Al 75′ minuto Duvan Zapata chiude il conto. E’ proprio il colombiano ad avviare l’azione: fuga sul fondo ed ingresso in area dal lato sinistra, passaggio al centro per De Guzman che riapre a sinistra per l’accorrente Ghoulam; l’algerino pennella nell’area piccola un cross morbido e Duvan Zapata mette dentro con bel colpo di testa in caduta.
Al 16′ minuto di gioco la formazione partenopea trova il raddoppio. Altro gol alla sua vecchia squadra da parte di Marek Hamsik, che gira al volo con il destro una punizione dalla trequarti destra di Mertens. Quinta rete stagionale per il centrocampista slovacco.
Il Napoli passa in vantaggio al 6′ minuto di gioco con il terzo gol stagionale (tutti in Europa League) di Dries Mertens. Il trequartista belga riceve il passaggio di Hamsik, si accentra da sinistra e dal limite dell’area calibra un bel destro che si infila si precisione sul secondo palo. Nulla da fare per il portiere Pernis.
Il Napoli tornerà in campo giovedì 11 dicembre 2014 per la sesta ed ultima giornata della fase a gironi di Europa League. L’avversario saranno gli slovacchi dello Slovan Bratislava che non hanno ancora ottenuto punti, e giocheranno per l’onore. Slovan che non è nuovo dalle nostre parti: nella sua storia ha affrontato altre quattro squadre italiane. In particolare Torino, Inter, Milan e Roma: per due volte lo Slovan è stato estromesso dal doppio confronto, la prima e l’ultima volta invece ha passato il turno. Nei preliminari di Europa League 2010-2011 la formazione slovacca eliminò la Roma di Luis Enrique, vincendo 1-0 in casa e strappando il pareggio per 1-1 all’Olimpico, dopo il gol iniziale di Simone Perrotta. L’altro precedente vincente per lo Slovan Bratislava è quello della stagione 1968-69, quando fece fuori il Torno nei quarti di finale di Coppa delle Coppe: 0-1 in Italia, 2-1 in Slovacchia. Dal mazzo dei ricordi estraiamo un’altra partita: quella contro il Milan negli ottavi di ritorno della Champions League 92-93. La squadra allenata da Fabio Capello era già forte dello 0-1 ottenuto nella sfida di andata e chiuse i conti con una prestazione autoritaria sul prato di San Siro.