Rossoneri protagonisti di una grande serata trionfano inaspettatamente con un 2-0 che da grande fiducia. In difesa passi in avanti per la coppia Mexes-Rami. A centrocampo si è rivisto per 85 minuti Montolivo su grandissimi livelli. Davanti poi Menez e Bonaventura giocano con velocità e qualità. Notte fonda per Benitez che ha sbagliato tutto. In difesa la squadra è imbarazzante, a centrocampo poco fisica e davanti sfilacciata. Si deve lavorare molto, ci sarà il tempo?



Milan-Napoli: quando siamo al minuto 70 la gara Milan-Napoli è sul risultato di 2-0. Rafa Benitez mette dentro Hamsik per Jorginho, provando a riaprire quindi il match. I rossoneri intanto rischiano di fare il terzo gol, palla dentro di Menez per Poli che se l’allunga troppo. Lo stesso Menez prova una magia dentro l’area di rigore, ma il suo tiro è deviato sopra la traversa da Koulibaly. Si fa male poi Rami, sostituito da Zapata. 



Milan-Napoli: quando siamo al minuto 55 la gara Milan-Napoli è sul risultato di 2-0. Gli azzuri sono partiti forte alla ricerca del pareggio. Su una palla dentro per Higuain è bravissimo in uscita di pugno Diego Lopez. Ancora il portiere risponde a un tiro da fuori di De Guzman con una bella parata. Quando meno te la spetti passa però in doppio vantaggio il Milan. Palla dentro di Armero con Bonaventura che colpisce di testa nell’area piccola, sorprendendo Rafael Cabral. Rossoneri in doppio vantaggio e notte fonda per i partenopei. 

Milan-Napoli: quando siamo all’intervallo la gara Milan-Napoli è sul risultato di 1-0. Nella parte finale del primo tempo il Napoli ci prova con grande prepotenza, senza però riuscire a trovare il gol del pareggio che avrebbe francamente meritato. Qualche incomprensione di troppo dietro per il Milan che ha comunque il merito di essere ancora in vantaggio. L’occasione più clamorosa arriva da un tiro cross di Higuain che Mexes colpisce, rischiando il clamoroso autogol. Il pallone esce di pochissimo al lato, sfiorando il palo alla sinistra di Diego Lopez. Si va all’intervallo con i rossoneri avanti.



Milan-Napoli: quando siamo al minuto numero 35 la gara Milan-Napoli è sul risultato di 1-0. Il Napoli cerca il pari e lo fa anche con una discreta organizzazione di gioco. Pericoloso sulla sinistra Ghoulam che mette dentro diversi palloni in mezzo. Su uno di questi arriva il tiro di David Lopez respinto di pugno da Diego Lopez, palla che arriva a Callejon che prova di nuovo a trovare la porta. Il portiere rossonero allontana con i pugni. Ancora Ghoulam è pericoloso sulla sinistra, un pallone rasoterra attraversa tutta l’area di rigore, ma trova solo Armero dall’altra parte pronto a spazzare via il pallone. Occasionissima però per il Milan con Poli che si infila in area di rigore e calcia a giro, palla che sfiora il palo alla destra di Rafael Cabral. 

Milan-Napoli: quando siamo al minuto numero 20 la gara Milan-Napoli è sul risultato di 1-0. I rossoneri subiscono la risposta dei partenopei che corrono molto e tengono alta la tensione. Partita di spessore fisico in mezzo al campo, con il primo giallo che viene mostrato a Montolivo oggi capitano. Poco dopo Higuain la mette dentro, ma prima del suo tiro c’è stata una netta carica della coppia David Lopez-Koulibaly su Diego Lopez. Intervento che fa fermare il gioco quindi all’arbitro Damato. Gara accessa e apertissima. 

Milan-Napoli: quando siamo al minuto numero 6 la gara Milan-Napoli è già sul risultato di 1-0. Dopo pochi minuti bella palla in verticale di Bonaventura, Menez va in percussione e arrivato davanti a Rafael la piazza. I rossoneri passano in vantaggio, partiti fortissimi. La gara ha già preso un input preciso, anche se il Napoli lotterà fino alla fine per provare a vincere la gara. Prima del gol su un bel cross dalla destra di Mesto è stato bravissimo in uscita Diego Lopez.  

