-Spagna), James Rodriguez (Colombia-Uruguay) e Stephanie Roche, autrice di un gol strepitoso e “portavoce” del calcio femminile. Soprattutto, da qualche minuti sono ufficiali i tre finalisti per il premio di Miglior Allenatore del 2014: esulta anche l’Italia perchè sul podio salirà Carlo Ancelotti, che ha riportato la Champions League nella bacheca del Real Madrid dopo 12 anni (e tra l’altro si trattava della Decima). I suoi avversari saranno Joachim Loew, campione del Mondo con la Germania la scorsa estate, e Diego Simeone capace di vincere la Liga con l’Atletico Madrid a 18 anni dall’ultimo trionfo e di spingersi in finale di Champions League, arrivando a pochi secondi da una clamorosa vittoria. Ora restiamo in attesa dei finalisti per il Pallone d’Oro 2014.



Sarà svelato oggi il podio del Pallone dOro 2014. Dovremo aspettare fino al prossimo 12 gennaio per conoscere il nome del successore di Cristiano Ronaldo, ma alle 17 odierne almeno la nostra attesa sarà parzialmente mitigata dai tre giocatori che si contenderanno il premio organizzato dalla FIFA in affiliazione con France Football (che è il primo organizzatore). Il Pallone dOro divide da sempre: cè chi lo snobba ritenendolo un premio che dice poco del reale valore assoluto di un giocatore, chi lo considera un simbolo definitivo della grandezza di chi lo vince, chi invece pensa che conti il giusto, ovvero vada a premiare le prestazioni dellanno solare. Così dovrebbe essere, in effetti; ma nel corso degli anni non sono mancate le polemiche sulle assegnazioni (ricordiamo quella del 2010, quando Leo Messi vinse per la seconda di quattro volte consecutive nonostate Wesley Sneijder avesse centrato Triplete e finale Mondiale e Andrés Iniesta avesse deciso la Coppa del Mondo). Ricordiamo che da quando la ha preso il controllo i criteri di voto sono cambiati: i capitani e gli allenatori di tutte le nazioni affiliate alla Federazione Internazionale e un giornalista per ogni Paese (per lItalia è Paolo Condò della Gazzetta dello Sport) esprimono la propria classifica. Il primo riceve 5 punti, il secondo 3 e il terzo 1: la somma dei punti forma la graduatoria finale. Le principali contestazioni riguardano che in certe nazioni la visibilità del calcio internazionale sia minore e, di conseguenza, certe manifestazioni abbiano meno peso rispetto ad altre, o anche solo al blasone che alcuni giocatori si trascinano. Ecco perchè, probabilmente, Leo Messi e Cristiano Ronaldo saranno sempre sul podio. Ma andiamo con ordine: stando a unindiscrezione arrivata da un giornalista dellEquipe, e riportata da Sky Sport, tra i primi tre del 2014 ci sarebbero, appunto, Messi e Ronaldo. Il secondo per ovvi motivi: ha vinto la Champions League e in questo inizio di stagione ha già segnato 26 gol in 20 partite con il Real Madrid. Il primo per aver battuto il record di gol nella Liga ed essersi issato al primo posto tra i migliori bomber di Champions League (7 reti nelle prime cinque partite del girone). Ma attenzione: questo è lanno del Mondiale e, se passerà la linea di Michel Platini, a vincere sarà un tedesco. La fonte anonima infatti rivela che il terzo giocatore ha vinto la Coppa del Mondo con la Germania: sono in sei nella lista dei 23, ma il grande favorito è Manuel Neuer che potrebbe diventare solo il secondo portiere nella storia a ottenere il premio, dopo Lev Jascin nel 1963 (Gigi Buffon lo sfiorò nel 2006, quando fu secondo alle spalle di Fabio Cannavaro). Altri nomi forti sono quelli del capitano Philipp Lahm e del bomber Thomas Muller; meno possibilità per Mario Gotze, il matchwinner della finale, mentre Arjen Robben è uno dei principali outsider. Tuttavia, per il discorso fatto in precedenza, è possibile che la fama costruita in questi anni spinga molto in alto in classifica Neymar, che già ben prima di sbarcare in Europa era un fenomeno mondiale. Magari non salirà sul podio, ma sarà più in alto di chi nel 2014 avrebbe forse meritato di più. 

(Claudio Franceschini)