Parma Cagliari termina 0-0 tra i fischi del Tardini. Primo tempo piacevole con diverse occasioni da una parte e dallaltra. Nella ripresa invece vince la paura. Il Parma resta quindi allultimo posto con 6 punti (un punto sottratto per penalizzazione), mentre i sardi occupano il terzultimo posto con 12 punti. La squadra crociata non sfrutta la possibilità di rientrare in corsa per la salvezza, non riuscendo a segnare nemmeno un gol alla seconda peggiore difesa della Serie A, dopo appunto il Parma. Nel primo tempo si intravede qualcosa ma la sensazione è che questa squadra necessiti al più presto di una scossa in grado di risollevare il morale. La squadra di Zeman copre meglio del solito, mantenendo concentrazione e attenzione fino allo scadere. Nel finale gli ospiti provano a vincere il match, ma la scarsa qualità in zona offensiva non permette di trovare il gol. Direzione sicura e priva di errori.



Parma Cagliari ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Roberto Donadoni per la prima sfida della nuova presidenza russo-cipriota propone il consueto 3-5-2. Mirante torna tra i pali, linea difensiva composta da Costa, Lucarelli e Santacroce. Rispoli e De Ceglie sulle fasce, Mauri e Lodi in zona nevralgica, mentre Galloppa occupa un posto a centrocampo in posizione moderatamente avanzata. Lattacco è completato da Cassano e Palladino. Zeman risponde con il 4-3-3: davanti a Cragno si schierano Balzano, Ceppitelli, Rossettini e Avelar, a centrocampo Crisetig, Conti ed Ekdal, mentre in avanti il tridente offensivo è formato da Cossu, Longo e Farias. Arbitra il signor Valeri di Roma. Gli ospiti partono aggressivi, pressando a tutto campo i giocatori del Parma che non riescono a mantenere il possesso di palla. La prima occasione del match capita sui piedi di Paolo De Ceglie. Lex Juventus si coordina tirando al volo dopo unottima apertura di Cassano trasformata in cross da Rispoli. Fuori di poco. Al 16esimo Lodi ci prova da calcio di punizione. Il centrocampista prova a beffare Cragno sul suo palo, ma la palla termina sul fondo. Qualche minuto più tardi Rispoli ha sui piedi la palla che potrebbe sbloccare il risultato. De Ceglie approfitta di uningenuità di Balzano e offre un cross basso sul quale interviene lesterno destro. Stop e tiro sono però troppo lenti e Avelar ribatte la conclusione. Un minuto dopo prima occasione per i rossoblù. Ekdal lancia lunghissimo azionando un 3 contro 2 in favore del Cagliari. Cossu libera Farias che supera in velocità Mirante, provando il tiro a botta sicura ma trovando sulla linea Josè Mauri che salva tutto. Nel finale Palladino ci prova di testa, ma non inquadra lo specchio. Vedremo se nella ripresa il risultato si sbloccherà. DE CEGLIE 6,5 SANTACROCE 5,5 EKDAL 7 BALZANO 5 (Francesco Davide Zaza)



Non viene impegnato granchè, ma si fa trovare sempre pronto. Da rivedere un’incauta uscita su Farias nel primo tempo.

Esce spesso dalla sua mattonella, riuscendo a intervenire in maniera precisa e puntuale.

Chiude bene usando fisico e intelligenza nei contrasti.

Sempre in affanno. Salva in parte la prestazione nel finale.

Corre molto, ma pecca di imprecisione in molte circostanze.

Efficace in entrambe le fasi, non molla fino alla fine.

Prova a disegnare ma non riesce mai a trovare la posizione giusta per ricevere palla e lanciare in avanti.

(dal 10’ s.t. JORQUERA 5,5 Qualche apertura qua e là senza rischiare molto. Nulla di che.)



Il suo apporto non convince il tecnico che lo toglie nell’intervallo. Poco incisivo.

(dal 1’ s.t. ACQUAH 6 Recupera molti palloni, animando anche tante ripartenze.)

Si fa trovare sempre in posizione, ricevendo spesso palla in zona pericolosa.

(dal 20’ s.t. PALETTA 5 Prestazione condita da molti errori in fase di palleggio. Da recuperare.)

Inizia bene trovando aperture interessanti. Poi si eclissa, sbuffa e non pressa, mandando su tutte le furie il pubblico parmigiano.

Si sbatte molto, proponendosi di continuo. Troppo isolato in area.

All. DONADONI 5,5 La squadra gioca male e non dà segnali di ripresa. L’atteggiamento iniziale sembra voler sfruttare ipotetici contropiedi, poi a metà primo tempo per sue direttive la squadra si abbassa di più perdendo identità.

Soffre abbastanza nel primo tempo. Nella seconda frazione si riprende riacquistando coraggio e sicurezza.

Esce spesso con coraggio, anticipando diversi uomini in zone avanzate.

Sempre vigile e concentrato.

Copre bene, proponendosi spesso in avanti. Mancano però i suoi cross…

Offre ottimi passaggi che rischiano di aprire pericolosamente la retroguardia avversaria. Intelligente.

(dal 18’ s.t. DESSENA 6 Apporto positivo arricchito da grinta e pressing.)

Corre molto, trovando spesso ottimi recuperi di palla.

Chiude bene diverse situazioni, animando con precisione e coraggio numerosi contropiedi.

Impreciso e poco dinamico palla al piede.

Si avventura spesso in area, ma non riceve mai la palla giusta per provarci.

(dal 24’ s.t. CAIO RANGEL 5,5 Poca precisione e molta timidezza.)

Fallisce una buona occasione nel primo tempo. Per il resto si fa vedere molto poco.

(dal 24’ s.t. JOAO PEDRO 5,5 Si inserisce molto, ma non riesce a essere concludere quasi mai.)

All. ZEMAN 5,5 La squadra resta ben posizionata in campo, ma raramente riesce a rendersi pericolosa in zona offensiva. Solo qualche contropiede, tra l’altro mal gestito in fase di conclusione, preoccupa la difesa avversaria.

(Francesco Davide Zaza)