Applausi per l’Italia che esce bene dalla difficilissima trasferta al Millennium Stadium di Cardiff. Galles-Italia finisce infatti 23-15, passivo più che accettabile per gli azzurri nella trasferta sul campo della squadra che ha vinto le ultime due edizioni del Torneo. Chi non dimenticherà mai questa partita è certamente Michele Campagnaro, autore di ben due mete e per questo nominato Man of the Match nonostante la sconfitta degli azzurri. Decisivo è stato il primo tempo, chiuso dai Dragoni avanti per 17-3. Nella ripresa c’è stata invece la grande reazione degli azzurri, che sono arrivati fino al -5 sul 20-15 per il Galles, prima dell’ennesimo calcio piazzato di Leigh Halfpenny che ha chiuso definitivamente i conti. Per l’Italia è comunque una bella iniezione di fiducia in vista delle prossime partite.



4′ m. Cuthbert (G) tr. Halfpenny (G), 14′ p. Allan (I), 29′ p. Halfpenny (G), 39′ m. Williams (G) tr. Halfpenny, 43′ m. Campagnaro (I), 68′ p. Halfpenny (G), 69′ m. Campagnaro (I) tr. Allan, 74′ p. Halfpenny (G).

Il Galles torna a mettere fra sè e l’Italia un margine di sicurezza e va sul +8 con il cacio piazzato del solito Halfpenny: Galles-Italia adesso è 23-15 a Cardiff.



Michele Campagnaro si candida a Man of the Match con la seconda meta della sua indimenticabile giornata al Millennium Stadium. Il numero 13 azzurro intercetta un pallone vagante e vola in meta con una corsa travolgente, sigillata poi dalla trasformazione di Tommaso Allan che porta l’Italia a quota 15. Galles-Italia 20-15, nel finale si può sognare! 

Il Galles muove il punteggio per la prima volta nel secondo tempo e va sul +12 con il cacio piazzato del solito Halfpenny: Galles-Italia adesso è 20-8 a Cardiff. 

La ripresa inizia molto bene per l’Italia, che riesce a segnare la prima meta della propria partita grazie a Michele Campagnaro, innescato da un ottimo calcetto di Leonardo Sarto. Per Campagnaro una voata che si conclude trionfalmente oltre la linea di meta. Peccato che poi non arrivi la trasformazione, ma l’Italia accorcia comunque le distanze e rientra in partita (17-8). 



Il primo tempo finisce male per l’Italia. Infatti, proprio al 39′ minuto di gioco arriva la meta del numero 13 Scott Williams, anche se parte del merito va al numero 12 Roberts, che ha creato questa oppurtunità per il compagno di squadra, che ha poi schiacciato il pallone oltre la linea di meta (15-3). Altri due punti arrivano dalla trasformazione del cecchino Halfpenny, tanto che si va al riposo sul punteggio di 17-3. Peccato, perché in precedenza era stata l’Italia ad avere due ottime occasioni, compresa una meta di capitan Sergio Parisse, poi cancellata (correttamente) dalla moviola. Azzurri dunque che stanno reggendo bene, ma che si trovano sotto di ben 14 punti (due mete) a metà partita. 

Dopo mezz’ora di gioco il Galles ristabilisce le distanze nei confronti dell’Italia a Cardiff. Tre punti per i padroni di casa arrivano infatti grazie al calcio di punizione trasformato da Leigh Halfpenny, il calciatore dei Dragoni, nonostante una scivolata al momento di calciare il pallone. Ora il punteggio è di 10-3. 

L’Italia ha il merito di non cedere e di reagire subito contro il Galles. Arrivano infatti i primi tre punti per gli azzurri grazie al calcio di punizione piazzato dai pali dal giovane mediano d’apertura Tommaso Allan. Dunque al 14′ minuto di gioco anche la squadra italiana muove il punteggio e dimostra al Millennium Stadium di essere viva.

