Barcellona-Espanyol si chiude in goleada: al Camp Nou finisce 5-1 per i padroni di casa blaugrana, con un’altra tripletta di Leo Messi, incontenibile e che di fatto riporta il Barcellona in partita dopo un primo tempo molto negativo. Oltre allo show personale dell’argentino e dopo il vantaggio iniziale di Sergio Garcia per l’Espanyol, iscritti al tabellino finale anche Piquè e Pedro, un vero spauracchio per i biancoblu nel derby. A proposito, Messi è da stasera anche il miglior marcatore nella stracittadina, con 12 gol totali. 



Barcellona-Espanyol è ormai un festival del gol del Barça: partecipa con entusiasmo anche Pedro, che appena entrato trova il gol del +3. Controllo preciso, con aggancio al volo su lancio lungo, seguito da un destro che non lascia scampo per la quarta volta in questo match a Kiko Casilla. Poi Messi, per la terza volta nelle ultime 4 partite, arriva all’hattrick. Tripletta, dopo combinazione proprio con Pedro. Devastante Messi, che diventa il miglior marcatore anche nella storia del derby di Catalunya.



Barcellona-Espanyol, grazie alla fiammata blaugrana tra fine tempo ed inizio ripresa, è ora saldamente nelle mani dei padroni di casa. La nota stonata continua ad essere un Suarez completamente fuori dal sistema di gioco, molto particolare e caratteristico, dei catalani. Da segnalare il rientro, dopo l’infortunio, di Iniesta, accolto da un applauso fragoroso del pubblico del Campo Nou. E dallo “spettro” del PSG, che inizia ad aleggiare e prendere la mente e la concentrazione del Barça, in vista della Champions.

Barcellona-Espanyol riparte nel secondo tempo ancora nel segno del campione argentino: dopo aver pareggiato il conto proprio allo scadere dei 45′, Messi inventa infatti anche il 2-1 dopo 5 minuti della ripresa. Assist di Suarez, controllo e tunnel nel giro di due tocchi della ‘Pulce’ e poi destro all’angolino. Subito dopo, a far crollare la resistenza dell’Espanyol, ecco anche il centro di Piquè, protagonista di un orrendo primo tempo. Schiacciata di testa su cross dalla bandierina e parziale sul 3-1 al Camp Nou.



Barcellona-Espanyol si chiude sul pari a fine primo tempo: ci ha pensato Leo Messi, con un gol dei suoi, un sinistro rasoterra a fil di palo, a raddrizzare la partita per i padroni di casa. Espanyol oltremodo punito, soprattutto oltre i suoi demeriti, dall’1-1: gli ospiti avevano infatti sfiorato in più occasioni il raddoppio, anche se proprio Messi – su punizione – aveva fatto tremare Kiko Casilla e la traversa della sua porta dopo la metà del tempo. Barça parso molto vulnerabile soprattutto dietro e con un Piquè lontano parente di quello di qualche stagione fa.

Barcellona-Espanyol è sempre ferma sul vantaggio ospite targato Sergio Garcia: il capitano dell’Espanyol, dopo il sinistro vincente dello 0-1, sfiora anche la doppietta, sprecando una grande occasione regalatagli dal compagno Caicedo in ripartenza. Magistrale invece su punizione Leo Messi: il tiro “libero”, conquistato proprio dal numero 10 al limite, si infrange sulla traversa a portiere battuto. L’argentino è l’unico che sembra poter sbloccare a breve la contesa.

Barcellona-Espanyol si sblocca a sorpresa con il vantaggio ospite, al quarto d’ora. Le timide uscite dai blocchi degli ospiti sono affidate agli esterni Salva Sevilla a sinistra e Lucas Vazquez a destra, intraprendenti e veloci negli spazi. Ma è il capitano dei biancoblu, Sergio Garcia, a punire i padroni di casa in contropiede, dopo palla rubata da Caicedo a trequarti: da segnalare anche la partita numero 300 di Busquets ed il 30 derby in carriera per Xavi.

Diretta Barcellona-Espanyol: ecco le formazioni ufficiali della partita valida per la 14^ giornata della Liga 2014-2015. I blaugrana vogliono rispondere al Real Madrid che ha giocato e vinto ieri, e devono tenere a distanza lAtletico (che pure ha vinto sabato). Vediamo allora quali sono le scelte dei due allenatori per questa sfida. 13 Claudio Bravo; 22 Dani Alves, 3 Pique, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 6 Xavi; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar. Allenatore: Luis Enrique 13 Casilla; 23 Arbilla, 22 Alvaro Gonzalez, 32 Eric Betrand; 18 Fuentes, 14 Canas; 4 Victor Sanchez, 6 Salva Sevilla, 17 Lucas Vazquez, 9 Sergio Garcia; 20 Caicedo. Allenatore: Sergio Gonzalez

Il derby catalano si gioca naturalmente al leggendario Camp Nou, dal momento che la squadra di casa in questa partita valida per la quattordicesima giornata della Liga spagnola sarà il Barcellona di Luis Enrique. Questo stadio non ha bisogno di molte presentazioni, dal momento che è uno degli impianti sportivi più famosi del mondo: tra le caratteristiche peculiari spicca ovviamente il fatto di poter ospitare la bellezza di 99.354 spettatori, il che lo rende lo stadio più capiente d’Europa. Fino alla stagione 2000-2001 il suo nome ufficiale era Estadi del Futbol Club Barcelona, ma fin dalla sua costruzione nel 1957 era noto come Camp Nou, campo nuovo in riferimento al fatto che aveva sostituito il precedente stadio del Barcellona. Adesso il Camp Nou ha oltre mezzo secolo, ma ormai il suo nome è immortale. Ricordiamo che ha ospitato due partite degli Europei 1960, cinque dei Mondiali 1982 fra cui la semifinale Italia-Polonia e due finali di Champions League fra cui quella vinta dal Milan nel 1989.

