Il Real Madrid sconfigge 2a0 il San Lorenzo grazie alle reti di Sergio Ramos e Bale aggiudicandosi la finale mondiale per club 2014. E’ stata una partita molto combattuta e agguerrita, il Real Madrid non ha corso grossi pericoli sebbene il San Lorenzo abbia impegnato diverse volte Casillas con dei tiri da fuori. Notte magica dunque per gli uomini di Ancelotti che alza il trofeo intercontinentale. 



Risultato fermo sul 2a0 in favore del Real Madrid quando mancano circa dieci minuti al novantesimo, inutile fin qui il tentativo di reazione del San Lorenzo che fatica terribilmente a trovare spazi nella difesa spagnola. Gli argentini continuano a far girare palla a gran velocità ma i galacticos contengono senza troppe difficoltà le iniziative avversarie



Sono trascorsi circa 15 minuti di gioco dal rientro in campo delle due squadre e il Real Madrid ha trovato il gol del raddoppio grazie ad una bella giocata di Bale. Si complica non poco la missione per il San Lorenzo che ora è sotto di due reti e deve cercare di rientrare al più presto in gara. 

Squadre negli spogliatoi sul risultato di 1a0 grazie al gol realizzato da Sergio Ramos al 37′: Kroos ha servito un cross a giro preciso per Ramos che ha sorpreso la difesa argentina con un inserimento rapido ed un colpo di testa perentorio. E’ stata fin qui una gara molto combattuta e vibrante, galacticos più cinici sotto porta. San Lorenzo aggressivo ma poco efficace soprattutto in fase offensiva. 



Abbiamo superato da pochi minuti la mezz’ora e il risultato tra Real Madrid e San Lorenzo è fermo sul punteggio di 0a0. Galacticos sicuramente più intraprendenti, argentini chiusi bene e abili nel pressing. Per gli spagnoli ci ha provato Marcelo dopo una discesa in velocità, il suo tiro però è stato intercettato dal portiere Torrico.  

Squadre in campo da circa dieci minuti, avvio di gara piuttosto vibrante e combattuto; il direttore di gara ha già richiamato all’ordine alcuni giocatori troppo nervosi da ambo le parti. Primo spunto offensivo in favore degli spagnoli: C.Ronaldo ha lasciato partire un tiro di potenza da fuori che Torrico ha bloccato. 

Tutto è pronto per la finale del Mondiale per Club 2014 a Marrakech. Andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali che sono state scelte dai due allenatori Carlo Ancelotti ed Edgardo Bauza. : Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; J. Rodriguez, Kroos, Isco; Bale, Benzema, C. Ronaldo. All. Ancelotti. A disp.: K. Navas, Pacheco, Arbeloa, Varane, Coentrao, Nacho, Khedira, Illaramendi, Medran, Jesé, Hernandez. Torrico; Buffarini, Yepes, Kannemann, Mas; Ortigoza, Mercier, Kalinski; Veron, Barrientos; Cauteruccio. All. Bauza. A disp.: Franco, Devecchi, Cetto, Romagnoli, Arias, Villalba, Blandi, Cavallaro, Matos, Catalan, Fontanini, Quignon.

Alle ore 20.30 di questa sera si terrà la finalissima del Mondiale per Club fra i campioni dEuropa del Real Madrid e gli argentini del San Lorenzo. Cerchiamo di capire quali potranno essere i protagonisti del match. In casa Merengues puntiamo naturalmente su Cristiano Ronaldo, che con un gol nella finalissima potrebbe di fatto ipotecare il Pallone dOro 2014, convincendo anche i più scettici o coloro che invece propendono per lassegnazione del trofeo al campione del mondo tedesco, Neuer. In casa San Lorenzo, invece, confidiamo in Pablo Barrientos, esterno dattacco argentino di grande esperienza con un recente passato in Italia, fra le fila del Catania. Attenzione anche al talento Veron, 24enne esterno di destra, che sta guadagnando sempre più consensi e che potrebbe far male alla retroguardia del Real.

La finale del Mondiale per Club che si terrà questa sera alle ore 20.30 è una sfida impari sotto ogni punto di vista. Fra le disparità che saltano più allocchio vi è senza dubbio quella riguardante il valore monetario dei giocatori che scenderanno in campo fra poche ore. E stato ad esempio calcolato che i campioni dEuropa in carica guidati da Carlo Ancelotti hanno un valore che supera i 650 milioni di euro, precisamente 688. Il povero San Lorenzo, invece, si ferma a 37 milioni di euro, più o meno la cifra che la Casa Blanca ha investito pochi mesi fa per acquistare la stellina James Rodriguez, non di certo un titolarissimo dell11 Merengues. In soldoni, la differenza di valore fra gli spagnoli e gli argentini è pari a 651 milioni di euro: una cifra quasi imbarazzante.