Subito in salita la situazione per l’Italia a Cardiff contro il Galles, che dopo quattro minuti ha già messo a segno una meta grazie al numero 14 Alex Cuthbert, che ha sfruttato nel modo migliore un errore di Esposito. Meta poi trasformata con un calcio preciso di Halfpenny, quindi è subito Galles-Italia 7-0. 

Ci siamo tutto è pronto per la partita di rugby tra Galles ed Italia al Millennium Stadium di Cardiff. Gli azzurri provaranno a realizzare l’impresa di  stappare la vittoria ai padroni di casa campione affermati del torneo delle 6 Nazioni. Vi riportiamo qui di seguito le formazioni ufficiali della due nazionali : 15. Luke McLean 14. Angelo Esposito 13. Michele Campagnaro 12. Alberto Sgarbi 11. Leonardo Sarto 10. Tommaso Allan 9. Edoardo Gori 8. Sergio Parisse 7. Mauro Bergamasco 6. Alessandro Zanni 5. Quintin Geldenhuys 4. Marco Bortolami 3. Martin Castrogiovanni 2. Leonardo Ghiraldini 1. Michele Rizzo. Panchina: 16. Davide Giazzon 17. Alberto De Marchi 18. Lorenzo Cittadini 19. Joshua Furno 20. Francesco Minto. 21 Tobias Botes. 22 Luciano Orquera. 23 Tommaso Iannone. : 15. Leigh Halfpenny 14.Alex Cuthbert 13. Scott Williams 12. Jamie Roberts 11. George North 10. Rhys Priestland 9. Mike Phillips 1. Paul James 2. Richard Hibbard 3. Adam Jones 4. Luke Charteris 5. Alun Wyn Jones 6. Dan Lydiate 7. Justin Tipuric 8. Toby Faletau. Panchina: 16. Ken Owens 17. Ryan Bevington 18. Rhodri Jones 19. Andrew Coombs 20. Sam Warburton 21. Rhys Webb 22. James Hook 23. Liam Williams. 

Il debutto nel Sei Nazioni 2014 non potrebbe essere più difficile per l’Italia del rugby, che alle ore 15.30 scenderà in campo al Millennium Stadium di Cardiff per affrontare il Galles, padrone di casa e vincitore delle ultime due edizioni del Torneo. Come ci ha detto Marco Bollesan nell’intervista di prese ntazione a questa partita (clicca qui per leggere tutto), i britannici si esprim ono sempre ad altissimo livello quando giocano a Cardiff: “I giocatori di casa c i mettono uno spirito e un’aggressività particolare. Di fronte al pubblico amico si trasformano, trovano una forza ancora maggiore”. Dunque la priorità per gli azzurri sarà contrastare questa aggressività gallese. Bollesan dà all’Italia una (piccola) speranza: “Il livello del Galles è un po’ sceso rispetto alle ultime due edizioni del 6 Nazioni che questa squadra ha vinto. Batterli però mi sembra difficile per un’Italia che ancora non si è ritrovata dopo il passaggio tra gli ultimi due allenatori e il conseguente cambiamento di gioco”. Punto di forza dei Dragoni: il pacchetto di mischia. Punto debole: poca capacità di variare il gio co rispetto al classico schema anglosassone. Ora però il verdetto lo darà il cam po…

