Torino-Palermo si chiude sul 2-2 dopo un secondo tempo dominato dal Torino, arrivato a meritarsi probabilmente anche il gol della vittoria, annullato peraltro in un finale accesissimo per un fuorigioco molto dubbio. Un punto a testa frutto di un primo tempo molto migliore del Palermo e di Dybala e poi di una rezione di carattere dei padroni di casa. Da rivedere, oltre – tecnicamente e al replay – all’azione di Darmian sulla destra all’85’, per il Toro, l’interpretazione del match ed una difficoltà a concretizzare le proprie offensive ormai cronica.
Torino-Palermo ha cambiato connotati in questa ripresa: il Palermo, schiacciato nella sua metà campo, subisce il giusto pari del Torino, dopo la caterva di occasioni create, con un inserimento prepotente del capitano Glik sugli sviluppi di calcio d’angolo. Il solo Dybala non basta più per tenere su il pallone e l’inerzia del match è ora nelle mani dei padroni di casa. Che caricano senza tregua.
Torino-Palermo ricomincia e prosegue in questo avvio di seconda frazione con il vantaggio ospite. E’ il Toro però a farsi preferire dopo il primo quarto d’ora, in particolare con un Quagliarella indomito e alla ricerca del sigillo personale per pareggiare la situazione di punteggio. Iachini dal canto suo cambia anche Lazaar, che pure era subentrato a Daprelà, per non incorrere nella seconda ammonizione. Dalla sua parte infatti giostra un imprendibile Bruno Peres.
Torino-Palermo si chiude al 45′ con il brivido di un eurogol sfiorato da Quagliarella dopo quello trovato invece, proprio allo scadere, da Dybala. Bruno Peres sbagliando il disimpegno dal fondo mette in moto l’azione del Palermo, con Lazaar che imbecca in area l’attaccante argentino. Tacco volante a seguire e sinistro a trafiggere Gillet in uscita: un baby top player, che purtroppo ha rifiutato la corte di Conte e della Nazionale per scegliere la sua Argentina. Tutti negli spogliatoi sul punteggio di 2-1 in favore degli ospiti al Comunale.
Torino-Palermo torna in parità al minuto 35 grazie ad una splendida giocata del piccolo Martinez, attaccante venezuelano classe 1993 del Toro. Protezione del pallone su Andelkovic e tiro schiacciato a terra che non lascia scampo a Sorrentino, per il suo primo sigillo in Serie A che vale l’1-1. Ora partita decisamente più godibile, che si avvia verso la fine del primo tempo.
Torino-Palermo si accende alla mezzora con le prime occasioni per i padroni di casa, spinti da un pubblico spazientito e da Ventura dalla tribuna. E’ sempre e solo Quagliarella (autore di 4 degli 8 gol segnati finora in campionato) a farsi carico delle conclusioni: clamorose quelle che gli capitano al minuto 27, a distanza di pochi secondi e sugli sviluppi di calcio d’angolo. Salva la sua porta con un intervento proprio sulla linea addirittura Belotti, in ripiegamento difensivo. Il giovane attaccante rosanero si lamenta poi per un colpo al volto, dall’altra parte del campo.
Torino-Palermo si sblocca appena passato il quarto d’ora. Dybala piazza la prima zampata del suo match e se ne va palla al piede fino al limite dell’area: il suo passaggio in orizzontale è intelligente e libera l’accorrente Rigoni, che di prima e senza pensarci pesca l’angolo più lontano con una conclusione a mezza altezza imparabile per Gillet. Subito match in salita quindi per un Toro che non riesce a scuotersi dal momento negativo e soprattutto non si vede quasi mai in area avversaria.
Torino-Palermo ancora ferma sul pari e a reti inviolate dopo il primo quarto d’ora di gioco. Nessuna occasione nitida seppure il Toro abbia insistito molto sull’asse Farnerud-Quagliarella. Da segnalare invece il primo cambiamento, causa infortunio, per il Palermo: deve abbandonare il campo Daprelà, dopo uno scontro con Peres; al suo posto l’ex esterno del Varese Lazaar.
