Al Ferraris lultima partita di campionato dellanno fra Sampdoria e Udinese finisce con uno spettacolare 2-2, nella gara valida per la 16^ giornata di Serie A. La partita è stata di ricca di emozioni e dopo soltanto un quarto dora la Samp è riuscita a portarsi in vantaggio con Obiang. LUdinese non ci sta e in 3 minuti riesce a ribaltare completamente il risultato, prima con il primo gol in Serie A di Geijo al 30 e poi con il colpo di testa del solito Danilo al 33. La Samp non riesce a riprendersi e le squadre vanno a riposo con gli ospiti in vantaggio. Durante lintervallo la squadra di Mihajlovic cambia volto ed esce più affamata che mai dagli spogliatoi. Dopo un lungo assedio arriva il gol del pareggio con Gabbiadini al 61 che riporta il risultato in equilibrio. Nel finale è la Samp prova a vincere la partita in tutti i modi, ma latteggiamento attendista degli ospiti fa sì che il risultato di 2-2 non cambi fino alla fine. La Samp sale a quota 27 ed aggancia il Napoli al 3 posto, mentre lUdinese rimane a metà classifica con 22 punti conquistati in 16 partite. E stata una partita emozionante che ha regalato molte emozioni e spettacolo ai tifosi delle due squadrei. Una gara equilibrata fra due ottime squadre che hanno fatto vedere ottime cose in campo, esaltati dallatmosfera bollente del Ferraris. Nel primo tempo, a parte il blackout nei 3 minuti dei due gol degli ospiti, gioca bene, senza eccellere, ma con la solita intensità e aggressività. Nella ripresa dallo spogliatoio blucerchiato escono 11 leoni che dominano la ripresa e giocano un calcio sinfonico, condito dalla determinazione di ogni singolo giocatore e da un raro spirito di sacrificio. Alla fine non riesce a vincere, ma ha dimostrato ancora una volta che lattuale terzo posto non è una pura casualità. Latteggiamento attendista chiesto da Stramaccioni non impedisce allUdinese di giocare una buona gara contro una squadra molto aggressiva e portare a casa un punto in un campo ostico da sempre. Dirige bene la gara con qualche piccola sbavatura.
La sfida della 16^ giornata fra Sampdoria e Udinese chiude il suo primo tempo sul parziale di 1-2, in favore dei friulani. Gli ospiti hanno risposto al gol di Obaing al 15 minuto con i gol di Geijo al 30e Danilo al 33. Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa ha caricato i suoi giocatori per centrare lultima vittoria dellanno, che permetterebbe alla Samp di agganciare il 3 posto in classifica. Lallenatore serbo conferma il solito 4-3-3, ma con qualche novità in formazione. In porta cè largentino Romero. Difesa a 4 composta sulle fasce da De Silvestri e Mesbah, mentre al centro capitan Gastaldello viene affiancato da Regini, che prende il posto dello squalificato Romagnoli. A centrocampo Palombo supporta Obiang e Soriano, mentre in attacco il tridente scelto da mister Mihajlovic è composto da Okaka, Gabbiadini e da Eder. Silvestre, Wszolek e Sansone ancora ai box per problemi fisici. LUdinese vuole tornare a vincere dopo il brutto stop casalingo contro lHellas nella scorsa giornata di campionato. Stramaccioni si presenta a Marassi schierando i suoi con il 3-5-1-1. Porta difesa da Karnezis. In difesa Danilo è affiancato da Wague e Heurtaux. A centrocampo in cabina di regia gioca Pinzi con Badu e Kone a completare il centrocampo. Widmer e Pasquale occupano le fasce laterali, mentre a sorpresa in attacco lo spagnolo Geijo gioca come unica punta, supportato alle spalle da Thereau. Solo panchina per Totò Di Natale. Arbitra il sig. Irrati. Dunque Udinese in vantaggio a Marassi contro una solita buona Samp, ma che ha mostrato qualche incertezza di troppo in difesa. La squadra di Stramaccioni dai primi minuti si è mostrata molto in forma e dopo il gol subito si è sciolta e in 3 minuti ha ribaltato la situazione. La partita si sblocca al 15 con il gol di Obiang. Lo spagnolo raccoglie in area una respinta corta di Karnezis , riesce con un tiro potente a far passare il pallone tra una selva di gambe e porta i suoi in vantaggio. LUdinese reagisce subito e fa male alla Samp, soprattutto quando attacca sulla sinistra. Al 21 Thereau sfonda proprio da quella parte e serve in area Kone, che tutto solo davanti a Romero calcia con il piatto destro, spedendo incredibilmente il pallone fuori dalla porta blucerchiata. La squadra di Stramaccioni cresce e riacciuffa il pareggio con la sorpresa del match, Alexandre Geijo. Lattaccante svizzero, naturalizzato spagnolo approfitta di unazione bellissima di Kone sulla sinistra e raccoglie il suo cross basso sul primo palo, beffando Romero con un dolce pallonetto di esterno. Neanche il tempo di risistemarsi in campo che lUdinese raddoppia. Al 33 un colpo di testa di Danilo su un cross da calcio dangolo non lascia scampo allestremo difensore doriano. Nel finale di primo tempo la Samp ci prova, ma il risultato non cambia. Vedremo se nella ripresa la Samp riuscirà a reagire dopo il blackout tra i 2 gol dellUdinese o se i friulani confermeranno quanto di buono fatto vedere in questa prima frazione di gioco e si porteranno a casa 3 punti pesantissimi. EDER 6 OKAKA 5 P. KONE 7 WIDMER 5,5
Legge male l’azione che porta al primo gol di Geijo. Per il resto non viene impegnato molto.
