E’ finita al San Paolo: Napoli-Roma 3-0. I partenopei sono in finale di Coppa Italia, per la seconda volta negli ultimi tre anni (nel 2012 hanno vinto il trofeo). Devastante prova di forza degli uomini di Rafa Benitez: nel primo tempo arriva la rete di Callejon a spezzare l’equilibrio e mettere in salita la strada dei giallorossi, costretti a scoprirsi per cercare il pareggio. Fino ad allora la Roma aveva avuto buone occasioni per segnare, non concretizzate. E’ all’inizio della ripresa che il Napoli, sotto gli occhi di Diego Maradona, dilaga: Higuain sfrutta una spizzata di Fernandez su calcio d’angolo e fa 2-0, tre minuti più tardi ancora prima che i giallorossi possano riorganizzarsi arriva la rete del 3-0, con Jorginho che infila la difesa della Roma sul filtrante di Mertens e batte De Sanctis in uscita. Con questa vittoria i partenopei si guadagnano l’ultimo atto dell’Olimpico e ridimensionano, forse, le ambizioni della Roma; che però rimane totalmente concentrata sul campionato e di certo non si vedono cancellato quanto di buono fatto fin qui da una sconfitta. (clicca qui per il tabellino della partita)



Risultato che non cambia in Napoli-Roma, ma bruttissima tegola per i capitolini. Kevin Strootman nello spazio di trenta secondi rimedia due cartellini gialli (per un fallo e per proteste) e finisce sotto la doccia. Roma in dieci, Napoli che preme, la partita sembra diretta in porto per i padroni di casa 

Terrificante uno-due del Napoli: Jorginho fa 3-0 dopo che Higuain aveva realizzato il 2-0 staccando su calcio d’angolo. Ancora Mertens a fornire l’assist: pallone perfetto per l’inserimento di Jorginho che tocca di giustezza sull’uscita di De Sanctis, il pallone si infila proprio all’angolino ed è delirio al San Paolo.



E’ una bella partita Napoli-Roma: all’intervallo siamo 1-0 in favore dei partenopei, che in questo momento sarebbero qualificati alla finale. Decide il gol di Callejon dopo 33 minuti; la Roma ha avuto alcune occasioni per portarsi in vantaggio, ma il Napoli nella seconda parte del primo tempo ha controllato il ritmo e aspetta ora l’occasione buona per far uscire gli avversari allo scoperto e colpire con il gol della tranquillità (a quel punto i capitolini avrebbero bisogno di due reti per andare in finale). 

Cambia il risultato di Napoli-Roma, ora 1-0 per il gol pesantissimo realizzato da Jose Maria Callejon. Azione da manuale del Napoli che casa sulla destra sfruttando il campo molto largo del San Paolo e il cross di Maggio sembra essere attratto come una calamita dalla testa di Callejon che con un perfetto taglio al centro si trova solo in elevazione e colpisce De Sanctis senza lasciargli alcuno scampo: la palla è diretta in rete, Napoli-Roma per ora manda in finale gli azzurri 



Al 16′ minuto momento importantissimo in questo Napoli-Roma di Coppa Italia. Dires Mertens lanciato in velocità si allunga il pallone nella sua corsa diretta verso la porta della Roma. Il guizzo sorprende Benatia che cerca di bloccarlo con una scivolata temeraria: fallo netto ai danni della punta del Napoli e cartellino giallo subito comminato al difensore giallorosso (che salterebbe una eventuale finale di Tim Cup). Non ci sarebbe stato il rosso, anche perchè Mertens non avrebbe potuto più raggiungere il pallone che si era allungato troppo. Pochi minuti dopo altra ammonizione, questa volta per Ljajic per proteste. Napoli che sta innervosendo la Roma, forse troppo facile a qualche provocazione (l’ammonizione di Ljajic è un brutto segnale) 

Grandissima occasione di sbloccare il risultato in Napoli-Roma! Arriva al terzo minuto di gioco grazie a una strepitosa azione dei ragazzi di Rudi Garcia con Destro che si vede togliere una palla diretta in rete da uno strepitoso intervento di Pepe Reina! Il Napoli sta cercando di prendere le redini del gioco, ma la Roma in questi primi dieci minuti sta conducendo una partita d’attacco e non sembra proprio essere l’ospite di questa sfida. La lotta sugli esterni è entusiasmante, sia in fase di spinta giallorossa che partenopea, anche se al momento le soluzioni preferite degli uomini di Benitez sono tutte convergenti su Higuain che pare davvero in grande spolvero, anche se contenuto splendidamente da Castan e Benatia

