Bologna-Udinese finisce 0-2 nel primo anticipo della ventiduesima giornata di serie A. Vittoria pesantissima per gli ospiti, che con questi tre punti si allontanano decisamente dalla zona calda della classifica (adesso hanno 23 punti), dove invece resta impelagato un Bologna che pericolosamente non si muove da quota 18. Episodio determinante della partita è stato il rigore messo a segno da Totò Di Natale dopo soli 15 minuti del primo tempo: l’Udinese di Francesco Guidolin è dunque passata presto in vantaggio, e per il Bologna di Davide Ballardini la strada si è fatta tutta in salita, situazione non certo ideale per una squadra che si trova in una posizione di classifica a dir poco deficitaria. L’assedio dei padroni di casa si è fatto deciso solo negli ultimi minuti della ripresa, ma è stata più che altro la forza della disperazione contro un’Udinese che ha pure avuto alcune occasioni per ottenere il raddoppio che avrebbe consentito un finale più tranquillo ai bianconeri friulani. Raddoppio che infine è arrivato proprio nel recupero, grazie alla rete di Nico Lopez in contropiede, servito benissimo da Maicosuel: sipario (e fischi sulla squadra felsinea).



Bologna (3-5-1-1): Curci; Antonsson, Natali, Cherubin (29′ st Christodoulopoulos); Garics (15′ st Moscardelli), Kone, Perez, Pazienza, Morleo; Diamanti; Bianchi (23′ st Acquafresca). A disp.: Malagoli, Stojanovic, Crespo, Mantovani, Sorensen, Krhin, Laxalt, Cristaldo. All.: Ballardini. Udinese (3-5-2): Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Badu, Allan (1′ st Pinzi), Pereyra, Lazzari; Fernandes (21′ st Nico Lopez) Bruno, Di Natale (30′ st Maicosuel). A disp.: Kelava, Scuffet, Bubnjic, Douglas, Naldo, Jadson, Mlinar, Muriel, Zielinski. All.: Guidolin.



Marcatori: 15′ rig. Di Natale, 47′ st Nico Lopez.

Arbitro: Calvarese.

Ammoniti: Cherubin, Kone, Moscardelli (B), Allan, Domizzi, Pinzi (U).

Nel recupero del secondo tempo l’Udinese sigilla il successo con il gol del 2-0 firmato da Nico Lopez al termine del più classico contropiede contro un Bologna sbilanciatissimo. Bravissimo Maicosuel, che ha guidato la ripartenza e poi ha servito il liberissimo compagno di reparto, che ha appoggiato facilmente in rete.

Dopo un quarto d’ora di gioco, l’Udinese passa in vantaggio sul campo del Bologna grazie al gol trasformato da Totò Di Natale. Esecuzione precisa del capitano bianconero, che piazza la palla nell’angolino; Curci intuisce, ma non ci arriva. Il penalty era stato concesso per una spinta di Pazienza a Lazzari: decisione severa ma che ci può stare da parte dell’arbitro Calvarese.



Curci; Antonsson, Natali, Cherubin; Garics, Pazienza, Kone, Perez, Morleo; Diamanti, Bianchi. All. Ballardini. A disposizione: Stojanovic, Sorensen, Mantovani, Crespo, Laxalt, Khrin, Lazaros, Cristaldo, Moscardelli, Acquafresca.  Scuffet; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Badu, Allan, Lazzari, Pereyra; Bruno Fernandes, Di Natale. All. Guidolin. A disposizione: Kelava, Brkic, Naldo, Bubnjic, Douglas, Jadson, Mlinar, Pinzi, Nico Lopez, Zielinski, Maicosuel, Muriel.

Posta in palio pesantissima allo stadio Dall’Ara, visto che di fatto Bologna-Udinese è uno scontro diretto per la salvezza: i rossoblù sono pienamente coinvolti nella lotta per non retrocedere, i bianconeri lo sarebbero se dovessero perdere oggi. Ecco perché è facile ipotizzare che si tratterà di una partita in cui si applicherà l’antico adagio “primo non prenderle”, con due squadre guardinghe e magari gli episodi a decidere tutto. Ecco perché, oggi più che mai, potrebbero essere decisivi i giocatori di maggiore qualità. Ai vari Alessandro Diamanti e Totò Di Natale spetterà il compito di far scoccare la scintilla, anche con un calcio piazzato, mentre i reparti difensivi delle due squadre avranno il compito di essere perfetti per annullare gli sforzi degli attacchi avversari.

Allo stadio Dall’Ara si gioca oggi Bologna-Udinese, anticipo della ventiduesima giornata di serie A che di fatto possiamo considerare come un potenziale scontro diretto per la salvezza. Il pronostico è molto incerto, come dimostrano le quote per la partita proposte dall’agenzia di scommesse sportive Snai. Secondo i bookmakers, quindi, sia la vittoria del Bologna di Davide Ballardini sia quella dell’Udinese di Francesco Guidolin sono quotate a 2,70, mentre per un eventuale pareggio si sale di poco, visto che il segno X è quotato a 3,00. Anche per la delicatezza della posta in palio, si prevede una partita guardinga, quindi con pochi gol: l’Under 2,5 viene infatti quotato da Snai soltanto a 1,63, mentre per l’Over si sale fino a uno stuzzicante 2,15. Almeno un gol da parte di entrambe le squadre (Goal) è una ipotesi valutata da Snai a 1,80, mentre per il No Goal si sale – di pochissimo, a dire la verità – fino a 1,90. 

