L’amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci, ha commentato il mercato di riparazione da poco conclusosi. Presente alla sfida del Campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, il dirigente della Viola ha confessato: «Erano state fatte delle richieste che sono state esaudite. La squadra comunque non aveva bisogno di particolari stravolgimenti, ma i piccoli innesti che abbiamo inserito saranno fondamentali. Portare giocatori d’esperienza come Anderson è importante, potrà essere molto utile per noi». Il club toscano conclude il mese di gennaio rinforzandosi in ogni reparto: in porta è sbarcato Rosati, in difesa è stato preso Diakitè in prestito dal Sunderland, Anderson dello United è il colpo a centrocampo e infine Matri del Milan ha rimpolpato l’attacco. Mencucci ha commentato anche gli acquisti delle altre società a cominciare dall’ex Osvaldo alla Juve: «Il colpo più grosso è della Juventus con Osvaldo, ma anche dell’Inter con Hernanes. Non credo che la Juventus avesse bisogno di un altro attaccante così forte, si vede che non vogliono mollare e arrivare fino in fondo anche in Europa League, dove magari ci incontreremo (se supereremo l’Esbjerg). Un ex viola come Osvaldo alla Juve? Non è il primo, pensiamo a Baggio. I giocatori sono professionisti, penso che per lui sia stato giusto tornare in Italia. Detto questo, noto sempre che i giocatori che lasciano Firenze restano sempre legati alla Fiorentina in qualche modo».
Fra le protagoniste del mercato di riparazione 2014 conclusosi ufficialmente poche ore fa, vi è senza dubbio anche la Fiorentina. La Viola, società che punta alla Champions League o comunque a conquistare nuovamente un posto in Europa, si è assicurata quattro nuovi giocatori. Dopo il tris firmato Matri, Anderson e Rosati, all’Artemio Franchi di Firenze è sbarcato anche Modibo Diakitè, proveniente dal Sunderland. L’ex Lazio torna in Serie A dopo circa sei mesi con la formula del prestito gratuito. Un innesto importante per Vincenzo Montella, che chiedeva da giorni un nuovo difensore dopo l’infortunio capitato a Tomovic. In vista della sfida col Cagliari, l’Aeroplanino ha commentato così la campagna acquisti invernale: «Sono molto felice, sono arrivati giocatori che ci possono servire sia oggi che per il futuro. Ringrazio la società per aver permesso di superare alcuni parametri, questo vuol dire che la società vuole fare bene fino alla fine. Diakitè? Era il profilo di giocatore che ci piaceva. Poi lo scorso anno la società non volle disturbare la Lazio».