Si gioca stasera alle ore 18.30 italiane la Supercoppa Italiana 2014 Juventus-Napoli a Doha, capitale del Qatar. I bianconeri sono i campioni d’Italia in carica, mentre il Napoli ha vinto l’ultima edizione della Coppa Italia scudetto e della Coppa Italia. Una partita molto sentita, per un trofeo a cui entrambe le squadre tengono molto: fa sempre piacere arricchire la bacheca e battere una storica rivale, in una Supercoppa che sarà la rivincita di quella di due anni fa. Entrambe hanno vinto nell’ultima giornata di campionato, ora la Juventus di Massimiliano Allegri vuole conquistare la Supercoppa per fare il tris consecutivo e ribadire una superiorità già espressa in campionato dove è prima in classifica, mentre il Napoli di Rafa Benitez vuole imporsi per ridarsi uno slancio dopo un inizio di stagione difficile. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex bianconero Beppe Furino. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Una Supercoppa è sempre una finale, quindi mi attendo una partita tesa, combattuta, sentita tra due squadre che daranno il massimo per vincere questa competizione.

Viste le ultime partite, chi arriva meglio? Secondo me non c’è tanta differenza, sono due squadre entrambe molto forti, molto preparate tecnicamente, anche se sicuramente la Juventus è più solida.



Visto Marchisio e Pogba sono diffidati, almeno uno potrebbe star fuori in vista dell’Inter? Credo invece che bisogna giocare partita per partita, non fare calcoli e non programmare troppo. Del resto la Juventus ha una rosa veramente valida per affrontare i vari impegni.

Sarà la partita di Morata? Non lo so, sta giocando poco e questo non è un punto a suo favore.

Tornerà titolare Higuain o meglio puntare su Zapata che sta bene? Higuain è un attaccante molto forte, ma certamente Zapata ha fatto una buona partita col Parma, che comunque quest’anno non è un test molto attendibile.



Per Benitez il successo sarebbe un valore aggiunto per la sua conferma al Napoli? Tutto sarà importante: il campionato dove il Napoli deve ottenere la qualificazione alla prossima Champions League, l’Europa League e anche un successo nella Supercoppa: più trofei porterà a casa l’allenatore spagnolo, più sarà probabile la sua permanenza a Napoli, oltre che per dare prestigio al club.

Il suo pronostico per quest’incontro? Non ne faccio mai, preferisco non farlo neanche stavolta. (Franco Vittadini)