Napoli-Roma arriva al fischio di inizio in un San Paolo delle grandi occasioni. La partita suscita un interesse notevolissimo, e nonostante la grande affluenza di pubblico allo stadio, si prevede che la diretta tv di Napoli-Roma (disponibile in streaming video su Rai.tv, clicca qui per tutte le informazioni), faccia man bassa degli ascolti della serata televisiva

25 Reina, 11 Maggio, 21 F.Fernandez, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 88 Inler, 8 Jorginho; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael, 15 Colombo, 4 Henrique, 5 Britos, 2 Reveillere, 22 Radosevic, 85 Behrami, 20 Dzemaili, 13 Bariti, 19 Pandev, 24 Insigne, 91 D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez Roma (4-3-3): 26 De Sanctis; 35 Torisidis, 17 Benatia, 5 Castan, 20 Bastos; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman; 27 Gervinho, 22 Destro, 8 Ljajic In panchina: 1 Lobont, 28 Skurupski, 2 Toloi, 33 Jedvaj, 46 A.Romagnoli, 13 Maicon, 11 Taddei, 24 Florenzi, 94 F.Ricci, 95 Mazzitelli, 10 Totti Allenatore: Rudi Garcia

Napoli-Roma è una partita che vivrà di momenti. Sono due squadre che vanno a folate, che giocano per segnare un gol in più, che cercano sempre la fase offensiva. Con qualche differenza: se i partenopei giocano in grande velocità e sviluppano trame di prima intenzione che però lasciano scoperta la difesa (avendo un centrocampo con due soli uomini che spesso e volentieri si inseriscono), la Roma è più quadrata e si muove a blocchi, salendo e abbassandosi simultaneamente. Certo anche i giallorossi qualche spazio lo concedono, ma danno l’impressione di essere maggiormente solidi. La partita si giocherà a centrocampo: al di là dei duelli individuali sulle corsie laterali, è in mezzo che una delle due squadre potrebbe prevalere sull’altra e dunque riuscire ad alzare il baricentro per costringere l’avversaria ad una partita prettamente difensiva. La Roma può permettersi naturalmente di farlo, ma deve stare attenta a non subire gol…

I pronostici SNAI per la partita di Coppa Italia Napoli-Roma, semifinale di ritorno del torneo. Risultato finale al termine dei tempi regolamentari: il successo del Napoli è quotato a 2,20, quello della Roma a 3,00 e il pareggio (che andrebbe bene ai giallorossi) a 3,50. Under 2,5 quotato a 2,05, Over a 1,70, Gol a 1,55 e NoGoal a 2,30. Combinazioni risultato parziale/finale, sempre relative ai due tempi regolamentari: la vittoria del Napoli sia nel primo che nel secondo tempo (combinazione 1-1) è quotata a 3,50, quella dopo pareggio nel primo tempo (X-1) a 4,75 e quella in rimonta nella ripresa (2-1) a 25,00. Significa che secondo le quote se la Roma conclude il primo tempo in vantaggio sarà molto difficile che il Napoli possa rimontare. I pareggi: quello della Roma nella ripresa (combinazione 1-X) è quotato a 15,00, quello in entrambe le frazioni (X-X) a 5,00, quello del Napoli nel secondo tempo (2-X) a 15,00. Il successo della Roma in rimonta nel secondo tempo (combinazione 1-2) è quotato a 28,00, quello dopo pareggio all’intervallo (X-2) a 6,25 e quello sia nel primo che nel secondo tempo (2-2) a 5,50. Somma gol finale: lo 0 è quotato a 11,00, l’1 a 4,80, il 2 a 3,60, 3 a 3,80, 4 a 5,00 3 superiori a 4,50. Risultati esatti, a cominciare da quelli pro Napoli: 1-0 quotato a 8,50, 2-0 a 12,00, 2-1 a 9,00, 3-0 a 20,00, 3-1 a 18,00, 3-2 a 25,00, 4-0 a 50,00, 4-1 a 40,00, 4-2 a 50,00 e 4-3 a 100,00. Possibili pareggi: 0-0 quotato a 11,00, 1-1 a 6,50, 2-2 a 12,00, 3-3 a 60,00, 4-4 a 200,00. Risultati esatti pro Roma: 0-1 quotato a 9,50, 0-2 a 16,00, 1-2 a 11,00, 0-3 a 35,00, 1-3 a 22,00, 2-3 a 25,00, 0-4 a 100,00, 1-4 a 60,00, 2-4 a 100,00, 3-4 a 125,00. 1X2 primo tempo: segno 1 quotato a 2,90, X a 2,20, 2 a 3,60. 

