Vicenza-Brescia, risultato finale 2-0. Volare di Domenico Modugno come sottofondo, applicando magari il concetto in senso tattico grazie alle due ali. Niente di meglio per il Vicenza di Pasquale Marino, la squadra più in forma al momento della Serie B, che raccoglie altri 3 punti pesanti come macigni nello scontro diretto con il Brescia e si lancia addirittura verso la zona-playoff. Al ‘Menti’ i biancorossi superano gli uomini di Iaconi con un gol per tempo, cominciando con quello di Moretti di testa, direttamente su cross dalla bandierina dopo la mezzora della prima frazione. Un lampo piuttosto fuori contesto, visto che fino a quel momento erano state le giovanissime Rondinelle della coppia Valotti-Morosini (lui in particolare il migliore) a mostrare le cose migliori. Senza però trovare il gol, pecca troppo pesante per una squadra in difficoltà e che necessiterebbe come acqua nel deserto del suo bomber Caracciolo. A sigilliare la vittoria dei veneti ci pensa però nel secondo tempo Olivera, con due errori da non credere, su assist di Iaconi, che prova a complicarla togliendo Morosini per un evanescente Corvia. Il finale fa storia a sè e potrebbe cambiare tutto il copione nel giro di pochi istanti: contatti dubbi in area biancorossa, un altro gol sbagliato stavolta da Di Cesare e l’ovvia punizione per tenere fede alla più elementari tra le leggi calcistiche, applicata con furore da Giovanni Sbrissa, 18 anni e 2 mesi di esuberanza incontenibile. Ecco servito il 2-0. Per una squadra ripescata all’ultimo in B e reduce da un cambio di tecnico, niente male come salto in alto. (Luca Brivio)



Vicenza-Brescia si chiude con la vittoria dei padroni di casa, in serie positiva con Pasquale Marino in panchina: sono addirittura 13 i punti (su 15) nelle ultime 5 giornate, un bottino che ha riportato il Vicenza a metà classifica dopo l’esonero di Lopez. Il Brescia però deve recriminare, oltre che per un contatto dubbio nel finale in area avversaria, per i troppi gol letteralmente divorati da Olivera e Di Cesare: le reti nel primo tempo da parte di Moretti e poi all’ultimo minuto di recupero per il giovanissimo Sbrissa, al primo sigillo tra i professionisti. 



Girandola di cambi che scuote Vicenza-Brescia a metà tempo: entra tra gli altri anche Daniele Corvia, punta del Brescia che rientra da un lungo stop per problemi fisici dopo oltre 2 mesi. Iaconi cerca dunque di proporre una punta centrale per sbloccare l’1-0 che per ora porta i 3 punti verso Vicenza. Tra i padroni di casa ottima prova di Giacomelli, il migliore tra i suoi per capacità di accelerare palla al piede e puntare la porta.

Vicenza-Brescia è ripartita con i padroni di casa sempre in vantaggio e molto vicini anche al raddoppio, con una grande occasione sprecata da Laverone in uno contro uno. Taglio perfetto come movimento in profondità ma sinistro inguardabile e alto sulla traversa per lui. Il Brescia si deve invece mangiare le mani per l’errore a porta spalancata di Ruben Olivera, che non riesce a spedire alle spalle di Bremec una respinta corta dopo tiro dal limite di Bentivoglio.



Vicenza-Brescia si chiude, per quanto riguarda la prima frazione di gioco, sul vantaggio per i padroni di casa. Decidono il colpo di testa vincente di Moretti e la parata di inizio partita di Bremec, su un Morosini che è parso il più pericoloso tra gli ospiti. 1-0 che non fotografa al meglio l’andamento del match, dopo un primo tempo nel quale – al contrario – è stato il Brescia a farsi preferire per possesso di palla e tentativi offensivi. Lombardi tuttavia un pò troppo leggeri e che mancano di un riferimento offensivo quale Caracciolo, imprescindibile.

Vicenza-Brescia si sblocca con un gol dei padroni di casa sugli sviluppi di calcio piazzato. In particolare è Moretti, scegliendo al meglio il tempo su un cross dalla bandierina, a schiacciare di testa in rete, sfuggendo alla marcatura – oltremodo “timida” – di H’Maidat. Dopo un paio di tentativi tutt’altro che pericolosi di Cocco, dunque, i veneti riescono ad invertire un trend che aveva visto, finora, il Brescia in costante possesso di palla.

Vicenza-Brescia resta ferma sullo 0-0 ma la partita del ‘Menti’ ha dimostrato finora che il Brescia dei giovani sa essere molto più pericoloso. In particolare con il suo fantasista, Leonardo Morosini, a tratti incontenibile sulla trequarti. Non a caso il Vicenza ha già speso, per entrambi i suoi centrali di difesa, il cartellino giallo. Manca per ora la risposta dei padroni di casa, completamente bloccati a centrocampo dalla vivacità superiore degli avversari.

