Verona-Sampdoria è terminata 1-3 per i blucerchiati. La squadra ospite passa in vantaggio al minuto 28 del primo tempo su calcio di rigore con Eder, lo stesso brasiliano era stato atterrato da Rafa Marquez che ha così guadagnato anche il rosso. La Doria invece di dilagare prende in chiusura di tempo il gol di Toni. Nella ripresa però la squadra di Mihajlovic scende con un’altra determinazione e va in gol con Okaka e Gabbiadini.
Andiamo però ad analizzare la gara sotto il punto di vista dei numeri. Il possesso palla è in favore degli ospiti per il 58% rispetto al 42% dei padroni di casa. Equilibrio sui tiri dove il Verona ha tirato per 15 volte, centrando la porta in 6 occasioni, mentre la Samp ha calciato in 14 circostanze, nello specchio in 8. I giocatori a tirare di più sono Gabbiadini, Eder e Toni che ci hanno provato quattro volte a testa. I blucerchiati invece hanno stravinto la battaglia sulle palle giocate, 578 a 448, con una precisione nettamente maggiore dei passaggi, 69% a 60.5%. Il giocatore che ha completato più passaggi è Palombo con 63, lo segue Mesbah a 47. Il giocatore che ha recuperato più palloni è Rodriguez con 30. I numeri ci parlano di una gara equilibrata dove la Samp con la sua qualità ha fatto la differenza.
Ha parlato Stefano Okaka a Sky Sport a fine gara: “Non avevamo mai fatto risultato pieno fuori, siamo riusciti a usare la mentalità giusta. Mihajlovic ci ha detto nell’intervallo di vincere la partita perchè avevamo anche un uomo in più. L’abbiamo fatto e siamo felici, poi siamo stati bravi e giochiamo bene insieme. Ci divertiamo e quindi siamo felici così“.
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