Sarà Mediaset ad avere i diritti globalil per trasmettere la Champions League tra il 2015 e il 2018: è grande rivoluzione nella televisione italiana, anche perchè si vocifera di un possibile accordo con un colosso internazionale che potrebbe coprire parte delle spese. Al di là di questo, pare che Sky non abbia intenzione di prolungare il suo accordo per la cessione dei diritti esclusivi a Mediaset per la prossima stagione: per il 2014-2015 resterà dunque titolare dei diritti sulle prime due squadre della Serie A, che si qualificano direttamente ai gironi eliminatori, ed eventualmente per la terza che passerà dai playoff. Al momento attuale dunque sarebbero solo le partite di Juventus e Roma a venire trasmesse da Sky per il prossimo anno: una scelta contraddittoria per una rete che però negli ultimi anni ha cercato per precisa strategia di concentrare i suoi sforzi su altri sport, volendo raggiungere il maggior numero di spettatori e non solo quelli interessati e legati al calcio (pensiamo per esempio alle esclusive su Formula 1 e MotoGp, o la copertura esclusiva delle Olimpiadi estive e invernali). Naturalmente ci sarà chi storcerà il naso, e questo è inevitabile: per tanti appassionati e tifosi di Fernando Alonso ce ne saranno altrettanti (e magari di più) che preferiscono guardare il Manchester United o l’Arsenal il sabato pomeriggio. Per quanto riguarda Mediaset, la stagione sarà senza Champions League; anche qui non tutti gli abbonati saranno d’accordo, ma sono compensati dal fatto che avranno poi tre anni in cui potranno assistere a tutte le partite. A differenza di quanto succede oggi, con alcune delle sfide che sono programmate soltanto in differita (nella notte o il giorno successivo). Tuttavia, il quadro ipotizzato è quello di un accordo: onde evitare di farsi la guerra, e dunque costringere gli spettatori a scegliere, Sky e Mediaset potrebbero trovare un accordo. Si vedrà, ma al momento la notizia è questa.