Al 93′ minuto di gioco arriva anche il gol che non t’aspetti, quello di Mounir El Hamdaoui. L’attaccante marocchino era finito fuori rosa ma a Cesena è entrato in campo per la prima volta in questo campionato, realizzando il punto del definitivo 1-4. Dopo un cross di Aquilani dal limite destro la palla arriva a Mati Fernandez in area, il cileno prova a piazzare il destro rasoterra nell’angolino ma trova la deviazione di Leali; sulla respinta El Hamdaoui è pronto al facile tap-in, per il suo gol numero 4 in Serie A. Ben tornato!
Al 79′ minuto la Fiorentina mette una pietra sopra la partita. Dopo l’espulsione del cesenate Volta per somma di ammonizioni (77′) arriva anche il gol dell’1-3 firmato da Gonzalo Rodriguez. Il difensore argentino gira bene di testa un cross teso dalla fascia sinistra di Pizarro: per lui si tratta del secondo gol in questo campionato.
Al 60′ minuto il Cesena torna in partita grazie ad un grottesco autogol della Fiorentina. Tutto nasce da una punizione battuta velocemente del Cesena, nella metacampo difensiva: il lungo lancio di Cascione trova Savic in anticipo su Hugo Almeida; il difensore serbo tocca all’indietro per il portiere Neto, che però va sul pallone con leggerezza e non lo controlla; sfera che rotola beffarda in rete vanificando il disperato tentativo di recupero dello stesso Neto.
La Fiorentina raddoppia proprio in apertura di secondo tempo e probabilmente chiude la partita. Ancora una volta il Cesena subisce gol da calcio piazzato: Mati Fernandez batte una punizione dalla trequarti sinistra, la traiettoria è lunga e spiove a centro area dove Mario Gomez ha forse un braccio in fuorigioco (ma, fosse così, sarebbe in posizione regolare perchè si tratta di una parte del corpo con cui non si può segnare), in ogni caso il tedesco non sembra ostacolare nessuno ed è anzi Leali che non legge bene il giro della palla ed esce a vuoto permettendo a Stefan Savic di impattare di testa e realizzare il suo secondo gol in questo campionato.
Nel finale del primo tempo e precisamente al 44′ minuto di gioco la Fiorentina passa in vantaggio allo stadio Dinamo Manuzzi. Azione da calcio d’angolo: cross dalla bandierina di sinistra, colpo di testa sul primo palo che impenna la palla in mezzo all’area, Capelli la colpisce in avanti sempre di testa; Borja Valero raccoglie nel lato destro e supera Leali con un tiro basso di collo-esterno destro. Seconda rete in campionato per il centrocampista spagnolo.
Si gioca questo pomeriggio allo stadio Dino Manuzzi; alle ore 18 le due squadre si sfidano per la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Se nellultimo incrocio era finita 0-0, lanno precedente – stagione 2010-2011 – la partita era stata bellissima ed era terminata con un 2-2. Il Cesena di Massimo Ficcadenti, neopromosso ma capace di salvarsi, contro la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic che aveva centrato il nono posto. Ad aprire le danze era stato Luis Jimenez, ex della partita, che aveva beffato Boruc con un calcio di punizione di prima intenzione passato attraverso molte gambe; erano fioccate altre occasioni da rete prima che Alberto Gilardino riuscisse a beffare Antonioli con un colpo di testa da centro area su cross dalla sinistra di Vargas. Nel secondo tempo Antonioli aveva tolto dallincrocio dei pali una punizione di Mutu, poi Natali aveva colpito la traversa di testa; ma la Fiorentina aveva comunque trovato il gol di vantaggio con un piatto destro piazzato allangolino da Riccardo Montolivo. Sembrava fatta per i tre punti, e invece il Cesena aveva trovato la forza per pareggiare con una sfortunata deviazione in porta su una conclusione di Fabio Caserta che Boruc sembrava poter parare. La partita di questo pomeriggio avrà la stessa intensità di allora? Lo scopriremo insieme tra poco.