Una poltrona per quattro. La Coppa del Mondo di sci alpino 2015 in campo femminile promette di essere una delle più combattute e appassionanti degli ultimi anni. Qualcosa di simile alle edizioni 2007 e 2008 se vogliamo; anche se sei anni fa Lindsey Vonn aveva ampiamente scavato il vuoto con largo anticipo, e l’anno precedente sostanzialmente fu una gara a due chiusa dalla rimontona di Nicole Hosp che vinse le ultime due gare della stagione. Mettiamola così: il rientro dell’americana ha scompaginato le carte, perchè l’anno scorso lottava ancora per recuperare da un infortunio (tentò un rientro per le Olimpiadi di Sochi ma fallì) e la corsa alla sfera di cristallo si risolse in un testa a testa tra Maria Riesch e Anna Fenninger, che alla fine la spuntò anche per la brutta caduta della rivale nella discesa libera di Lenzerheide, che ne ha anticipato la fine di stagione e carriera. Quest’anno la Vonn c’è: nelle tre gare effettuate a quasi due anni dal tremendo infortunio di Schladming ha centrato una vittoria e un secondo posto (e un’ottava posizione). Che Lindsey sia tornata pare non essere più in discussione; la sua tenuta nei mesi andrà valutata, ma è una rivale tostissima per tutti. Vincerà la quinta Coppa del Mondo in carriera? Chissà: ed ecco lo spunto per dire che quest’anno sono almeno in quattro alla rincorsa del successo. Non inganni la classifica attuale: siamo agli inizi e si è disputato ad esempio un solo Supergigante. Dunque: Lindsey Vonn ha già vinto quattro volte la Sfera di Cristallo, e in un’occasione è stata battuta per tre punti (dalla Riesch). Oggi ha 212 punti in classifica, quarta: in pochi avrebbero immaginato un rientro del genere. Anna Fenninger, campionessa in carica, al momento è seconda con 263 punti; ha già vinto il gigante di apertura ed è stata seconda nella prima discesa di Lake Louise, ma ha steccato le altre due gare canadesi non riuscendo a incamerare punti utili. Lara Gut, terza nel 2014 ma mai davvero in corsa (anche se ha vinto la coppetta di Super-G), è dodicesima con 149 punti; è partita malissimo ma ha dominato il Supergigante di Lake Louise, rimettendosi in corsa. E poi c’è Tina Maze:
Nel 2013 ha centrato il record di punti (2414) con 11 gare vinte, l’anno scorso ha vissuto una stagione negativa e proprio per questo ha deciso di correre almeno un altro anno. Ha vinto lo slalom di Levi e poi la prima discesa di Lake Louise, salendo sul podio in Super-G. E’ in testa alla classifica con 380 punti, ed è la favorita perchè rispetto alle altre è la più competitiva in tutte le specialità, avendo qualcosa in più in discesa dove da sempre se la gioca con la Vonn. La quale può contare solo sulla velocità per fare la differenza; ha già dimostrato di poterlo fare. Un gradino sotto arrivano Fenninger e Gut; l’austriaca conta sul fatto che in Super-G può dare più battaglia di quanto la svizzera non possa fare in gigante (anche se se la cava) ma deve tenere anche in discesa per fare il bis. Poi ci sono le outsider: Mikaela Shiffrin aveva detto a IlSussidiario.net di essere convinta di poter vincere la Sfera di Cristallo anche senza gareggiare in velocità (quantomeno in discesa), ma se al momento in gigante sta facendo quello che dovrebbe (ha vinto il primo della stagione) nello speciale in cui dovrebbe demolire le avversarie ha raggranellato un quinto e un sesto posto, perdendo terreno. Insomma: quattro nomi, con la speranza che qualche raggio tricolore (Federica Brignone ha già un podio) si inserisca a illuminare le piste del 2015. Per la Coppa, però, sarà piuttosto dura.
(Claudio Franceschini)