La Serie A torna in campo oggi per la 22^ giornata di campionato. Siamo alla terza di ritorno, oggi tre anticipi con l’appuntamento delle 18 che raddoppia. Al Dall’Ara è di scena Bologna-Udinese, un delicato scontro salvezza tra due squadre che, sia pure con “storie” diverse, stanno facendo molta fatica e devono pensare soltanto alla permanenza in Serie A. Sono 18 i punti dei felsinei, che certamente sapevano di andare incontro a una stagione di questo tipo; 20 quelli dei friulani, che invece arrivano da tre qualificazioni consecutive alle coppe europee e speravano dunque di ripetersi, pur se la strategia di mercato della famiglia Pozzo apre sempre a rischi di questo genere. Per l’Udinese l’Europa potrebbe arrivare attraverso la Coppa Italia, ma è chiaro che guardando il tabellone delle semifinali non è certo la squadra di Francesco Guidolin la favorita alla vittoria del torneo; dunque si tiene per il momento un profilo basso, pur continuando a crederci. Nell’attesa di giocare la semifinale, occhi puntati su un campionato che si è fatto incredibilmente difficile; al Dall’Ara le due squadre hanno giocato 31 partite: bilancio favorevole al Bologna che ha vinto in 18 occasioni contro le 7 friulane, i pareggi sono 6. Proprio l’ultima sfida, andata in scena all’undicesima giornata dello scorso campionato, è finita in parità (1-1). E’ lo stesso risultato della partita di andata; la cabala gira a favore dei friulani se ricordiamo che, in assoluto, i friulani non perdono contro il Bologna da sei partite (4 pareggi e due vittorie), che ha vinto quattro delle ultime sette partite giocate al Dall’Ara e che l’ultima sconfitta sotto le due torri risale al 2010 (1-2). Il grande ex dell’incontro è naturalmente Francesco Guidolin, che proprio dopo il suo primo anno a Udine (1999) si è trasferito a Bologna con cui ha centrato la qualificazione all’Intertoto, perdendone la finale. Altri giocatori che hanno indossato entrambe le maglie sono Giovanni Bia (tre anni a Udine, tre anni a Bologna), il russo Igor Shalimov (una sola stagione in Friuli, poi un biennio in Emilia nel quale ha realizzato 5 gol giocando non tantissimo) e Tomas Locatelli, che in Friuli ha giocato per tre stagioni prima di passarne cinque a Bologna. Grande talento, il bergamasco non è mai pienamente riuscito a far valere le sue grandi capacità sul campo finendo per perdersi un po’ per strada. 

Il Bologna arriva a questa partita con una striscia di quattro partite senza vittorie. La prima di queste, sconfitta 0-2 a Catania, ha portato all’esonero di Stefano Pioli, una svolta se vogliamo clamorosa visto che il tecnico aveva fatto benissimo negli anni scorsi sulla panchina dei felsinei. Davide Ballardini ha finora avuto il merito di fermare l’emorragia di sconfitte, ma di fatto non ha ancora vinto: tre pareggi comunque onorevoli e di prestigio, perchè si tratta dello 0-0 casalingo contro la Lazio, del 2-2 sempre in casa contro il Napoli e dell’1-1 di Marassi contro la Sampdoria. Niente male, ma adesso è chiaro che ci vuole il passo in più: il Bologna occupa la quartultima posizione in classifica e ha un solo punto di margine sul Sassuolo. In casa è arrivata la maggior parte dei punti: 12, però con appena due vittorie (sei pareggi e tre sconfitte). I gol realizzati sono 20: manca ancora la concretezza di un grande attaccante, Rolando Bianchi si è sbloccato ma il cannoniere principe resta Alessandro Diamanti (5). La conferma del fantasista, che ha detto no alle avances del Guanghzou, è fondamentale per una squadra che ancora oggi sembra dipendere troppo dal suo trascinatore. L’Udinese è in crisi prolungata: arriva da quattro sconfitte consecutive dopo aver battuto il Livorno al Picchi, e più in generale ha vinto 2 delle ultime 9 e 3 delle ultime 12. Un bilancio con il quale non si va molto lontani, anche perchè lo score totale dice che ci sono appena due pareggi, dunque non sono arrivati nemmeno quei punticini che avrebbero tenuto i friulani più in alto in classifica. Così invece i punti di margine sulla terzultima sono appena 3: lo spettro di una clamorosa retrocessione inizia a farsi vivo negli spogliatoi del Friuli, soprattutto perchè Guidolin sta sperimentando cambi di modulo e di uomini ma deve registrare la crisi di un Antonio Di Natale che ha già annunciato il ritiro ed è fermo a 5 gol, pochissimi per un giocatore che nelle ultime 4 stagioni aveva oltrepassato i 20. Un giocatore che ne faccia le veci al momento non c’è: sarebbe Luis Muriel, ma il colombiano è stato a lungo ai box e non è ancora al meglio. Il grande traguardo centrato con la semifinale di Coppa Italia ha contribuito a far tornare il sorriso in casa bianconera; può essere una porta per l’Europa, anche se già la doppia sfida contro la Fiorentina non sarà affatto scontata. Intanto vedremo come andrà questa partita, che per l’Udinese è fondamentale: perderla significherebbe subire il sorpasso da parte del Bologna e peggiorare ulteriormente la propria classifica. Per i felsinei invece sarebbe, giocoforza, una posizione scalata e la prima vittoria della gestione Ballardini. Come andrà a finire? Non resta che dare la parola al campo e scoprirlo insieme: la diretta di Bologna-Udinese sta per cominciare…