Milan-Napoli: ecco le formazioni ufficiali del posticipo di Serie A 2014-2015, partita diretta dallarbitro Antonio Damato della sezione di Barletta. Confermata la panchina per Marek Hamsik (gioca De Guzman, in un centrocampo a 3), mentre Inzaghi deve rinunciare non solo a Van Ginkel ma anche a Fernando Torres, e sceglie di mandare in panchina El Shaarawy inserendo Bonaventura nel tridente. MILAN (4-3-3): 23 Diego Lopez; 25 Bonera, 13 Rami, 5 Mexes, 27 Armero; 16 Poli, 24 N. De Jong, 18 Montolivo; 10 Honda, 7 Menez, 28 Bonaventura. A disposizione: 32 Abbiati, 1 Agazzi, 14 Albertazzi, 17 C. Zapata, 81 Zaccardo, 15 Essien, 4 Muntari, 8 Saponara, 92 El Shaarawy, 11 Pazzini. Allenatore: F. Inzaghi NAPOLI (4-32-1): 1 Rafael C.; 16 Mesto, 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 6 J. De Guzman, 8 Jorginho, 19 David Lopez; 7 Callejon, 14 Mertens; 9 Higuain. A disposizione: 45 Andujar, 15 Colombo, 4 Henrique, 5 Britos, 77 Gargano, 17 Hamsik, 88 Inler, 22 Radosevic, 91 D. Zapata. Allenatore: Rafa Benitez

Il posticipo serale delle 20.45 mette a confronto i rossoneri di Pippo Inzaghi e gli azzurri di Rafa Benitez. Il diavolo prova a riscattarsi dalla sconfitta di Genova contro il Genoa mentre il Napoli cerca punti pesanti per riacciuffare il terzo posto in classifica. Si affrontano due difese dal rendimento equivalente e due attacchi diversi ma molto temibili. Il Milan si affida ai guizzi del ‘faraone’ El Shaarawy (3 assist vincenti in stagione) e ai gol (7) di Menez. I campani, dal canto loro, hanno molte frecce al proprio arco per poter far male al Milan: Hamsik, Higuain e Insigne sono molto ispirati in chiave assist con un Callejon molto in forma sotto porta (8 in gol in stagione). Ci attende dunque una partita molto combattuta, il Milan non può perdere ulteriore terreno dai primi posti ma il Napoli ha un terzo posto da raggiungere. L’equilibrio potrebbe essere spezzato da una giocata vincente ma chi riuscirà a sfoderare quella decisiva? 

La sfida dello stadio San Siro, Milan-Napoli, si terrà domenica sera alle ore 20.45 e sarà uno dei tanti match di cartello in programma in questa ricchissima quindicesima giornata di Serie A, stagione 2014-2015. Due squadre, quella rossonera e quella azzurra, che si stanno rendendo protagoniste di un campionato in chiaro-scuro. Il Diavolo è attualmente a quota 21 punti ed ha perso contro il Genoa lo scorso weekend, mentre i partenopei sono a quota 24 e vengono dal pareggio amaro contro lEmpoli. Statistiche di squadra in favore della squadra allenata da Rafa Benitez ad eccezione del possesso palla dove primeggia, seppur di poco, l11 rossonero con 27,53 minuti di media contro 27,45. Schiacciante, in favore del Napoli, lindice di pericolosità, ben 61,2 contro 49,9. Anche nei tiri totali il Napoli ha la meglio con 17,1 contro 12,4 e la situazione non cambia nelle palle giocate dove gli azzurri primeggiano con 648,2 contro i 593,4 dei rossoneri. 

