Stasera alle 21.00 allo stadio Franchi si giocherà il ritorno della semifinale di Coppa Italia Fiorentina-Udinese. All’andata la formazione friulana si impose per 2-1, quindi ora il pronostico è aperto a ogni possibilità. I bianconeri possono contare su un piccolo vantaggio, ma il gol in trasferta potrebbe invece risultare molto utile ai viola. Le due formazioni sono reduci da un successo nell’ultima giornata di campionato. La squadra bianconera ha sconfitto il Chievo, quella viola l’Atalanta. In palio c’è un posto in finale, che potrebbe anche già garantire un posto nella prossima Europa League, fatto importante soprattutto per gli uomini di Francesco Guidolin, mentre quelli di Vincenzo Montella cercheranno di arricchire la bacheca toscana, che da troppo tempo non viene arricchita da nuovi successi. Per presentare questo match abbiamo sentito Alberto Malusci, ex giocatore della Fiorentina con cui vinse proprio la Coppa Italia nella stagione 1995-1996. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come potrebbe svolgersi questa partita? In un certo senso la Fiorentina potrebbe essere favorita, visto che nelle gare di coppa aver segnato un gol in trasferta è sempre molto importante.
L’Udinese però appare in ottima forma ultimamente… Sì, l’Udinese stava attraversando un periodo difficile, ma ora sembra essersi ripresa e sembra essere tornata la solita squadra di grande qualità tecnica che è sempre stata. Saranno molto pericolose le ripartenze della formazione friulana.
Come ha visto la Fiorentina contro l’Atalanta? Il discorso è simile: anche la Fiorentina aveva attraversato un periodo difficile, poi è venuta questa bella vittoria contro l’Atalanta che ha dato sicuramente morale alla squadra.
Matri saprà sostituire Giuseppe Rossi? Non è facile avere lo stesso rendimento di Giuseppe Rossi, e non è facile mettere in campo una Fiorentina che in attacco puntava sullo stesso Rossi e su Gomez come coppia ideale. Credo comunque che per la Fiorentina sia fondamentale fare i cross che sono ideali per il gioco di Matri. Ci sono poi calciatori come Joaquin e Cuadrado che potrebbero essere decisivi in quest’incontro.
Di Natale sarà l’uomo più pericoloso dell’Udinese? Lui è come il buon vino, che più invecchia più è meglio! Certamente è un giocatore capace di essere risolutivo in ogni momento di una partita.
Quanto conterà il fattore campo? Molto direi, perché il pubblico per la Fiorentina è sempre il dodicesimo uomo in campo. Basti pensare alla partita di quest’anno contro la Juventus.
Quanto conta la Coppa Italia per i viola?
Tantissimo, ricordo quando la vinsi io il 18 maggio 1996. Battemmo in finale l’Atalanta e i tifosi fecero festa fino a notte inoltrata!
Il suo pronostico per questo match? Naturalmente spero che vinca la Fiorentina, preferisco però non fare pronostici. (Franco Vittadini)