, uno dei più forti e famosi giocatori italiani di rugby, è sotto indagine per una vicenda particolare che ora gli potrebbe costare una squalifica. Gli organizzatori della European Rugby Champions Cup (la Champions League della palla ovale) stanno indagando su alcuni suoi commenti successivi alla partita di domenica 7 dicembre tra la squadra inglese del Leicester e quella francese del Tolone, in cui dall’anno scorso milita Castrogiovanni, che in precedenza aveva giocato per sette anni proprio nel Leicester. Alla fine della partita, persa dal Tolone 25-21, Castrogiovanni ha parlato con la stampa criticando il suo ex manager Richard Cockerill e tornando sulle ragioni per cui ha deciso di lasciare Leicester: si parlava di motivi economici ma l’italo-argentino ha detto di essere stato costretto ad andare via perché non giocava. Il motivo? Cockerill gli prefeririva un altro giocatore, secondo Castrogiovanni solo perché inglese: infatti nel rugby i giocatori che militano in Nazionale prendono una parte dello stipendio dalla loro federazione. Non ho mai avuto la possibilità di difendermi quando me ne sono andato. La gente parlava di soldi e Cockerill parlava di soldi, ma la vera ragione perché me ne sono andato era che cera Cole e cero io. Lingaggio di Cole è pagato per metà dalla federazione mentre io sono straniero. Quindi che cazzo vuoi fare? Hai un cazzo di pilone inglese e hai un cazzo di capellone italiano. Il problema è che loro hanno detto che lho fatto per i soldi ma in realtà ho pagato di tasca mia 100.000 sterline per lasciare la squadra e giocare a rugby. Tutto qui. [] Ho sempre amato questa squadra e volevo chiarire le cose faccia a faccia, una cosa che Cockers (il soprannome di Cockerill, ndR) non fa mai. [] Tutto quello che fai nella vita prima o poi torna indietro. Loro stanno cacciando gente che stava in squadra da 17 anni. Quando sono arrivato si parlava solo della maglia e dello stemma. [] Cockers parla troppo, ha vinto una cazzo di partita ma ce ne sono ancora tantissime. Dice che la gente se nè andata per i soldi ma lui ha un sacco di giocatori del cazzo che vengono pagati come gli altri. Io ho pagato i miei cazzo di soldi per lasciare questa squadra. Toni non esattamente oxfordiani, per i quali il giocatore si è successivamente scusato, ma il Leicester ha reclamato ufficialmente facendo aprire linchiesta alle autorità europei. Se le parole di Castrogiovanni saranno ritenute un esempio di cattiva condotta, il giocatore dovrà presentarsi davanti a un comitato disciplinare e potrà essere squalificato. Nel frattempo, finché non sarà presa una decisione, Castrogiovanni potrà continuare a giocare.