Torino-Palermo: tutto è pronto per l’anticipo della quattordicesima giornata di Serie A all’Olimpico del capoluogo piemontese. Sono state anche annunciate le formazioni ufficiali delle due squadre, dunque andiamo a vedere le scelte degli allenatori Salvatore Sullo (che sostituisce lo squalificato Giampiero Ventura) e Beppe Iachini. TORINO: 1 Gillet; 19 Maksimovic, 25 Glik (cap.), 24 Moretti; 33 Peres, 20 Vives, 8 Farnerud, 36 Darmian; 7 El Kaddouri; 27 Quagliarella, 17 Martinez. A disposizione: 13 Castellazzi, 30 Padelli, 3 Molinaro, 5 Bovo, 6 Perez, 18 Jansson, 21 Silva, 22 Amauri, 28 Sanchez Miño. Allenatore: Salvatore Sullo. PALERMO: 70 Sorrentino; 6 Muñoz (cap.), 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 89 Morganella, 27 Rigoni, 25 Maresca, 18 Chochev, 33 Daprelà; 99 Belotti, 9 Dybala. A disposizione: 1 Ujkani, 2 Vitiello, 3 Pisano, 5 Milanovic, 7 Lazaar, 10 Joao Silva, 13 Emerson, 14 Della Rocca, 15 Bolzoni, 19 Terzi, 21 Quaison, 96 Bentivegna. Allenatore: Giuseppe Iachini
L’anticipo serale della quattordicesima giornata di Serie A mette di fronte i granata, che stanno vivendo una stagione fin qui difficile ma hanno mostrato nel derby progressi confortanti, anche se alla fine è arrivata una beffa atroce, ai rosanero che invece stanno vivendo un ottimo periodo di forma. Un compito importante sarà affidato alla difesa della squadra di Giampiero Ventura, che dovrà contrastare lo scatenato Paulo Dybala, uno dei grandi personaggi di questo campionato. D’altra parte però la difesa è quasi sempre stato il miglior reparto del Torino, che invece spesso ha fatto fatica a segnare. Un compito fondamentale sarà dunque affidato ad Omar El Kaddouri, che nei panni del trequartista dovrà innescare Fabio Quagliarella e Amauri, che avrebbe grande bisogno di tornare a segnare. Ci riuscirà contro la difesa a tre di Beppe Iachini, che potrebbe trovarsi ad affrontare in uno contro uno i tre uomini dell’attacco granata?
Diretta Torino-Palermo: questa partita sarà l’anticipo delle ore 20.45 del sabato della quattordicesima giornata di Serie A. L’incontro che andrà in scena dallo stadio Olimpico del capoluogo piemontese si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del confronto fra i granata e i rosanero che caratterizzerà il sabato sera
I padroni di casa sono reduci , mentre gli ospiti vengono. In attesa di scoprire come andrà a finire lincontro, andiamo a dare uno sguardo ai dati statistici collezionati dalle due formazioni. I padroni di casa primeggiano per quanto riguarda il possesso palla che per i granata è ai 26’05” rispetto ai rosanero con 22’41”. La squadra è leggermente in vantaggio per quanto riguarda i tiri, 12.7 a 12.3, ma centra meno la porta, 3.9 a 4.6. In equilibrio il numero di palloni giocati che vede la squadra di Ventura in leggerissimo vantaggio con 534.4 a 521.2 con una supremazia però nella precisione dei passaggi, che è 67.9% a 61.7%. Per quanto riguarda la supremazia territoriale e la pericolosità offensiva vediamo per la prima statistica in leggero vantaggio i padroni di casa, 9’18” a 9’15”, e gli ospiti davanti sulla seconda, 45.6% a 40.3%.