Il derby catalano ha una chiarissima favorita, che naturalmente è la squadra allenata da Luis Enrique: lo dicono sia la storia sia la classifica, che vede il Barcellona con più del doppio dei punti dell’Espanyol. Le quote offerte dall’agenzia Snai su questa partita non lasciano spazio a dubbi: il successo dei blaugrana è quotato a 1,08, quasi inutile persino scommetterci sopra. Per chi volesse osare un risultato diverso, ecco a quota 12,00 il pareggio e addirittura a quota 18,00 un colpaccio dell’Espanyol al Camp Nou. 

Diretta Barcellona-Espanyol: la quattordicesima giornata della Liga spagnola 2014-2015 vivrà la sua partita più interessante alle ore 17.00 di oggi pomeriggio, domenica 7 dicembre 2014, quando allo stadio Camp Nou andrà in scena il derby catalano fra le due squadre di Barcellona. La rivalità è grande anche e soprattutto fuori dal campo, come spesso succede in Spagna. Infatti, se il Barcellona è da sempre l’orgoglio della Catalogna, simbolo anche delle richieste di autonomia o addirittura di indipendenza dal governo centrale, l’Espanyol esprime l’anima spagnola della città, più legata all’unità nazionale come dimostra il fatto che l’Espanyol gode del titolo di ‘Real Club’, che viene assegnato alle squadre di calcio dai reali di Spagna: in questo caso fu re Alfonso XIII già nell’ormai lontanissimo 1912. A livello sportivo invece il confronto è a senso unico: basterebbe dire che l’Espanyol non ha mai vinto il campionato e nella sua bacheca vanta solo quattro Coppe del Re, nulla in confronto ai tantissimi trofei nell’albo d’oro dei blaugrana, a partire da 22 Liga e quattro Champions League. Questo comporta inevitabilmente che, se per i tifosi dell’Espanyol il derby è la partita dell’anno, per quelli del Barcellona invece è molto più sentito il Clasico con il Real Madrid. Infatti in partite ufficiali si contano 191 derby di Barcellona, con 107 vittorie blaugrana a fronte di 41 pareggi e 43 vittorie dell’Espanyol. Differenza che è andata crescendo negli ultimi tempi: basterebbe dire che negli ultimi dieci confronti ci sono state otto vittorie del Barcellona e due pareggi, mentre l’ultima vittoria dell’Espanyol risale al 21 febbraio 2009, nell’anno che poi si chiuse comunque con il Triplete del Barcellona di Pep Guardiola. Passando all’attualità, la situazione non cambia: il Barcellona di Luis Enrique è secondo in classifica con 31 punti, l’Espanyol di Sergio Gonzalez è dodicesimo con 14 punti. Insomma, sulla carta non ci dovrebbe essere partita. Il Barcellona vuole la vittoria per continuare ad inseguire il Real Madrid nella lotta a tre per il titolo che comprende anche i detentori dell’Atletico Madrid, mentre per l’Espanyol sarà una stagione con il solo obiettivo di una tranquilla salvezza, sperando comunque di conquistare una grande gioia contro i cugini più belli, più ricchi e più famosi. Non sarà facile, ma domenica scorsa il Torino contro la Juventus il derby piemontese ha molte analogie con quello catalano anche se il passato granata è ben più glorioso di quello dell’Espanyol ha dimostrato che (quasi) tutto è possibile, anche se poi la beffa finale ha fatto godere ancora una volta la parte più forte della città. Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, possiamo dire che il Barcellona per molti non è all’altezza del Real quest’anno: vincere in modo convincente il derby potrebbe essere un messaggio forte da spedire alla non molto amata capitale, dove invece logicamente si tiferà per un miracolo sportivo dell’Espanyol. La partita della Liga spagnola Barcellona-Espanyol sarà trasmessa in diretta tv sul canale Fox Sports, disponibile sia sulla piattaforma satellitare Sky (numero 206) sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium (canale 382): telecronaca di Stefano Borghi naturalmente dalle ore 17.00. Per chi non potesse mettersi davanti ad un televisore nell’orario della partita, se è abbonato Sky o Premium ricordiamo la possibilità di seguire il match anche in diretta streaming video tramite i servizi offerti da Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre gli aggiornamenti che saranno disponibili sui riferimenti ufficiali dei due club sui social network. Per il Barcellona abbiamo la pagina Facebook FC Barcelona e l’account Twitter @FCBarcelona, mentre per l’Espanyol ecco la pagina Facebook RCD Espanyol de Barcelona, SAD e l’account Twitter @RCDEspanyol.

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