Incredibile allo stadio Olimpico: il Torino trova la rete del 2-1 ed è ancora Kamil Glik a trovare la via del gol, il quarto in questo campionato per una clamorosa doppietta. Lazione nasce da calcio dangolo battuto da sinistra, ancora dal piede mancino di Farnerud; Moretti trova la deviazione vincente, ma Lamanna è bravissimo a tuffarsi sulla sua sinistra respingendo la conclusione. Sul tap-in però Glik è lì e non può sbagliare il tocco di testa per il vantaggio del Torino che adesso può gestire la partita e provare a prendersi tre punti che sarebbero vitali nelleconomia del suo campionato.



Il Torino pareggia proprio in apertura di secondo tempo: ancora una volta la squadra granata sfrutta i calci piazzati per superare la nota difficoltà nell’andare in gol. Calcio di punizione per il Torino dalla trequarti; alla battuta va Farnerud con il mancino, pallone che spiove sul secondo palo con la difesa del Genoa che si addormenta e Kamil Glik, tutto solo, può allungare il piede destro e beffare l’incolpevole Lamanna. Terzo gol in questo campionato per il capitano polacco dl Torino. 



Il Genoa si porta in vantaggio in chiusura di primo tempo con il secondo gol in campionato di Iago Falque. Sturaro recupera palla in scivolata sulla trequarti, Matri serve subito Iago Falque che punta Moretti; il numero 32 del Genoa poi taglia alle spalle del compagno così da disorientare il difensore che resta in mezzo non sapendo quale avversario scegliere. Ne approfitta Iago Falque che piazza il sinistro incrociato che beffa Gillet. In questo momento il Genoa sarebbe solitario al terzo posto in classifica.

Si gioca questo pomeriggio alle ore 15 ed è valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Lo scorso anno questa sfida andò in scena ad aprile, perciò eravamo a fine stagione e il Torino era in piena corsa per la qualificazione in Europa League, con il Genoa che invece era già tranquillamente salvo. Il Grifone, forse anche perchè aveva la mente più sciolta, si era portato in vantaggio a cinque minuti dal termine grazie a un gol di Alberto Gilardino, che con la pancia aveva spinto in porta un cross di Sturaro. Sembrava la fine dei sogni per il Torino, che invece aveva trovato la forza di reagire: minuto 92, pallone di El Kaddouri per lex Ciro Immobile che si era girato benissimo lasciando sul posto Burdisso e poi aveva messo allincrocio dei pali lontano un bellissimo destro a giro. Pareggio e tutti a casa? No: il Genoa batteva da centrocampo, Meggiorini sporcava il passaggio di Antonini, Gazzi in scivolata anticipava luomo e lanciava Alessio Cerci. Dribbling secco su Marchese e sinistro spaventoso nello stesso incrocio di cui sopra. Erano passati 79 secondi dal gol di Immobile: lOlimpico esplodeva, Giampiero Ventura perdeva laplomb e il Torino restava in corsa per lEuropa. Anche grazie a quel 2-1 sarebbe entrato al playoff in virtù della squalifica del Parma. Questanno a volare è il Genoa: saprà vendicare quella clamorosa sconfitta?