La finale del Mondiale per Club 2014 che si gioca questa sera a Marrakech vede nettamente favorito il Real Madrid di Carlo Ancelotti campione d’Europa in carica. Non è certo una sorpresa, e l’opinione comune è rispecchiata dalla quota proposta dall’agenzia di scommesse sportive Snai per un successo della squadra spagnola, che è di 1,08, il che significa che il trionfo del Real Madrid è dato praticamente per scontato. Per chi volesse osare, ricordiamo che per il pareggio si sale a 10,00 mentre un successo del San Lorenzo campione del Sud America è quotato addirittura a 25,00. Chi ha coraggio potrebbe farsi un gran regalo di Natale se vincessero gli argentini…

Diretta Real Madrid-San Lorenzo: oggi sabato 20 dicembre è il giorno della finale del Mondiale per Club 2014. L’appuntamento è alle ore 20.30 italiane (le 19.30 locali) allo Stade de Marrakech dell’omonima località del Marocco, che per il secondo anno consecutivo ospita la manifestazione iridata. Non sarà però purtroppo possibile seguire la sfida che assegnerà il titolo iridato per club fra il Real Madrid e il San Lorenzo de Almagro né in diretta tv né in diretta streaming video, dal momento che nessuna emittente italiana ha acquistato i diritti per la competizione erede della gloriosa Coppa Intercontinentale che fino al 2004 vedeva sfidarsi in gara unica i campioni d’Europa e del Sudamerica. Il Real Madrid partecipa a questo Mondiale per Club appunto in qualità di vincitore della scorsa Champions League, mentre il San Lorenzo ha vinto la Coppa Libertadores 2014, primo titolo sudamericano nella storia del club di Buenos Aires, uno dei più prestigiosi e vincenti d’Argentina, che però non era mai riuscito a conquistare il massimo trofeo continentale, a differenza del Real che quest’anno ha vinto la cosiddetta ‘Decima’, che inseguiva dal precedente trionfo europeo che risale al 2002. Quest’anno dunque l’ultimo atto del Mondiale per Club è quello più classico, che mette di fronte i campioni dei due continenti di maggiore storia e blasone proprio come nella vecchia Intercontinentale: non era scontato, se si considera che nel 2010 e nel 2013 la squadra sudamericana non era approdata all’ultimo anno, segnale del fatto che a livello di club il Sudamerica ultimamente sta soffrendo molto, come dimostra il fatto che l’Europa ha vinto sei degli ultimi sette Mondiali, di cui due per merito di Milan e Inter. Bisogna dire che anche oggi i campioni d’Europa sono nettamente favoriti: il Real Madrid di Carlo Ancelotti è una macchina da guerra (calcistica), che da settembre ad oggi ha infilato una clamorosa striscia di 21 vittorie consecutive che naturalmente vuole portare nell’anno nuovo vincendo anche questo prestigioso titolo, che porterebbe il Real a quota 18 trofei internazionali come Milan e Boca Juniors, alle spalle soltanto dell’Al Ahly. Record che d’altronde gli spagnoli meriterebbero, se consideriamo che ai tempi delle prime Coppe dei Campioni di Puskas e Di Stefano (morto a luglio di quest’anno) non esistevano ancora né l’Intercontinentale né la Supercoppa Europea. I favori del pronostico sono tutti per gli spagnoli appunto in base alla forza di Cristiano Ronaldo (già campione del Mondo nel 2008 con il Manchester United) e compagni, evidenziata anche dal 4-0 contro il Cruz Azul in semifinale, mentre il San Lorenzo di Edgardo Bauza non arriva nel migliore dei modi alla partita che attende dal giorno in cui ha vinto la Libertadores: solo ottavo nel campionato argentino, in semifinale il club per cui fa il tifo Papa Francesco ha faticato molto per battere ai tempi supplementare i semi-professionisti dell’Auckland City campioni d’Oceania, che stavano per mettere a segno un’impresa storica per l’intero continente. Così non è stato, e la Fifa tira un sospiro di sollievo perché una seconda finale consecutiva con una squadra pressoché sconosciuta (l’anno scorso contro il Bayern ci fu il Raja Casablanca campione del Marocco, che superò tutti i campioni continentali) sarebbe stato un duro colpo alla credibilità di un torneo che non è mai decollato del tutto e che ha meno fascino della vecchia Coppa Intercontinentale. Ma adesso è giunto il momento di cedere la linea allo stadio di Marrakech, perché la finale del Mondiale per Club 2014 Real Madrid-San Lorenzo sta per cominciare…

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