LAtalanta pareggia per 3-3 in casa contro il Palermo. Dopo un primo tempo orribile, terminato 1-3 per gli ospiti, i nerazzurri riescono a riacciuffare il pareggio cambiando in corsa e passando dal 4-3-1-2 iniziale a un più spregiudicato 4-2-4. Nel prossimo turno gli orobici giocheranno al Ferraris contro il Genoa, mentre il Palermo ospiterà il Cagliari al Barbera.
Colantuono alla ricerca di una vittoria che garantirebbe un periodo natalizio più sereno schiera i suoi con il 4-3-1-2. Tra i pali Sportiello, linea difensiva composta da Zappacosta, Benalouane, Stendardo e Dramè. In zona nevralgica ci sono Baselli, Cigarini e Carmona. In attacco la coppia Denis-Boakye è supportata da Maxi Moralez. Iachini risponde con il 3-5-2. Di fronte a Sorrentino si dispongono Munoz, G. Gonzalez e Andelkovic, sugli esterni Morganella e Lazaar, in mediana Rigoni, Maresca e Barreto. La coppia dattacco è infine formata dai gemelli del gol Vazquez e Dybala. LAtalanta prova a fare subito possesso, ma non riesce a eludere il pressing feroce degli uomini di Iachini. Al quinto di gioco gli ospiti sbloccano il risultato. Dybala e Vazquez combinano bene liberando Rigoni al tiro in area. Il centrocampista solo davanti a Sportiello non sbaglia punendo i padroni di casa alla prima disattenzione. LAtalanta accusa il contraccolpo per il gol subito e Sportiello rischia moltissimo facendosi ribattere un rinvio da Dybala. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare e il Palermo colpisce ancora. Giancarlo Gonzalez recupera palla e lancia Vazquez che orchestra un interessante 3 contro 2. El Mudo anziché servire Barreto o Dybala ci prova con un pallonetto dai 25 metri che beffa Sportiello. I rosanero continuano a produrre gioco. Dybala ci prova sugli sviluppi di un corner ma centra il corpo di Vazquez. Cigarini alla mezzora prova svegliare i suoi compagni con una punizione violenta, ma la difesa ospite spazza. Al 40esimo un rigore dubbio rimette tutto in discussione. Orsato punisce una leggera trattenuta di Munoz su Denis concedendo il penalty. Il capitano nerazzurro dal dischetto non sbaglia. Le speranze dei bergamaschi vengono però subito ridimensionate. Al 45esimo Dybala penetra in area ridicolizzando Benalouane e Stendardo e servendo Vazquez che a porta vuota non può sbagliare.
Colantuono sostituisce Boakye inserendo al suo posto Bianchi. Moralez e Denis provano a riaprire subito il match, ma i loro tentativi mancano di precisione. Al 55esimo arriva però la rete che rimette tutto in discussione. Dramè propone un cross a metà altezza sul quale Sorrentino esce con i pugni. Palla regalata a Moralez che tira subito insaccando. Colantuono rincara la dose richiamando in panchina Baselli per Alejandro Gomez. I nerazzurri passano così a un 4-2-4. I padroni di casa controllano il lungo e largo il gioco, schiacciando i siciliani nella propria metà campo. Carmona ci prova da fuori area, ma non trova lo specchio. Dybala prova invece a colpire in contropiede, ma Rigoni sbaglia lultimo passaggio trovando unottima chiusura di Benalouane. Al 67esimo Cigarini rischia leurogol. Penetra in palleggio in area dalla destra tirando al volo con potenza e angolazione, ma centra il palo. Iachini corre ai ripari inserendo Della Rocca e Bolzoni per Barreto e Rigoni. Poco dopo però lAtalanta trova il gol del pari. Dramè sguscia ancora sulla fascia e propone un cross verso Bianchi. Gonzalez e Andelkovic provano a chiudere, ma non riescono a intervenire sulla palla che passa finendo sui piedi di Denis. Controllo e tiro letale dellargentino che non sbaglia facendo esplodere lAtleti Azzurri dItalia. Nel finale lAtalanta continua a fare la partita. Cigarini sfiora il gol da calcio di punizione, mentre Dybala prova a pungere in contropiede. (Francesco Davide Zaza)
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