Si gioca questa sera alle 20,45 Napoli-Roma, semifinale di ritorno della Coppa Italia 2013-2014. Grande appuntamento: in campo ci sono due delle tre migliori squadre della stagione, una con un attacco superlativo ma qualche problema nella fase difensiva, l’altra di una solidità impressionante ma che a volte fatica a capitalizzare le tante occasioni create. In campionato volano entrambe, in coppa hanno meritatamente conquistato la semifinale e all’andata hanno dato spettacolo: ha vinto la Roma 3-2 (doppietta di Gervinho e rete di Strootman, per il Napoli Higuain e Mertens) e questo vuol dire che i giallorossi vanno in finale con due risultati su tre, il pareggio e la vittoria. I due gol segnati all’Olimpico dal Napoli però sono importantissimi: valgono doppio, e allora con un semplice 1-0 i partenopei sono in finale. Altrimenti lo saranno con il 2-1 o con qualunque vittoria abbia almeno due gol di scarto. Per contro la Roma può certamente permettersi di perdere, ma solo con un gol di scarto e segnando almeno tre gol; con il 3-2 a favore dei padroni di casa si va ai supplementari, e di lì ai calci di rigore. Cosa che in questa edizione della Coppa Italia, almeno a partire dagli ottavi di finale, non è mai accaduta; anzi, non si sono giocati nemmeno i tempi supplementari, fatto più unico che raro se consideriamo che i due turni precedenti erano in gara secca. Ad ogni modo, quella di stasera è la diciottesima volta in cui Napoli e Roma si trovano di fronte in Coppa Italia, la decima al San Paolo; prendendo in considerazione solo questi scopriamo che ad essere davanti nel bilancio è la Roma, e anche abbastanza nettamente. Sono appena due le vittorie del Napoli, contro le sei dei giallorossi. Che hanno vinto per l’ultima volta nel dicembre del 2005, un 3-0 firmato Aquilani-Nonda-Okaka con i partenopei in Serie C1 (era l’anno della promozione). Per il resto c’è un solo pareggio (gennaio 1993, 0-0) mentre l’ultima volta che il Napoli ha vinto in casa data dicembre 1991, con i gol di Pusceddi, Careca e Zola a superare la doppietta di Ruggiero Rizzitelli. In campionato, come sappiamo, si è giocato all’Olimpico: ottava giornata, la Roma si è imposta 2-0 grazie a una doppietta di Miralem Pjanic (uno su punizione, uno su rigore), una partita nella quale il Napoli non ha comunque demeritato. Ultimo precedente al San Paolo: ultima giornata di andata del campionato 2012-2013, vittoria partenopea con un netto 4-1 (tripletta di Cavani e gol di Maggio, Osvaldo per la Roma). Tanti i giocatori che hanno indossato entrambe le maglie, come anche gli allenatori (ricordiamo in particolare Zdenek Zeman): Morgan De Sanctis dopo quattro anni molto positivi a Napoli, con i quali ha anche ritrovato la Nazionale, è alla prima stagione nella Roma, un grande simbolo giallorosso come Giuseppe Giannini è stato a Napoli nel finale di carriera (ma con appena 5 apparizioni e un gol). 