Alle ore 20:45 di questa sera va in scena il posticipo di lusso Milan-Napoli, partita valida per la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Oggi la classifica dice: Milan a 21 punti, Napoli a 24 punti. Due squadre dunque che si sfidano per le posizioni europee, con il Napoli che vorrebbe rientrare anche nella corsa per lo scudetto ma che sono già attardati e quindi puntano più che altro al terzo posto, quello che per il Milan sarebbe lobiettivo perfetto dopo una stagione difficile e un cambio della guardia anche in società. Soprattutto Milan-Napoli evoca grandi ricordi: alla fine degli anni Ottanta queste due squadre si affrontavano per la supremazia in Italia, i partenopei non durarono troppo ma le partite furono intensissime così come i duelli, che decidevano direttamente la corsa allo scudetto (si ricordano almeno due arrivi in volata con una vittoria per parte). Lo scorso anno finì 2-1 per il Napoli con i gol di Britos e Higuain, per il Milan segnò Balotelli ma SuperMario quella sera sbagliò anche il primo calcio di rigore in carriera, a entrare nella storia dalla parte giusta fu Pepe Reina. Si ricordano almeno tre partite significative in questi anni: stagione 2009-2010, il Milan vincendo sarebbe balzato in testa alla classifica ma riuscì solo a pareggiare, andando sotto per il gol di Campagnaro e rimontando con Inzaghi. Stagione 2010-2011, a febbraio i rossoneri vinsero 3-0 (rigore di Ibrahimovic, Boateng e Pato) e presero tre punti fondamentali sulla strada verso lo scudetto. Più indietro, stagione 2007-2008: Milan-Napoli 5-2, partita splendida con Ronaldo che tornò al gol con una doppietta, timbrarono anche Seedorf e Kakà e ci fu il primo gol in maglia rossonera di un giovanissimo Alexandre Pato (per il Napoli segnarono Roberto Sosa e Domizzi su calcio di rigore). Non sono pochi i doppi ex: ricordiamo in particolare Albertino Bigon, che ha vinto lo scudetto della stella da giocatore del Milan e il secondo tricolore a Napoli com allenatore, poi Giovanni Galli e Fernando De Napoli, uno bandiera rossonera e laltro partenopea. In tempi recenti Pablo Armero, che sta disputando la prima stagione al Milan; andando più indietro nel passato non possiamo invece non citare José Altafini. Il Milan ha fatto 7 punti nelle ultime sei partite. E una squadra ondivaga; dopo la sconfitta di Marassi contro il Genoa si è parlato di crisi. Forse è esagerato considerando che Filippo Inzaghi ha ottenuto in 14 giornate un punto in meno di quanti Allegri ne aveva fatti in tutto il girone dandata della scorsa stagione; ma certamente rispetto a quanto la squadra prometteva allinizio si può ben dire che il Milan non abbia mantenuto le promesse e si stia complicando la vita. I problemi sono di varia natura: Menez sarà anche un attaccante ma la formazione rossonera ha sempre e comunque bisogno di uno sfondareti e Torres non ha dato garanzie (mentre Pazzini gioca poco), a centrocampo cè poco filtro con il solo Nigel De Jong in grado di fare gioco di interdizione e la difesa incassa troppi gol. Stessi problemi che ha anche il Napoli, che non ha ancora trovato la formula per il successo: lennesimo pareggio interno contro una squadra piccola (lEmpoli, peraltro dovendo recuperare da 0-2) ancora una volta ha messo in mostra tutti i limiti di una formazione che ha troppi problemi nel reparto arretrato (18 gol subiti, come il Milan) e che ha un centrocampo nel quale nessuno dei suoi giocatori garantisce un rendimento continuo e adeguato. Si è spesso parlato delleventualità di cambiare modulo, ma Rafa Benitez prosegue con il 4-2-3-1 e se non altro ha ricevuto ottime risposte dalle seconde linee, con un Jonathan De Guzman che è uno dei giocatori più in forma e Duvan Zapata che segna un gol ogni  66 minuti e inizia a reclamare più spazio di quanto ne abbia avuto finora (6 apparizioni, quasi sempre spezzoni). Ci aspetta una partita intensa; Milan e Napoli sono due grandi del nostro calcio, hanno perso smalto e vogliono risalire la corrente portandosi nelle prime posizioni della classifica. La rivalità storica fa il resto e ci dice che questa non è una partita come le altre, anche se poi in palio ci sono i canonici tre punti. Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire il posticipo della domenica: la diretta di Milan-Napoli, valida per la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta televisiva di Milan-Inter è garantita dai canali del satellite e da quelli del digitale terrestre. Nel primo caso dovete andare su Sky Sport 1 (numero 201), Sky SuperCalcio (numero 205) e Sky Calcio 1 (numero 251, se non avete labbonamento Calcio il codice dacquisto è 477426) mentre nel secondo caso i canali sono Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380). Non mancheranno poi gli aggiornamenti forniti dalle pagine ufficiali dei social network, in particolare Facebook e Twitter; quelle messe a disposizione dalla Lega Calcio sono facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM, ma ci sono anche quelle delle due squadre in campo al Tardini. Per il Milan abbiamo facebook.com/ACMilan e @acmilan, mentre per il Napoli ci sono facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli.

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