Dopo un filotto di risultati non esaltanti, il Napoli torna a vincere in Serie A. I partenopei hanno superato 2-0 il Parma grazie ai gol, siglati nel primo tempi, di Zapata e Mertens (su rigore). Gli ospiti non hanno creato niente ad eccezione di un palo nella ripresa di Lodi. Napoli con la testa più libera verso l’impegno di Supercoppa italiana, Parma sempre più ultimo in crisi di punti e di identità.



Quando siamo al 71′. Napoli-Parma si trova sempre sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa. I partenopei hanno avuto almeno due chance per segnare il terzo gol ma sia Zapata che Callejon per due volte si sono imbattuti su un attento Mirante. Benitez al 70′ richiama Zapata per lanciare nella mischia Higuain. Al 71′ il Parma colpisce il palo con il neo entrato Lodi: sponda di Cassano per il centrocampista che dal limite lascia partire un tiro preciso che beffa Rafael ma coglie, sfortunatamente per i ducali, il legno. 



Quando siamo al 55′, Napoli-Parma si trova sempre sul punteggio di 2-0. Nella ripresa Donadoni ha inserito Rispoli per De Ceglie e Lodi per Galloppa ma i suoi non riescono a impensierire Rafael. Anzi, al 47′ è il Napoli a sfiorare il 3-0 con Zapata lanciato verso la porta di Mirante da un errore sulla trequarti dei ducali: bravo l’estremo difensore degli ospiti a evitare il 3-0 in uscita. Ancora Napoli pericoloso con un tiro dal vertice sinistro di Ghoulam e una girata di Zapata salvata in due tempi da un attento Mirante. 

Quando siamo all’intervallo, Napoli-Parma si trova sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa. Dopo la rete di Zapata, i partenopei hanno raddoppiato grazie a Mertens, freddo nel trasformare un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Di Bello per una trattenuta di Gobbi su Callejon. I padroni di casa avrebbero potuto anche segnare il terzo gol al 35′ ma il colpo di testa di Britos su assist di un pimpante Mertens non ha trovato lo specchio della porta.



Quando siamo al 20′, Napoli-Parma si trova sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa. A sbloccare la partita c’ha pensato Duvan Zapata al 18′. Questo il gol: Maggio dalla destra mette in mezzo un traversone addomesticato bene dal colombiano che, a centro area, si libera di un ingenuo Paletta e fredda Mirante.

Quando siamo al 5′ Napoli-Parma è sempre sul risultato di 0-0. Inizia bene la squadra di Benitez che al 3′ crea subito una palla gol con Callejon. Punizione sulla trequarti di destra battuta rapidamente da Mertens a cercare lo spagnolo in area avversaria: la difesa del Parma disattenta ma per fortuna dei ducali il tiro dell’ex Real Madrid termina alto da buona posizione. Timida risposta del Parma al 5′ con De Ceglie fermato in fuorigioco.

Napoli-Parma: le formazioni ufficiali della partita in programma allo stadio San Paolo, secondo anticipo della sedicesima giornata di Serie A. Sorpresa nel Napoli: gioca Duvan Zapata, panchina per Higuain. NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Britos, Henrique, Ghoulam; Gargano, David Lopez; Callejon, Hamsik, Mertens; Zapata In panchina: Andujar, Colombo, Mesto, Koulibaly, Inler, Jorginho, De Guzman, Luperto, Radosevic, Higuain Allenatore: Rafael Benitez PARMA (3-5-2): Mirante; Santacroce, Lucarelli, Paletta; Gobbi, Mauri, Acquah, Galloppa, De Ceglie; Cassano, Palladino In panchina: Iacobucci, Cordaz, Mendes, Costa, Rispoli, Felipe, Bidaoui, Ristovski, Lucas, Lodi, Mariga, Belfodil Allenatore: Roberto Donadoni Arbitro: Di Bello (sezione di Brindisi) 

