Nel finale di partita la Fiorentina accorcia le distanze senza però evitare la sconfitta. Secondo gol nella fase a gironi per Marko Marin: molto bravo il giovane Minelli che sfugge nel lato sinistro dell’area avversaria e passa rasoterra al centro, dove Marko Marin si fa trovare pronto e mette dentro con un tocco da pochi passi.
La Dinamo Minsk raddoppia con unazione molto bella che prende di infilata la difesa della Fiorentina. Dja Djedje ha grande spazio sulla trequarti avversaria e serve in verticale il taglio di Adamovic che si è inserito in area con sovrapposizione interna. Pallone che arriva con i tempi giusti, Gonzalo Rodriguez va in scivolata per contrastare il tiro ma Adamovic intelligentemente serve allindietro laccorrente Nemanja Nikolic, che ha preso il tempo a Tomovic e riesce a trovare il destro da pochi passi per beffare Tatarusanu che non può nulla. Secondo gol di Nikolic in questa fase a gironi.
La Dinamo Minsk si porta in vantaggio con un gol di Sergei Kontsevoi, che è soltanto il secondo realizzato dalla squadra bielorussa in questa fase a gironi di Europa League. E’ il 39′ minuto quando Stasevich alza la testa e crossa morbido dalla fascia destra dentro l’area di rigore con traiettoria a rientrare, la difesa della Fiorentina sale male e Kontsevoi tutto solo può stoppare di petto e infilare Tatarusanu senza problemi.
Giovedì 11 dicembre 2014 torna in campo l’Europa League con le partite valide per la sesta ed ultima giornata della fase a gironi. La Fiorentina riceverà la Dinamo Minsk allo stadio Artemio Franchi di Firenze: calcio d’inizio alle ore 21:05. La partita di andata fu vinta senza troppi problemi dai viola che all’Arena di Borisov si imposero per 0-3: in gol Alberto Aquilani nel primo tempo, Josip Ilicic e Federico Bernardeschi nel secondo. Quella dell’11 dicembre non sarà la prima trasferta in Italia per la Dinamo Minsk, che affrontò una squadra nostrana anche nella Coppa UEFA 1994-1995. Era la Lazio di Zdenek Zeman, che nel settembre 1994 pareggiò 0-0 a Minsk e poi vinse 4-1 all’Olimpico. Dopo il gol del bielorusso Petr Kachuro i biancocelesti pareggiarono a fine primo tempo grazie all’autorete del difensore Andrey Ostrovski; nella ripresa i gol di Giuseppe Favalli, Alen Boksic e Diego Fuser fissarono il risultato sul 4-1 finale. Successivamente la Lazio eliminò gli svedesi del Trelleborgs e i turchi del Trabzonspor, prima di arrendersi al Borussia Dortmund nei quarti di finale. A vincere il trofeo fu un’altra squadra italiana: il Parma di Nevio Scala che successe all’Inter di Giampiero Marini nell’albo d’oro della Coppa UEFA. La Fiorentina invece non aveva alcun precedente contro squadre bielorusse, prima della doppia sfida di questa stagione.