Nel primo tempo gioca un’intraprendente gara in fase offensiva, ma accusa qualche debolezza di troppo in fase difensiva. Nella ripresa la sua prestazione migliora e sforna l’assist per il gol decisivo di Gabbiadini. Neanche un infortunio muscolare sembra poterlo fermare, finché non viene sostituito.
DAL 89’ CACCIATORE S.V.: Riesce a sfiorare il gol dopo pochi secondi in campo.
Partita di alti e bassi per il capitano doriano. Sul secondo gol si fa abbindolare da uno schema dell’Udinese e non sempre riesce a comandare la difesa come si deve.
Nel primo tempo commette l’errore sul primo gol che pesa sulla sua partita, ma nella ripresa reagisce insieme alla squadra e gioca bene.
Ottima prova sia in fase difensiva che in fase offensiva. Contiene bene Widmer e nel secondo tempo riesce a farsi trovare spesso nell’area di rigore avversaria, ma senza successo.
Risulta prezioso in entrambe le fasi ed è la colonna portante di questa squadra. Indispensabile.
A parte il gol gioca una partita discreta con qualche errore di troppo in fase d’ipostazione. (DALL’81’ BERGESSIO S.V.)
Tanto lavoro sporco in mezzo al campo condito dalla solita grinta e da un sempre più raro spirito di sacrificio.
Nel primo tempo fatica un po’ troppo contro i difensori friulani. Nella ripresa si carica la squadra sulle spalle e segna un gol importantissimo, forse l’ultimo con questa maglia.
Gioca una buona gara e vince spesso il duello con Widmer dalle sue parti.
Nel primo tempo è molto nervoso e gioca male. Nella ripresa si riprende e gioca una partita intensa in cui regge l’attacco da solo contro 3 difensori e non sfigura. Mutante.
All. MIHAJLOVIC 7: Ottima gara contro un avversario molto in forma e pronto a far male al primo errore. Peccato per il blackout del primo tempo, ma la prestazione in toto è stata davvero superba.
Si intimidisce nelle uscite e spesso mette in difficoltà i suoi compagni.
Prestazione buona per il maliano. Dalle sue parti oggi non si passa.
A parte il gol gioca una buona prestazione e contiene bene la furia Okaka.
E’ molto nervose e ce ne si accorge dopo un intervento duro su Eder che gli costa il rpimo giallo. Va spesso in difficoltà con Eder e all’ennesimo dribbling in velocità lo strattona e si becca il doppio giallo che lascia i suoi in 10 in un momento delicato della sfida.
Effettua qualche cross in più rispetto alla gara con l’Hellas, ma soffre troppo in fase difensiva contro le avanzate Gabbiadini e De Silvestri. (DAL 74’ GABRIEL SILVA: S.V.)
Lo si vede dappertutto e con i suoi inserimenti crea scompiglio nella difesa blucerchiata. Buona prestazione in entrambe le fasi.
Tanto lavoro oscuro a favore dei compagni. Si concentra maggiormente sulla fase difensiva.
Nel primo tempo riesce ad inventare splendidi palloni per i compagni. Nel secondo tempo accusa l’atteggiamento difensivo dei suoi e scompare dal campo.
Tanta spinta su quella fascia, ma non riesce mai a giocare buoni palloni per i compagni.
Prestazione sufficiente. Meglio nel primo tempo quando riesce spesso ad andare via sugli avversari. Nella ripresa si sacrifica insieme ai compagni.
E’ la scommessa vinta quest’oggi da Stramaccioni che sbilancia tutti i pronostici e lo manda in campo, preferendo lui a Di Natale. Segna un bellsissimo gol da attaccante puro e duetta bene con i compagni per tuta la gara. Nella ripresa è sfortunato quando il palo gli nega la prima doppietta personale in Serie A. (DALL’80’ BRUNO FERNANDES: S.V.)
All. STRAMACCIONI 7: Si è vista una squadra organizzata e con pochi punti deboli. Sul secondo gol c’è la sua firma. Vince alla grande le scommesse Geijo e Wague
(Paolo Zaza)