La chiave tattica della partita tra Napoli e Parma delle ore 21 si presenta interessante. I due moduli sono quelli cui gli allenatori ci hanno abituato: 4-2-3-1 da una parte, 3-5-2 dallaltra. Decisivo potrebbe risultare il centrocampo: in questa stagione la mediana del Napoli non è mai riuscita a essere il vero fulcro del gioco, ha avuto difficoltà a impostare il ritmo e soprattutto non ha fatto adeguato filtro per proteggere la difesa. Per questo il Parma, che peraltro è in superiorità numerica, può approfittarne: perchè sia così però deve necessariamente salire di colpi Francesco Lodi, che finora non ha garantito il rendimento che ci si aspettava e che oggi contro la squadra della sua città deve invece avere tempi di giocata e visione tali da tagliare fuori i centrocampisti del Napoli e prendere dinfilata i terzini, così che i due centrali di Benitez possano essere fronteggiati nelluno contro uno dove la fantasia di Cassano e la velocità di Palladino possono fare la differenza. 

Diretta Napoli-Parma: non adiamo a Napoli rassegnati. E’ questo il titolo utilizzato dal sito ufficiale del Parma per introdurre le dichiarazioni di Roberto Donadoni, che ha parlato della sfida del San Paolo nella tradizionale conferenza della vigilia. “Troviamo una squadra che viene da una sconfitta. E chiaro che avrà assolutamente voglia di rifarsi e di rivalersi. Sanno di affrontare lultima in classifica e quindi questo probabilmente li spronerà ancora di più per cercare di risollevarsi subito. Però noi sappiamo di essere ultimi in classifica, ma anche di avere le carte in regola per giocarcela con tutte quante. E quanto abbiamo dimostrato in questa parte di campionato. Certo con qualche partita giocata meno bene rispetto ad altre, però non cè mai stata una squadra che ha dimostrato se non a Torino con la Juve di essere veramente al di sopra di noi“. Donadoni avrà a disposizione Gabriel Paletta, out dall’inizio del campionato e tornato in campo nell’ultima giornata contro il Cagliari; il suo impiego dal primo minuto resta comunque in dubbio mentre chi non sarà sicuramente della partita è il cileno Cristobal Jorquera, che si è fatto male di nuovo. Su di lui Donadoni ha speso qualche parola: “Dispiace per il ragazzo, che veniva da un precedente infortunio ed era, dopo tanto tempo, finalmente tornato a disposizione. E un problema che aveva già avuto in passato, una frattura allo stesso piede che si è riaperta. Quindi adesso ha bisogno di un intervento chirurgico per linserimento di una placca. Per risolvere definitivamente il problema. E un infortunio che dimostra ancora una volta come in questo momento gira tutto male, tra laltro senza aver subito uno scontro di gioco“. 

Come Rafa Benitez non smette di ricordare il Napoli è la squadra che effettua più tiri nello specchio avversario, 7,5 su un totale di 17 conclusioni a partita. In questa statistica il Parma è più carente e terzultimo, con 3,4 tiri in porta per gara. Il Napoli è superiore in tutte le voci statistiche di squadra ma il Parma non sfigura del tutto, nonostante l’ultimo posto in graduatoria. Per esempio i gialloblù hanno un possesso palla medio di 23’49” (dodicesimo dato del torneo), una supremazia territoriale (minuti spesi all’attacco) di 9’05” (sette squadre fanno peggio) e una percentuale di passaggi riusciti del 63,7% che equivale all’undicesima del campionato. Napoli che dal canto suo tende a rendersi pericoloso, come dimostra il relativo indice del 59,9% inferiore solo a quello della Juventus.