Una sfida che vale tecnicamente per la salvezza, anche se in questo momento la classifica (almeno per quanto riguarda gli ospiti) ci dice altro; però si tratta di due formazioni che hanno come principale obiettivo quello di rimanere in Serie A, e dunque non guardano troppo in là sapendo che la stagione è lunga e che ci sarà da lottare fino alla fine. Per quanto riguarda i precedenti che si sono giocati a Torino, il Palermo ha vinto una sola volta e bisogna risalire addirittura a più di 82 anni fa, quando una rete del mitico Hector Scarone, già allInter ma soprattutto vincitore di due ori olimpici, il primo Mondiale della storia e tre Coppe America con lUruguay (31 gol in 52 partite con la Celeste) aveva regalato il successo ai rosanero. Per il resto 15 vittorie del Torino con quattro pareggi; ancora negli anni Trenta si è registrato il risultato più pesante (5-0), mentre lultima volta che le due squadre si sono scontrate, nel marzo del 2013, ne è uscito uno 0-0 nel quale però il Torino aveva dominato. Nono sono pochi i doppi ex: tre vestono oggi la maglia granata e sono Cesare Bovo, Antonio Nocerino e Amauri che hanno avuto un ruolo fondamentale nellultimo Palermo capace di andare in Europa. Salvatore Masiello, Kamil Glik e Matteo Darmian sono stati rosanero ma senza brillare. Da ricordare poi Stefano Sorrentino, oggi a Palermo (dal 2013): ancora oggi dichiara di essere un calciatore professionista grazie al Torino, che lo acquistò dalla Juventus dove era passato e, dopo una serie di prestiti, gli diede fiducia consegnandogli la maglia da titolare tra il 2002 e il 2005. In granata ha messo insieme 101 presenze, subendo 103 gol. La parola dordine in casa Torino è dimenticare il derby. Vero che la squadra ha trovato un gol che mancava da 12 anni, ma perdere la stracittadina a sei secondi dal termine e avendo giocato meglio fa malissimo. Si è visto nelle espressioni a fine partita; adesso però bisogna riprendere la marcia, evitare di pensare allimpegno decisivo di Europa League e cercare di racimolare punti importanti in campionato. Dove la situazione si è fatta pesante: il Torino non vince dal 29 ottobre, quando ha battuto il Parma per 1-0. Da allora sono arrivati il pareggio interno contro lAtalanta e tre sconfitte, ma soprattutto un solo gol segnato che è la perla di Bruno Peres la scorsa domenica. Con il secondo peggior attacco del torneo è inevitabile che la classifica pianga, dunque bisogna ritrovare le reti innanzitutto di Amauri ed El Kaddouri, ancora a secco in questo campionato. Il bilancio casalingo parla di due vittorie, tre pareggi e due sconfitte con appena tre gol segnati (e tre subiti). Il Palermo fuori casa ha battuto il Milan, poi ha pareggiato due partite e ne ha perse tre, con 7 gol allattivo e 11 al passivo; ma soprattutto è nel quadro generale che la squadra di Beppe Iachini sta stupendo. La cabala ci dice che lultima sconfitta è arrivata a Torino e stasera siamo a Torino, ma la realtà dei fatti è che dallo 0-2 contro la Juventus il Palermo ha messo insieme tre vittorie e due pareggi, migliorando sensibilmente la sua classifica e portandosi adesso a metà graduatoria, lontano 7 punti dalla terzultima posizione. Stagione ovviamente ancora lunga, ma i gol di Paulo Dybala (già 6) stanno per ora facendo la differenza. Non ci resta allora che dare la parola al campo, metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire questa partita dello stadio Olimpico: la diretta di Torino-Palermo, valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
La diretta televisiva di Torino-Palermo sarà sui canali del satellite e su quelli di Mediaset Premium. Nel primo caso dovete andare su Sky Sport 1 (201), Sky SuperCalcio (205) o Sky Calcio 1 (251); nel secondo invece ci sono Premium Calcio (370) e Premium Calcio HD (380). Tutti gli abbonati avranno la possibilità di scaricare le applicazioni Sky Go e Premium Play (rispettivamente) su supporti digitali quali PC, tablet e smartphone, così da poter seguire la diretta di Torino-Palermo anche in streaming. Ricordiamo infine gli aggiornamenti che arriveranno dalle pagine ufficiali dei social network: abbiamo infatti facebook.com/serieatim @SerieA_TIM, ma anche i canali delle due squadre. Il Torino mette a disposizione facebook.com/TorinoFootballClub e @TorinoFC_1906, mentre per il Palermo ci sono facebook.com/palermocalcioit e @palermocalcioit.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE