Qualche timido dubbio per Benitez, che riguarda più che altro il centrocampo: uno tra Inler e Jorginho potrebbe sedersi in panchina e lasciare spazio a Dzemaili o Behrami, più abili nella fase di interdizione (in particolare, naturalmente, il secondo). Sembra invece tutto confermato in attacco, dove Callejon e Mertens dovrebbero affiancare Marek Hamsik sulla trequarti. 



Entrambe le squadre hanno le fasce spuntate: Rafa Benitez deve rinunciare a Mesto e Zuniga, ancora non rientrati dai loro infortuni e quindi ancora costretti a fare il tifo dalla tribuna. Il Napoli ha trovato in Ghoulam un valido sostituto a sinistra, ma il rischio è che ci sia un po’ di stanchezza. Cosa che rischia maggiormente la Roma: Maicon a questa età non è più abituato a giocare partite ogni tre giorni, Torosidis si adatta a sinistra ma si vede che non è propriamente a suo completo agio. Dodò e Balzaretti sono ancora indisponibili: Rudi Garcia non ha una rosa amplissima e quindi deve fare di necessità virtù. In più i giallorossi devono fare a meno di Radja Nainggolan, squalificato: assenza pesante soprattutto perchè toglie a Garcia un’alternativa a centrocampo, per far rifiatare uno dei suoi titolari.



Tanti i possibili protagonisti di Napoli-Roma, semifinale di ritorno di Coppa Italia 2013-2014. Ne abbiamo scelto uno per squadra: vediamo chi potrebbe risultare decisivo. Può essere l’uomo che fa saltare il banco. Già all’andata ha segnato un gol vitale per mantenere il Napoli in corsa, oggi con le sue accelerazioni e i suoi dribbling può mettere in ambasce la difesa della Roma. Che è solidissima, ma può andare in sofferenza se puntata nell’uno contro uno, dove Maicon non ha più il passo per tenere i novanta minuti di partita e Torosidis non è sulla sua fascia di competenza. Naturalmente il belga dovrà fare lavoro di squadra e scambiarsi posizione e pallone con gli altri trequartisti, ma scegliamo lui perchè ha il passo giusto per risultare decisivo. Ai quali si potrebbe aggiungere De Rossi. In una parola: il centrocampo. Il Napoli ha un uomo in meno e si presenta con Inler e Jorginho, non esattamente una linea Maginot. Bravissimi nell’impostazione del gioco, un po’ meno quando devono fare argine. La mediana della Roma è seconda forse solo a quella della Juventus: c’è tanta qualità in Pjanic, e una spaventosa concretezza in Strootman che non solo crea, ma distrugge anche il gioco altrui. Se vinceranno la battaglia è molto probabile che la Roma porti a casa il risultato; è importante però che si dia una mano alla difesa, altrimenti esposta alle folate dei trequartisti partenopei.



Questa sera alle ore 20.45 riflettori puntati sullo stadio San Paolo, dove si gioca Napoli-Roma, semifinale di lusso della Coppa Italia 2013-2014. Si tratta della partita di ritorno, e si parte dal 3-2 giallorosso di settimana scorsa: tutto quindi è ancora possibile in una partita aperta ad ogni risultato. Di certo sarà una sfida fra due big che non accetteranno molto volentieri di lasciare strada agli avversari: le premesse per un grande incontro ci sono tutte. Eccovi dunque le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Napoli-Roma, partita che sarà diretta dal signor Rocchi di Firenze.

Queste le principali dichiarazioni di Rafa Benitez alla vigilia della partita:“Sono contento che il presidente abbia detto che mi ha preso per vincere. Ci sono le condizioni per farlo già quest’anno, speriamo di farcela. Voglio alzare la Coppa per tutti i tifosi e per le persone che lavorano in questa società. Bisogna fare un gol legale più di loro. Dobbiamo giocare come sappiamo, al resto penseranno i tifosi, che al nostro fianco possono fare la differenza. Il pubblico di Napoli è grandioso, anche quando ci sono episodi particolari come i fischi ad Insigne dopo c’è stata una reazione positiva. L’idea è replicare le partite contro Borussia ed Arsenal in casa, giocando con intensità contro una squadra che ha equilibrio ed è brava a difendersi dietro la linea della palla. Vincendo possiamo dare un segnale importante anche in prospettiva secondo posto. Quando si fanno i bilanci bisogna considerare vari aspetti, e poi ogni campionato è diverso dagli altri. Siamo dove dovremmo essere, ma sicuramente potevamo stare anche più in alto. Purtroppo Roma e Juventus stanno andando oltre le aspettative. Non mi farò condizionare dalle squalifiche in campionato di Jorginho, Callejon e Inler. Ne abbiamo viste tante di coppie, ma da quando è arrivato Jorginho non lo abbiamo ancora visto con Behrami. È sicuramente una possibilità da valutare. Higuain la chiave? Se la squadra gioca bene Gonzalo può fare ancora più gol. Io mi aspetto molto da tutti, poi se fa la differenza è tanto di guadagnato. Ci va bene anche l’uno a zero stavolta, come del resto il 2-1, ma sappiamo che la fase difensiva sarà importante. Dobbiamo evitare le ripartenze della Roma. Jorginho ha grande velocità e può essere pericoloso, ma non dobbiamo cambiare la nostra idea di gioco per lui. Se passiamo offro io una cena a Garcia”.

Non mancheranno a Benitez le alternative a partita in corso, da Britos e Reveillere in difesa, passando per Dzemaili e Behrami a centrocampo arrivando fino a Pandev ed Insigne in attacco. Insomma, almeno due nomi importanti per reparto in panchina: questo potrebbe essere uno dei punti di forza del Napoli stasera.

Due giocatori sono assenti nelle fila dei partenopei: si tratta dei lungodegenti Mesto e Zuniga, che mettono in difficoltà Benitez soprattutto sulle fasce (vedi pure le scelte per la lista Uefa), elemento che accomuna il Napoli alla Roma che ha gli stessi problemi.

Così ha parlato Rudi Garcia alla vigilia della partita: “Non pensiamo al risultato dell’andata. Giocheremo per vincere la sfida con il Napoli. Abbiamo due squadre di alto livello, lo abbiamo visto nell’andata di campionato e di Coppa, ma il nostro gioco è fatto per attaccare e poi vedremo come andrà la partita. Sarà la partita di Destro? Può essere la partita di tutti. Anche di Ricci. Abbiamo bisogno di tutti e andremo al San Paolo con le nostre forze, che sono abbastanza. Totti può giocare e anche Maicon è stato convocato, anche per lui sarà tutto ok. Sulle fasce abbiamo tante soluzioni anche senza Dodò e Balzaretti. Bisogna dare tutto e vedere chi sta meglio sul piano fisico. Alla fine ha sempre ragione chi vince. Vogliamo fare il nostro gioco e attaccare per fare dei gol perché possiamo segnare alla loro difesa. All’andata abbiamo lasciato l’iniziativa a loro perché abbiamo segnato subito. Può essere una strategia vincente. La partita si gioca sul campo: loro possono segnare in un istante, come dice Reina, ma anche noi. Per chi è più importante la Coppa? Quando due squadre sono a 90′ dalla fine è importante per tutti e due. Perché dopo rimane solo una partita per vincere un trofeo che è sempre importante. Speriamo che vinca il migliore e che si possa vedere una partita bella come all’andata e che la Roma si guadagni la finale. Totti e Destro insieme? Lo abbiamo già fatto durante una gara e all’inizio di una partita. È possibile, dipende dal momento e da certe situazioni. Psicologicamente dopo il derby stiamo veramente bene. Ho trovato una squadra totalmente concentrata sul Napoli, sono rimasto stupito che ogni giocatore sta molto bene. Il Napoli ha un allenatore forte ma anche noi dobbiamo andare al San Paolo con fiducia per prenderci la vittoria e la finale. Abbiamo un’ambizione forte. Gervinho non si riposa? Sta bene sul piano fisico e suo profilo è unico. Ma questo non significa che non ci sia momento giusto per gestirlo. La sfida di Coppa comunque non c’entra nulla con il campionato. È una partita specifica, per ora siamo in vantaggio ma non faremo in modo di sederci. Giocheremo il nostro gioco anche se farlo in casa loro sarà difficile. Dopo questa qualificazione non cambierà nulla per il campionato che è ancora lungo”. Squalificato Nainggolan, nessun dubbio quindi a centrocampo con il trio Pjanic-De Rossi-Strootman. Anche in difesa ci saranno tutti i titolari, pur con il dubbio legato al ginocchio di Maicon, che potrebbe dare strada al giovane Romagnoli oppure a Bastos. In attacco certi Gervinho e Ljajic, la punta centrale dovrebbe essere inizialmente Destro, in staffetta con Totti.

I nomi di spicco della panchina giallorossa saranno dunque Bastos e Romagnoli, che potrebbero essere chiamati in causa fin dall’inizio, e poi capitan Totti e Florenzi come importanti alternative in attacco, grandi indiziati per entrare in campo a partita in corso.

Detto della squalifica di Nainggolan, gli altri due indisponibili sono gli infortunati Dodò e Balzaretti, situazione che si trascina da qualche tempo e che sta creando alcune difficoltà a Garcia sugli esterni.

 

25 Reina; 11 Maggio, 21 Fernandez, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 88 Inler, 8 Jorginho; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain. All. Benitez.

A disp.: 1 Rafael C., 15 Colombo, 5 Britos, 3 Uvini, 4 Henrique, 2 Réveillère, 20 Dzemaili, 85 Behrami, 14 Bariti, 19 Pandev, 24 L. Insigne, 91 D. Zapata.

Squalificati:

Indisponibili: Mesto, Zuniga.

26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 35 Torosidis; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman; 27 Gervinho, 22 Destro, 8 Ljajic. All. Garcia.

A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 2 Toloi, 46 A. Romagnoli, 33 Jedvaj, 11 Taddei, 94 F. Ricci, 96 Mazzitelli, 20 Bastos, 24 Florenzi, 10 Totti.

Squalificati: Nainggolan.

Indisponibili: Dodò, Balzaretti.

 

Arbitro: Rocchi.

Alle ore 20,45 di domani sera grande appuntamento con la Coppa Italia: si gioca Napoli-Roma, partita di ritorno della semifinale. Arbitra Rocchi: all’andata era finita 3-2 per i giallorossi (doppietta di Gervinho e gol di Strootman; Higuain e Mertens per i partenopei) e questo significa che al Napoli basterà un semplice 1-0 per qualificarsi, ma ovviamente la Roma ha a disposizione due risultati su tre. I giallorossi possono tornare in finale dopo aver perso quella dello scorso anno; gli azzurri invece avevano vinto l’edizione del 2012. 

 Reduce dalla vittoria contro il Milan nel posticipo di campionato, il Napoli è tornato a festeggiare i tre punti dopo un periodo negativo. La prestazione forse non è stata delle migliori (la fase difensiva ha concesso molto), ma certamente in attacco la squadra si è ben comportata e ha mostrato di avere un grande potenziale, come già si era intuito all’inizio della stagione. E’ su questo che punterà Rafa Benitez, che sa benissimo di avere nella Coppa Italia uno dei principali obiettivi della stagione. Per questo manderà in campo la formazione migliore: in aiuto gli arrivano le squalifiche in campionato, perchè domenica sera le ammonizioni di Inler, Jorginho e Callejon hanno portato al turno di sospensione per ognuno dei tre, che salteranno il Sassuolo e di conseguenza saranno in campo questa sera. Higuain sarà in attacco, molto probabilmente sulla trequarti la scelta cadrà su Hamsik e Mertens, destinando alla panchina Gonzalo Higuain. Dietro si ricompone la coppia Fernandez-Albiol, a sinistra potrebbe giocare Réveillère al posto di Ghoulam. 

 Domenica si è parlato di occasione persa dai giallorossi, che non hanno approfittato del mezzo passo falso della Juventus. La verità è che il pareggio nel derby, ben giocato e con buona personalità, è un risultato positivo: in una giornata nella quale le distanze si sarebbero potute allungare, la Roma ha tenuto in attesa di giorni migliori. La Coppa Italia è un grande obiettivo, non fosse altro che per vendicare la bruciante sconfitta subita lo scorso anno in finale. Si pensava di potersi rifare direttamente con la Lazio: va bene anche così. Rudi Garcia non ha particolari dubbi di formazione: Nainggolan è squalificato, perciò a centrocampo è costretto a fare gli straordinari Pjanic che continua a lamentare qualche fastidio al ginocchio. Con lui De Rossi e Strootman, in difesa non cambia nulla mentre davanti il ballottaggio consueto riporta in panchina Totti (che ha giocato le ultime due partite) e Florenzi, con Gervinho che conserva il suo posto e Destro che va a giocare in mezzo al reparto, mentre a chiudere la proposta offensiva di Garcia sarà Ljajic.