Alle ore 21 di questa sera si gioca allo stadio San Paolo Napoli-Parma, partita diretta dallarbitro Marco Di Bello e valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Si gioca in questo insolito giovedi sera perchè il Napoli deve andare in Qatar e giocare – lunedi 22 – la Supercoppa Italiana; dunque inevitabilmente limpegno di campionato è stato anticipato per permettere alla squadra di affrontare la trasferta e potersi preparare al meglio. Le due squadre hanno 18 punti in classifica: 24 luna, 6 laltra. Tuttavia attraversano un momento comunque negativo, perchè i partenopei stanno soffrendo anche solo per centrare il terzo posto che è lobiettivo minimo, mentre i ducali hanno ottenuto un pareggio interno contro una concorrente diretta per la salvezza e la loro classifica non è certo migliorata. I precedenti di questa sfida raccontano di 10 vittorie del Napoli, 6 pareggi e 4 vittorie del Parma; ci sono anche un episodio in Coppa Italia e quattro in Serie B. Lo scorso anno alla tredicesima giornata il Parma fece il colpo al San Paolo: decise Cassano. Nella stagione precedente – terza giornata – era stato 3-1 Napoli che si era imposto con le reti di Cavani, Pandev e Insigne (la prima in Serie A per lui) con gol della bandiera di Parolo. Il pareggio non esce invece addirittura dal dicembre 2000: bello e intenso 2-2 con le reti di Micoud e Milosevic per un Parma che due volte era passato in vantaggio ma due volte era stato ripreso dal Napoli (con Pecchia e Amoruso). Proprio Nicola Amoruso è uno dei doppi ex della sfida; cè poi Gianfranco Zola che il Napoli considerava lerede di Maradona e che certamente fece il suo, ma si trovò a convivere con un fantasma troppo ingombrante. Roberto Donadoni ha allenato a Napoli nella stagione 2009-2010, ma è durato poco. Tra i giocatori del passato più lontano ricordiamo Massimo Crippa, un lustro a Napoli (con vittoria dello scudetto) e poi un altro a Parma, dove ha vinto Coppa UEFA e Supercoppa Europea. Per lui anche 17 presenze e un gol in nazionale (più che altro nel periodo partenopeo). Il Napoli ha perso in casa del Milan e non è riuscito a scrollarsi di dosso le ansie e le paure di un periodo estremamente negativo. Siamo già a tre partite senza vittoria: prima i pareggi contro il Cagliari (in casa) e lEmpoli (rimontando due gol), adesso questa sconfitta contro il Milan che ha fatto scivolare la squadra in sesta posizione, alla pari proprio dei rossoneri. Non è questa la stagione che i tifosi si aspettavano, e lo sa bene anche Benitez; che però continua a giocare con il suo modulo anche se le evidenze sono al momento contro di lui (nel finale di domenica sera si è visto un arrembante Napoli con le due punte). Al di là di schemi e uomini, sembra che quello che manca sia quel fuoco vivo che fa la differenza tra lottima squadra e quella che davvero riesce a vincere o almeno competere ad armi pari; adesso non si può più sbagliare e questa giornata dal calendario sulla carta positiva può e deve rimettere il Napoli in corsa. Anche il Parma vuole ripartire; il pareggio interno contro il Cagliari non è servito a migliorare la classifica, ma almeno ha fermato lemorragia di sconfitte e portato se non altro una ventata di aria fresca in casa. La situazione è drammatica e non è detto che la nuova proprietà riuscirà a salvare la squadra al primo colpo; in questo momento le vicende del campo sono forse anche secondarie, ma i giocatori vogliono provare a dare tutto e vedere alla fine in che posizione saranno. Oggi immaginare un Parma ancora in Serie A per il 2015-2016 appare decisamente complicato, ma Donadoni e Cassano hanno già fatto ben altro nelle loro carriere. Non ci resta dunque che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come finirà questa interessante partita dello stadio San Paolo: la diretta di Napoli-Parma, valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta televisiva di Napoli-Parma è garantita dai canali del satellite e da quelli del digitale terrestre. Nel primo caso dovete andare su Sky Sport 1 (numero 201), Sky SuperCalcio (numero 205) e Sky Calcio 1 (numero 251) mentre nel secondo caso i canali sono Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380). In entrambi i casi potrete ascoltare la telecronaca tifosa di parte Napoli sul secondo flusso audio; per Sky la voce è quella di Carlo Alvino, per Mediaset Premium cè Raffaele Auriemma. Gli abbonati di entrambe le piattaforme potranno inoltre avvalersi dello streaming gratuito attivando le applicazioni rispettive – Sky Go e Premium Play – su PC, tablet e smartphone. Non mancheranno poi gli aggiornamenti forniti dalle pagine ufficiali dei social network, in particolare Facebook e Twitter; quelle messe a disposizione dalla Lega Calcio sono facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM, ma ci sono anche quelle delle due squadre in campo al San Paolo. Per il Napoli abbiamo facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli, mentre per il Parma ci sono facebook.com/fcparma e @ParmaFC.

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