Comincia oggi il prestigioso torneo 6 Nazioni di rugby e subito l’Italia scende in campo: infatti, alle ore 15.30 l’appuntamento è con il Millennium Stadium di Cardiff, dove avrà inizio la partita Galles-Italia, e con essa l’intero torneo (clicca qui per tutte le informazioni su come vedere Italia-Galles in streaming video). Non ci potrebbe essere partita più difficile per gli azzurri del c.t. Jacques Brunel, che debutteranno in casa della squadra che ha vinto le ultime due edizioni, in una Nazione che vive per la palla ovale più di ogni altra, almeno nel nostro emisfero. La missione è quasi impossibile, come testimonia il fatto che, in casa dei Dragoni, abbiamo ottenuto al massimo un pareggio (18-18), ma nell’ormai lontano 2006. Il bilancio totale contro i gallesi non è certamente molto migliore: infatti, a parte quel pareggio abbiamo subito ben quindici sconfitte a fronte di due sole vittorie, quelle ottenute a Roma nel 2003 e nel 2007, sempre in questa manifestazione. In quegli anni però il Galles non stava vivendo un grande periodo, tanto che solitamente lottava con noi e la Scozia per evitare l’ultimo posto. Tutto è cambiato dal 2008 in poi: il Galles ha vinto tre delle ultime sei edizioni, di cui due facendo addirittura il Grande Slam, cioè riuscendo a vincere tutte le partite. L’Italia indiscutibilmente ha fatto segnare dei miglioramenti: basterebbe ricordare che solo in una delle ultime otto edizioni abbiamo perso tutte le partite, e che nella scorsa edizione abbiamo battuto Francia e Irlanda, realizzando così il nostro miglior 6 Nazioni di sempre. Tuttavia, affrontare i gallesi al Millennium Stadium sembra ancora una sfida eccessiva per le nostre possibilità, anche perché il successo in Scozia datato 2007 resta l’unico in trasferta dal 2000 (anno del nostro ingresso nell’ex Cinque Nazioni) ad oggi. Ricordiamo brevemente la formula del torneo: ogni squadra affronta le altre una sola volta alternando da un anno all’altro le partite in casa (che per gli azzurri quest’anno saranno Scozia e Inghilterra), ogni vittoria vale due punti mentre per il pareggio viene assegnato un punto a ciascuna squadra. Niente bonus, classifica come ai “vecchi tempi”, in caso di arrivo a pari punti a fine torneo conta la differenza punti fatti/subiti.

Sarà dunque un bell’esame per l’Italia, che presenta un inedito mix di veterani, tra cui spiccano il capitano Sergio Parisse e il rientrante Mauro Bergamasco, oltre a Marco Bortolami che festeggerà le sue 100 presenze in azzurro, e di giovani alla prima esperienza nel 6 Nazioni, fra i quali il più atteso è certamente il mediano di apertura Tommaso Allan. Oltre a lui, giocatore sul quale puntiamo molto per indossare nei prossimi anni la gloriosa maglia numero 10, ci sarà l’esordio all’ala di Angelo Esposito a soli 19 anni. Inoltre saranno titolari anche Leonardo Sarto e Michele Campagnaro, 42 anni e quattro presenze (due a testa) in due fino a questa mattina. Così aveva spiegato le sue scelte il c.t. Jacques Brunel: “Sono state fatte basandoci sulle condizioni fisiche. Garcia non era al top, ad esempio, e Mirco Bergamasco avrà modo di giocare. C’è il giusto mix di giovani ed esperienza, con un pacchetto di tante gare del Sei Nazioni alle spalle. A Cardiff voglio rivedere la difesa del torneo del 2013. Non sarà facile in Galles, ma c’è grande fiducia. Per questi ragazzi è un’opportunità”. Contro tanti campioni, a partire dalla stella Leigh Halfpenny, e in una atmosfera incredibile nella Nazione in cui più che altrove si vive di rugby. Forse solo in Nuova Zelanda la palla ovale ha un ruolo così importante, di certo in Europa solo qui il rugby è così superiore al calcio. Per darvi un’idea di cosa significhi il rugby per il Galles: il tetto del Millennium è apribile, e si dice che ciò consenta anche a Dio di godersi lo spettacolo. Forse ai limiti del blasfemo, ma dice molto di che cosa sia Cardiff nella giornata di una partita importante per i Dragoni. Peccato soltanto che oggi pomeriggio il tetto dovrebbe rimanere chiuso a causa della pioggia. Ieri hanno giocato anche gli Under 20, e la partita è finita 26-9 per i padroni di casa. Adesso tuttavia è giunto il momento di cedere la linea a Cardiff, perché Galles-Italia del Sei Nazioni sta per cominciare…