Vicenza-Brescia è sempre ferma sul punteggio iniziale, nonostante un Brescia subito molto pericoloso: è Morosini, giovane centrocampista offensivo classe 1995, a sfiorare il vantaggio ospite con un colpo di testa di ottima fattura. Parata importante per Bremec, che alza oltre la traversa e in calcio d’angolo. Per ora, anche come proposta di gioco, meglio le Rondinelle di Iaconi.

Ci siamo, sta per cominciare l’ultimo atto della diciassettesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito le formazioni ufficiali della partita con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. Bremec; Sampirisi, Gentili, Brighenti, DElia; Sciacca, Moretti, Cinelli; Laverone, Cocco, Giacomelli In panchina: Vigorito; El Hasni, Mo.Alhassan, Spiridonovic, Bartulovic, Sbrissa, Di Gennaro, Lores Varela, Figliomeni Allenatore: Pasquale Marino Minelli; Zambelli, Lancini, Di Cesare, Scaglia; Bentivoglio, Olivera, Benali; Morosini, HMaidat; Valotti In panchina: Arcari, Andrenacci, Ragnoli, Corvia, Gargiulo, Quaggiotto, Coly, Razzitti, Cistana Allenatore: Ivo Iaconi Arbitro: Ghersini di Genova

Alcune dichiarazioni tratte dalla conferenza prepartita di Pasquale Marino, allenatore del Vicenza. “Sono contento perché i ragazzi sotto certi aspetti mi hanno sorpreso, hanno sempre avuto la voglia di apprendere ed in fretta. Io avevo certamente l’idea che il Vicenza si potesse saltare, se no non avrei accettato l’incarico. Man mano che gli infortunati rientrano, cresce anche la competizione e questo è positivo. I margini di crescita a cui mi riferisco sempre sono sono in termini di punti ma di qualità di condizione e di gioco. Il Brescia non credo che sia allo sbando. un gruppo di grandi professionisti che, nonostante i problemi societari sono riusciti a reagire. Inoltre sono stati anche sfortunati con gli infortuni. Il loro organico è di prim’ordine, da salto di categoria. Questa mattina è stato provato Sciacca titolare al posto di Moretti, ma al momento la formazione non l’ho decisa. A centrocampo ci sono tre maglie per 4,5 giocatori e mi sto riservando di decidere. Devo ancora decidere anche tra Camisa e Figliomeni, per esempio. L’ultima che abbiamo fatto in casa non mi è piaciuta ma guarderò alla prestazione più che al risultato. L’importante è affrontare la partita con cattiveria, sopperendo magari a qualche lacuna tecnica. E certe condizioni fisiche sono in miglioramento“. 

Le statistiche medie del campionato cadetto inquadrano le tendenze delle singole squadre nelle 16 giornate sin qui disputate. Il Vicenza non tiene troppo la palla (23’58” di possesso medio, quindicesimo dato del torneo nè centra molto lo specchio avversario (solo 3,3 tiri dentro che equivalgono alla penultima statistica); anche per questo l’indice di pericolosità biancorosso è tra i più bassi del campionato: 36,6%, solo la Virtus Entella fa peggio (33,1%). Ciononostante il Vicenza è reduce da 3 vittorie e 1 pareggio, ciò significa che sta affinando il cinismo e migliorando la fase difensiva. Il Brescia invece tende a gestire la palla più dell’avversario: la squadra allenata da Ivo Iaconi è terza per possesso palla (26’06 a partita), seconda per palle giocate (589,6) e seconda anche per supremazia territoriale (10’46”). Il Brescia risulta però solo la nona squadra per indice di pericolosità (46,7%) e ciò significa che non sempre la buona mole di gioco si traduce in azioni efficaci. Gli assist man delle due squadre sono il terzino Lorenzo Laverone nel Vicenza (5 passaggi decisivi) e il trequartista brasiliano Sodinha per il Brescia (4). Tra i marcatori spicca sempre Andrea Caracciolo, già ad un passo dalla doppia cifra (9 gol) anche se aiutato dai calci di rigore (5). Nel Vicenza invece Andrea Cocco ha raccolto l’eredità di Antonino Ragusa, che si è infortunato dopo aver realizzato 3 gol nelle prime giornate: per Cocco 5 reti.