Per arrivare alla finale, già conquistata e vinta due anni fa, il Napoli si è liberato lungo il suo cammino dell’Atalanta (3-1 con doppietta di Callejon e rete di Insigne) e della Lazio campione in carica (1-0, gol di Higuain). La semifinale di andata tutto sommato può essere considerata positiva: l’importante era segnare almeno un gol e il Napoli ne ha fatti due, mantenendo una sola rete di scarto e quindi garantendosi la possibilità di vincere 1-0 per centrare la finale. Certo bisogna continuare a lavorare sulle disattenzioni difensive: anche domenica sera, nella vittoria sul Milan, la squadra di Rafa Benitez ha accusato qualche problema di assetto e prestato il fianco alle ripartenze rossonere. Un problema che si è manifestato spesso e volentieri nelle ultime partite: sono infatti 7 i gol subiti nelle quattro uscite di campionato, con 3 punti conquistati. La cosa curiosa è che il Napoli, dovesse arrivare in finale, sfiderebbe la Fiorentina che è la concorrente diretta per il terzo posto; la Roma invece è la sfidante per il secondo, che qualifica direttamente in Champions League. Il bilancio casalingo dei partenopei, considerando tutta la stagione, parla di 13 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, rimediata contro il Parma. La Roma arriva a questa sfida con il morale alto. Certo: si è persa la possibilità di recuperare due punti alla Juventus. Però, come ha sottolineato Rudi Garcia, i giallorossi hanno giocato un derby propositivo e di personalità, hanno concesso poco alla Lazio e hanno mantenuto inalterate le distanze in un turno che sulla carta non era esattamente favorevole. Adesso lo scatto in più della stagione sarebbe la finale di Coppa Italia: quella persa lo scorso maggio brucia ancora, e bisogna rifarsi. Anche perchè in bacheca si metterebbe la decima coppa, qualcosa che in Italia non è ancora riuscito a nessuna squadra. Le partite in trasferta dei giallorossi in questa stagione sono 11, ovvero quelle giocate in campionato: il bilancio è di 6 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta, rimediata allo Juventus Stadium. Sono 18 i gol segnati, 9 quelli subiti; se vogliamo trovare un lieve difetto è questo, ovvero che il rendimento esterno non è sulla stessa lunghezza d’onda di quello dell’Olimpico. Siamo però ai dettagli, perchè stiamo comunque parlando di 22 punti in 11 partite. La sfida di questa sera si preannuncia tiratissima ed entusiasmante: il Napoli sa che deve segnare per qualificarsi, e al San Paolo è abituato a partire a spron battuto. Proverà a portarsi in vantaggio presto, per poi gestire i ritmi della gara e costringere la Roma a osare di più. Rudi Garcia ha sempre voluto una squadra che faccia la partita; questa sera dovrà invece venire meno alla sua filosofia e disporre una formazione più attendista, che costringa il Napoli ad avanzare il baricentro e sbilanciarsi per poi colpire con le accelerazioni di Gervinho e le folate di Ljajic (clicca qui per le probabili formazioni). Naturalmente il piano è quello di resistere almeno per un tempo: a quel punto sarà Rafa Benitez che dovrà preoccuparsi del tempo che scorre. Una partita a scacchi tra due allenatori che hanno una filosofia se vogliamo simile, ma le cui squadre giocano un tipo di calcio diverso; come si è visto nei due precedenti stagionali gli equilibri sono sottili, e finora si è sempre giocato all’Olimpico. Vedremo dunque come andrà a finire questa semifinale di ritorno di Coppa Italia, e chi sarà delle due che raggiungerà la Fiorentina nell’ultimo atto del torneo. Non resta che dare la parola al campo e mettersi comodi: la diretta di Napoli-Roma sta per cominciare…

25 Reina; 11 Maggio, 21 Fernandez, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 88 Inler, 8 Jorginho (4 Henrique, dal 40° s.t.); 7 Callejon, 17 Hamsik (85 Behrami, dal 31° s.t.), 14 Mertens; 9 Higuain (24 Insigne, dal 37 °s.t.). A disp.: 1 Rafael C., 15 Colombo, 2 Reveillere, 5 Britos, 20 Dzemaili, 19 Pandev, 91 Duvan. All. Benitez

26 De Sanctis; 20 Bastos, 17 Benatia, 5 Castan, 35 Torosidis (13 Maicon, dal 4° s.t.); 15 Pjanic (10 Totti, dal 16° s.t.), 16 De Rossi, 6 Strootman; 8 Ljajic (24 Florenzi, dal 10° s.t.), 22 Destro, 27 Gervinho. A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 2 Toloi, 33 Jedvaj, 46 A. Romagnoli, 95 Mazzitelli, 11 Taddei, 94 F. Ricci. All. Rudi Garcia

Arbitro: Rocchi

Ammoniti: Benatia (R), Ljajic (R), Maggio (N), Callejon (N), Strootman (R)

Espulso: 80′ Strootman (R)