La partita dello stadio Romeo Menti chiuderà il programma della diciassettesima giornata del campionato di Serie B. Appuntamento lunedì 8 dicembre 2014, calcio d’inizio alle ore 17:30. In classifica il Vicenza si trova nella zona centrale con 20 punti, a 4 lunghezze sia dalle posizioni playoff che da quelle playout; in caso di successo i biancorossi farebbero un importante passo avanti verso la salvezza, primo obiettivo stagionale. Il Brescia, che nel frattempo sta per passare ad una nuova cordata rappresentata da Riccardo Sagramola, ha 1 punto in meno (19) e cerca il successo per coltivare le speranze playoff. Un eventuale pareggio al Romeo Menti potrebbe servire ad entrambe ma forse più al Vicenza, che oltretutto allungherebbe la serie di risultati positivi. Vicenza-Brescia sarà diretta dall’arbitro Davide Ghersini della sezione di Genova, coadiuvato dai guardalinee Maurizio De Troia di Termoli e Matteo Bottegoni di Terni; il quarto uomo sarà Andrea Morreale di Roma 1. Tra i doppi ex di Vicenza-Brescia ricordiamo mister Gigi Cagni, sulla panchina veneta nel 2011-2012 e a Brescia sia da giocatore (1969-1978) che da allenatore (1988-1989, nelle giovanili). Inoltre Luca Toni, che tra Vicenza (2000-2001) e Brescia (2001-2003) disputò le sue prime stagioni in Serie A prima di esplodere a Palermo. Significativo l’apporto ad entrambe le squadre anche di Marco Schenardi, ex ala che ha vestito la maglia delle Rondinelle dal 1991 al 1995 e quella biancorossa dal 1997 al 2000. in serie positiva, si diceva: da quando Pasquale Marino ha sostituito in panchina Giovanni Lopez la squadra biancorossa ha perso solo a Carpi (1-0), infilando poi tre vittorie e un pareggio. Il bilancio complessivo del Vicenza è di 5 successi, 5 pari e 6 sconfitte (3-3-2 in casa) con 14 gol segnati e 20 subiti. Per il Brescia invece 4 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte (2-4-2) in trasferta con uno score di 18 reti realizzate e 20 incassate. Le Rondinelle non perdono da 3 giornate e sono reduci da 2 pareggi consecutivi contro Carpi (3-3) e Cittadella (1-1), entrambi maturati in superiorità numerica. In settimana la squadra allenata da Ivo Iaconi è scesa in campo per il quarto turno di Coppa Italia: a Marassi sconfitta per 2-0 contro la Sampdoria ed eliminazione dal torneo. Situazione indisponibili: il Vicenza deve fare a meno di tra attaccanti infortunati, Tutino Ragusa e Maritato. Nel Brescia invece out per squalifica il difensore Antonio Caracciolo e il centrocampista Sestu, infortunati invece il centrocampista Budel e gli attaccanti Sodinha, Ntow e Corvia. La partita di Serie B Vicenza-Brescia sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport sui canali Sky Sport 1 HD (il numero 201) e Sky Calcio 1 HD (251): telecronaca dalle ore 15:00. Gli abbonati al pacchetto Sky Sport o Sky Calcio potranno fruire del servizio di diretta streaming video Sky Go, disponibile su pc tablet e smartphone, per seguire il match in tempo reale. I non abbonati ai pacchetti potranno comprare l’evento su Primafila: il codice di acquisto pay-per-view è 477712. Diretta tv anche su Mediaset Premium: canale Premium Calcio (n.370), telecronaca dalle ore 17:30; per gli abbonati sarà disponibile il servizio di diretta streaming video Premium Play. Diretta radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3). Aggiornamenti sul risultato della partita saranno disponibili sul sito ufficiale della Serie B, www.legaserieb.it, e sui social network ufficiali delle due squadre: le pagine Facebook VICENZA CALCIO e Brescia Calcio e gli account Twitter @VicenzaCalcio e @BresciaOfficial.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

35′ Moretti e 95′ Sbrissa (V)

Bremec, Sampirisi, Gentili, Brighenti, D’Elia, Sciacca, Moretti (dal 69′ Di Gennaro), Cinelli (Cap.), Laverone, Cocco, Giacomelli (dal 79′ Sbrissa). Panchina: Vigorito; El Hasni, Alhassan, Spiridonovic, Bartulovic, Lores Varela, Figliomeni. All.Marino.

Minelli, Zambelli (Cap.) (dal 70′ Coly), Lancini, Di Cesare, Scaglia, Bentivoglio, Ruben Olivera (dall’87’ Razzitti), Benali, Morosini (dal 68′ Corvia), H’Maidat, Valotti. Panchina: Arcari; Andrenacci, Ragnoli, Gargiulo, Quaggiotto, Cistana All.Iaconi.

Ghersini di Genova

Brighenti e Gentili (V) – Olivera, Morosini e Scaglia (B)

Lancini (B) per doppia ammonizione